Ufficio provinciale di ispezione di Pavia degli Istituti di credito e delle società commerciali ( 1869 - 1883 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente funzionale territoriale

Sede: Pavia

Codici identificativi

  • MIDB001BAF (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

L’Ufficio provinciale di ispezione delle società commerciali ed istituti di credito fu istituito a Pavia, con sede presso la Camera di commercio, nel 1869 in osservanza di un provvedimento nazionale. L’istituzione avvenne durante una riunione tenutasi presso la Prefettura di Pavia il 14 dicembre, alla quale parteciparono il commendatore Giuseppe Campi, Prefetto e Presidente dell’Ufficio di ispezione, Giovanni Dall’Era presidente della CCIAA di Pavia, Antonio Polli membro della CCIAA, questi ultimi due “membri eletti dalla Camera di commercio di Pavia a comporre insieme al Prefetto della Provincia l’Ufficio provinciale d’ispezione degli Istituti di credito”.

Prima di tali istituzioni esistevano gli Uffici governativi di ispezione che vennero aboliti con il regio decreto 5 settembre 1869 n. 5256; essi comprendevano molte province e avevano per spese d’ufficio da L. 600 minimo ad un massimo di L. 1200. La sorveglianza era obbligatoria e perciò richiedeva più lavoro e continua corrispondenza. Con gli Uffici provinciali l’ispezione si esercitava in conseguenza di reclami motivati, la sede era presso la Camera di commercio e la giurisdizione provinciale. La Camera di commercio ricevette dalla Prefettura con lettera del 7 dicembre 1869 le carte appartenenti alle società commerciali e agli istituti di credito della provincia, che prima erano sotto la sorveglianza del cessato Ufficio governativo con sede a Milano, cioè la Banca nazionale succursale di Pavia, Società del cavallo stallone, Società strada ferrata Alessandria- Stradella, Società strada ferrata Mortara- Vigevano, Banca nazionale succursale di Vigevano, affinché venissero trasmesse al neonato Ufficio di ispezione.

La Camera di Pavia dovette provvedere anche alla nomina di un impiegato a cui assegnare l’incarico di segretario dell’Ufficio di ispezione. Il segretario nominato venne incaricato di “impiantare i registri occorrenti all’Uffizio e lo stato generale degli istituti della provincia sui quali deve l’Uffizio d’ispezione esercitare la sua autorità”.

La competenza degli Uffici di ispezione si estendeva tanto agli istituti di credito quanto alle società industriali e di assicurazione di qualunque specie; una tale competenza era limitata alle sedi centrali e allo stabilimento principale presso il quale era concentrata la contabilità delle operazioni compiute nel Regno e presso il quale risiedeva il mandatario che rappresentava la società dinanzi al governo.

L’Ufficio aveva anche il compito di trasmettere al Ministero i rendiconti annuali delle società commerciali e degli Istituti di credito della provincia per poter redigere la statistica annuale degli Istituti di credito e delle società commerciali operanti nel regno.

L’attività dell’Ufficio cessò probabilmente tra il 1882 e il 1883.

Note

(1) Dalla lettera del Ministero del 4 luglio 1870 in risposta a richiesta dell’Ufficio relativa a chiarificazioni di giurisdizione dell’Ufficio (nel fascicolo Uff.Isp. 2).

Complessi archivistici