De Pas, Jonathan ( Milano, 1932 gennaio 1 - Milano, 1991 giugno 14 )
Tipologia: Persona
Codici identificativi
- MIDC000AFE (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Jonathan De Pas (Milano, 1932 – 1991) si laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel 1959 ed inizia a lavorare per Marcello Nizzoli, nel cui studio ha modo di conoscere il modellista Giovanni Sacchi. Fin dal 1960 avvia una prima collaborazione con Vittorio Bozzoli alla quale si aggiunge Donato D’Urbino.
Dopo questa prima fase aprono il proprio studio professionale in uno stabile in via Rossini a Milano; qui si trova lo studio di Paolo Lomazzi e Carla Scolari. Nel 1966 nasce, così, il sodalizio De Pas – D’Urbino – Lomazzi al quale collaborano inizialmente Carla Scolari, moglie di Paolo, Vittorio Bozzoli e, dal 1967 al 1969, anche Vittorio Decursu.
Nel 1970 lo Studio si trasferisce in corso XXII Marzo, sempre a Milano e si occupa di architettura, interni, esposizioni e industrial design, distinguendosi grazie ad un approccio al progetto anticonvenzionale e ironico, che risente delle tendenze pop degli anni Sessanta.
De Pas, D’Urbino e Lomazzi realizzano numerosi oggetti divenuti simbolo dell’Italian Style ed esposti dai maggiori musei di design: tra essi, la poltrona gonfiabile Blow del 1967, la poltrona Joe del 1970 (un guantone da baseball in onore del giocatore Joe di Maggio) e l’appendiabiti Sciangai del 1973, ispirato alle bacchette dell’omonimo gioco.
I tre progettisti sono sempre attenti alla sperimentazione di materiali innovativi e di nuove tecnologie che applicano sia al settore dell’architettura, sia al settore del design: nel 1968 partecipano all’Expo mondiale di Osaka con un progetto di coperture a moduli compositi formati da semisfere gonfiabili, secondo il principio di “costruire con l’aria” dal quale deriva anche la poltrona Blow. Sempre nel 1968, in occasione della XIV Triennale di Milano, presentano un tunnel, penumatico che funge da raccordo tra il Palazzo dell’Arte e il Padiglione Italiano, situato nel parco Sempione.
Partecipano anche a numerosi concorsi e sono invitati a progettare oggetti e allestimenti per incarico di diverse istituzioni: per il Museo di Gerusalemme ideano le lampade rituali; per l’ ICE, Istituto per il Commercio Estero, l’allestimento “Italienische Moebel Design” allo Stadtmuseum di Colonia nel 1980; per il SAD, Salon des Artist Décorateur, le mostre a Parigi nel 1985 e nel 1987; per l’Organizzazione delle Nazioni Unite l’allestimento alla XVII Triennale nel 1988 e per il SIAL, Salon international del ‘alimentation, nel 1992 a Parigi; per la ditta giapponese Koizumi partecipano alla mostra itinerante “Bird House” nel 1993 e per il KAH, Kunst und Ausstellungshalle di Bonn, partecipano alla mostra “50 anni di design italiano e tedesco” nel 2000.
Negli anni ’70 – ’80, inoltre, i tre architetti realizzano edifici industriali e residenziali, mentre affrontano il tema del prodotto industriale rivolgendosi a più settori dalla casa alll’ufficio, dai luoghi di vendita alle esposizioni. Collaborano così con alcune tra le più note aziende italiane, tra le quali: Acerbis, Artemide, Arthema, Alessi, BBB Bonacina, Bellato-Pallucco, Bonacina Pierantonio, Bonaldo, Cassina-Marcatre, Driade, De Padova, Carlo Giannini, Lualdi Porte, Lumina Italia, MDF Italia, Naos, Valli & Valli, Poltronova, Quattrocchio, Robots, Scavolini, Stilnovo, Tonelli, Zanotta, Zerodisegno e, all’estero, Roset e Koizumi.
Per la loro attività ed i loro progetti ricevono numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Compasso d’Oro (Milano, 1979) per l’appendiabiti Sciangiai per Zanotta, il BIO 7 (Biennale del Design, Lubiana 1977) e il BIO 9 (Lubiana, 1981), il Design Award Winner (Hannover, 1998) e il Wallpaper Design Awards (“Best Domestic Design”, 2009) per il tavolino Saturno per De Padova.
Jonathan De Pas insegna presso l’ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, di Firenze e, successivamente, anche Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi si dedicano all’insegnamento presso il Politecnico di Milano, l’università IUAV di Venezia e l’ISAI, Istituto Superiore Architettura di Interni, di Vicenza e Schio. e svolgono numerose attività didattiche.
Jonathan De Pas insegna presso l’ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, di Firenze e, successivamente, anche Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi si dedicano all’insegnamento presso il Politecnico di Milano, l’università IUAV di Venezia e l’ISAI, Istituto Superiore Architettura di Interni, di Vicenza e Schio. e svolgono numerose attività didattiche.
Jonathan De Pas scompare prematuramente il 14 giugno 1991.
Funzioni e occupazioni
- architetto
Complessi archivistici
- Arredamenti / Allestimenti
(1960 - 2011)
Sottoserie, livello 3 - Concorsi
(1960 - 2011)
Sottoserie, livello 3 - Design
(1960 - 2011)
Sottoserie, livello 3 - Edilizia / Architettura / Urbanistica
(1960 - 2011)
Sottoserie, livello 3 - Miscellanea
(1960 - 2011)
Serie, livello 2 - Progetti
(1960 - 2011)
Serie, livello 2 - Ricerca
(1960 - 2011)
Sottoserie, livello 3 - Strumenti di corredo
(1960 - 2011)
Serie, livello 2 - Strutture pneumatiche
(1960 - 2011)
Sottoserie, livello 3 - Studio di architettura e design De Pas - D'Urbino - Lomazzi (1960 - 2011)
Soggetti produttori
- (collegato a) Lomazzi, Paolo 1936 febbraio 21 -
- (collegato a) D'Urbino, Donato 1935 novembre 19 -
Compilatori
- Maria Teresa Feraboli (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/3146