Società Cooperativa Sociale Elsinor ( 2000 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Altre denominazioni: Teatro Elsinor Sala Fontana

Sede: Via Boltraffio 21, Milano

Collegamenti

Profilo storico / Biografia

La Società Cooperativa Sociale Elsinor è un Teatro stabile di innovazione per l’infanzia e la gioventù. L’attività è svolta in Lombardia presso il Teatro Sala Fontana di Milano, a Forlì presso il Teatro Giovanni Testori e a Firenze presso il Teatro Cantiere Florida.
Attualmente Presidente di Elsinor è Mauro Berti; Rossella Lepore è direttore artistico del Teatro Sala Fontana, Giuditta Mingucci del Teatro Testori e Gianluca Balestra del Teatro Cantiere Florida.

Il Teatro Sala Fontana sorge all’interno del complesso parrocchiale di Santa Maria alla Fontana, risalente al XVI secolo. La sala, di circa 400 posti, sul finire degli anni Settanta è gestita dell’associazione “Amici dello spettacolo e del teatro-ragazzi” in collaborazione con la compagnia di prosa “Gli Incamminati”; nel 1981 è poi acquisita dalla cooperativa che assume il nome Teatro Sala Fontana di Milano. Si propone una programmazione rivolta ai ragazzi e agli insegnanti, alle famiglie e ai giovani e si lavora su temi di presa sociale seguendo preciso e consapevole progetto educativo. Accanto alla direzione artistica della stagione ragazzi di Brunella Reverberi, dal 1991 si inseriscono le proposte di Valerio Bongiorno della compagnia “Filarmonica Clown” che, pur operando in autonomia, elabora le proprie linee in un rapporto organico con la struttura. In questa prima fase l’attività produttiva del Teatro Fontana è caratterizzata anche da forme di collaborazione e coproduzione con altre compagnie (ad esempio con Pandemonium Teatro, con I burattini di Varese di Chicco Colombo, Teatro Artificio).
Dal 1999 la “Filarmonica Clown” cessa di essere compagnia stabile del Teatro Sala Fontana in seguito alle decisioni maturate all’interno della direzione della cooperativa volte a una evoluzione sostanziale delle linee artistiche e organizzative. Teatro Sala Fontana propone così la direzione artistica a Stefano Braschi del Teatro dell’Arca.

Nel 2000 Stefano Braschi, Franco Palmieri e Enrica Maria Paoletti fondano Elsinor, esito di un processo di fusione per incorporazione tra Teatro Sala Fontana di Milano, Teatro dell’Arca di Forlì e Cantiere Florida di Firenze. Il soggetto incorporante è Teatro Sala Fontana, che muta il nome in Elsinor. Milano è la sede legale, Forlì è sede tecnica e amministrativa, Firenze è sede organizzativa secondaria. La presidenza è affidata ad un’unica persona, la direzione artistica è unitaria ed è esercitata collegialmente dai direttori delle tre sedi che mantengono dunque una relativa autonomia. La fusione, specie in prima battuta, nasce dall’esigenza di arginare oggettive difficoltà economiche affrontate in prima istanza attraverso il processo di interregionalizzazione della struttura.
Dal punto di vista artistico, gli obiettivi sono la scoperta di talenti emergenti e il confronto con la drammaturgia sia contemporanea sia classica. La qualità delle produzioni di Elsinor è testimoniata dal gradimento della critica (Premio Ubu 2001 ad Antonio Latella; nomination al Premio ETI Olimpici del teatro 2003 per Amleto). L’attività di teatro ragazzi porta per la regia le firme, tra gli altri, di Bruno Stori e Marcello Chiarenza. Sempre in tale ambito è organizzato con il Teatro del Buratto e Regione Lombardia il festival di spettacolo per ragazzi “Segnali”.

I soggetti che si uniscono in Elsinor condividono l’essere frutto spontaneo di aggregazione al di fuori delle realtà teatrali istituzionali e l’aver lavorato in stretta sinergia con il territorio. In particolare, il Teatro dell’Arca, cooperativa nata a Forlì nel 1973, è inizialmente formato da un gruppo di studenti fortemente orientati verso un teatro di ricerca che affronti tematiche sociali internazionali. Nel 1979 l’incontro con Testori (al quale oggi è dedicata la sala teatrale che ha mutato nome in Teatro Testori) e le produzioni Interrogatorio a Maria e Factum est, per la regia di Emanuele Banterle, proiettano il gruppo verso la dimensione del professionismo. Caratteristica fondamentale di questo gruppo è l’assenza di una presenza registica dal ruolo egemone che favorisce l’apertura a incontri e collaborazioni con diversi registi e l’esplorazione di diverse drammaturgie, con un’attenzione anche per l’attività formativa nelle scuole di Forlì (che troverà poi regolarmente ospitalità presso il Teatro Sala Fontana).

Aster, più giovane dei tre gruppi e più comunemente noto come Teatro Cantiere Florida, nasce nel 1989 a Firenze su iniziativa di Enrica Paoletti. Alla forma dell’associazione culturale segue quella della Piccola Società Cooperativa nel 1998. La finalità è quella di produrre e promuovere il teatro ragazzi sul territorio con esperienze significative a livello nazionale (si veda il progetto realizzato in collaborazione con la trasmissione televisiva Albero Azzurro). L’ingresso di Stefano Braschi e di Franco Palmieri nella cooperativa (quindi nel 1998) consente ad Aster di delineare una precisa linea artistica che comporta una crescita e una maggiore operatività, anche in collaborazione con gli Enti pubblici. Con l’acquisizione dell’ex cinema in via Pisana a Firenze (2002) Aster è più comunemente noto come Cantiere Florida, dal nome della nuova sala.

Complessi archivistici

Fonti

  • Calbi 2011 = Milano città e spettacolo. Teatro danza musica cinema e dintorni, Sassi Editore, 2011
  • Bianchi 2009 = Mario Bianchi, Atlante del Teatro Ragazzi in Italia, Titivillus, 2009
  • Gallina 2005 = Mimma Gallina, Il Teatro possibile, Franco Angeli, 2005

Compilatori

  • Inserimento dati: Anna Gasparello
  • Prima redazione: Silvia Tisano