Fondazione Teatro Gaetano Fraschini ( 1869 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Altre denominazioni: Teatro Fraschini

Condizione: pubblico

Sede: Corso Strada Nuova 136, Pavia

Collegamenti

Profilo storico / Biografia

La Fondazione Teatro Gaetano Fraschini di Pavia ha ottenuto dal Ministero per i Beni e le attività culturali il riconoscimento di Teatro di Tradizione nel 2003. Dal 2007 è una Fondazione che vede soci il Comune e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Dal 1981 la direzione artistica è affidata a Fiorenzo Grassi. Rientra tra i teatri del Circuito Lirico Lombardo.
La Fondazione Teatro G. Fraschini ha sede presso il settecentesco Teatro Fraschini.

Nel 1771 quattro cavalieri e patrizi Decurioni, per contrastare le imposizioni di Giacomo Omodei, proprietario dell’unico teatro della città, formano la Società dei Cavalieri. All’architetto Antonio Galli Bibiena, proveniente dalla corte imperiale di Vienna, è affidato il progetto dell’edificio che, denominato Nobile Condominio, è terminato nel 1773 e inaugurato il 24 maggio dello stesso anno con l’opera Il Demetrio di Pietro Metastasio con musiche di Giuseppe Mjsliveczek.
Il rischio di chiusura del teatro, causato dall’insostenibilità dei costi di mantenimento, è ovviato grazie alla delibera del Consiglio Comunale del 25 novembre 1868 e al successivo atto notarile del 20 dicembre 1869 per il quale il Comune di Pavia diventa proprietario del teatro, da allora denominato Teatro Fraschini in onore di Gaetano Fraschini (celebre tenore pavese).
Dal 6 maggio 1985 il teatro è chiuso in seguito alla necessità di apportare alla struttura le modifiche previste dalla normativa in materia di sicurezza; il progetto esecutivo è del 1987, l’inizio dei lavori del 1990. Il Teatro Fraschini riapre i battenti il 9 dicembre 1994 con un recital di Cecilia Gasdia accompagnata dai Virtuosi Italiani, seguito il 10 dicembre con un concerto di Katia Ricciarelli e, la settimana successiva, dall’opera L’Italiana in Algeri, allestimento del Teatro La Fenice di Venezia con regia di Roberto De Simone e scene di Emanuele Luzzati.

Nel corso dei secoli le proposte sono state di diversa natura. Nelle prime stagioni del Settecento sono rappresentate opere buffe, balletti e commedie in maschera. Testimonianze della “Stagione di Carnevale”, della “Stagione di primavera” e di spettacoli in occasione della Fiera di S. Agostino ad agosto risalgono all’Ottocento. Il Novecento si caratterizza per gli spettacoli di prosa: nel 1913 la Compagnia Pani sale in scena per ottantacinque repliche e la prosa diventa l’asse portante della programmazione. Durante la gestione dell’ETI, dal 1954 ai primi anni Settanta, la lirica è ospitata saltuariamente e la musica è presente solo per iniziativa di associazioni culturali. La direzione artistica di Fiorenzo Grassi, che risale al 1981, si adopera da un lato per il consolidamento delle stagioni e, dall’altro, per l’ampliamento dell’offerta, aperta anche alla sperimentazione e al contestuale ritorno ad un organico programma lirico, concertistico e di danza.

Complessi archivistici

Fonti

  • Zatti 2009 = Il Teatro Fraschini di Pavia, Skira, 2009

Compilatori

  • Inserimento dati: Anna Gasparello - Data intervento: 16 giugno 2014
  • Prima redazione: Silvia Tisano - Data intervento: 16 giugno 2014