Grassi, Paolo ( Milano (MI), 1919 ottobre 30 - Londra, 1981 marzo 14 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Paolo Grassi nasce a Milano il 30 ottobre 1919 da Raimondo e Ines Platesteiner.
Terminati gli studi presso il Regio Liceo Ginnasio Parini collabora con articoli e saggi a riviste giovanili e a soli diciotto anni è “vice critico” del “Sole” di Milano.

Un primissimo avvicinamento al mondo del teatro risale al 1937 quando allestisce lo spettacolo Bertoldissimo; passa poi al seguito della “Compagnia della commedia” diretta da Gian Maria Cominetti, esperienza, questa, che gli permette di sviluppare doti di critico, di saggista e di operatore teatrale. Nel 1940 è l’organizzatore della Compagnia Ninchi-Dori-Tumiati e, negli anni successivi, pur cimentandosi nella direzione di alcuni allestimenti, alimenta l’ipotesi di un ruolo per sé tutto da inventare e che sfocia nella creazione del profilo di intellettuale orientato sul mondo dello spettacolo.

Nel dicembre del 1941 è chiamato alle armi e, tornato a Milano nel 1943, trascorre un paio di anni di studio e di riflessione, condividendo gli ideali della Resistenza. Dal 1945 al 1947 è critico drammatico per l’edizione milanese dell’“Avanti!” e, parallelamente, riveste la carica di direttore editoriale per la casa editrice Rosa e Ballo e, per l’editore Il Poligono, crea la collana “Teatro nel tempo”. Particolarmente significativo per tratteggiare il carattere di Grassi uomo di teatro e organizzatore è l’articolo Teatro, pubblico servizio apparso sull’”Avanti!” il 25 aprile 1946 nel quale si ritrovano le idee di un teatro d’arte inteso come bene pubblico.

Rientrato anche Giorgio Strehler a Milano, nel 1945, i due danno vita al circolo culturale teatrale Diogene. Grassi organizza concerti, manifestazioni, convegni e un Centro Sperimentale con annesso Studio d’arte drammatica, nel quale coinvolge anche Vito Pandolfi e Enzo Ferrieri.

Con la nascita del Piccolo Teatro di Milano nel 1947 Paolo Grassi si adopera per la concreta realizzazione degli intenti proclamati nella Lettera programmatica per il P.T. della città di Milano, creando un teatro d’arte per tutti e in stretta sinergia con la città.
L’impegno di Grassi è costante: nel 1951 si adopera perchè la scuola del Piccolo sia riconosciuta e sostenuta dal Comune; a Napoli collabora con Eduardo de Filippo per la riapertura dello storico teatro San Ferdinando; a Milano interviene per salvare il Teatro Gerolamo dalla demolizione; costituisce l’associazione Amici del Piccolo; nel 1961 l’editore Einaudi gli affida la direzione della “Collezione di teatro” (coadiuvato da Gerardo Guerrieri).
A vent’anni dalla fondazione del Piccolo, con 120 testi rappresentati, 142 località italiane toccate, 116 città straniere visitate – Grassi è impegnato per realizzare il decentramento delle attività del Piccolo, teatrali e culturali in città ma anche in provincia e in regione.

L’allontanamento di Giorgio Strehler dal Piccolo nel 1968 segna l’inizio di un periodo particolarmente delicato per Grassi che si ritrova a dover ricoprire pienamente la direzione artistica in un momento storico estremamente caldo dal punto di vista sociopolitico.
Nonostante le difficoltà, nel triennio 1968-71 Grassi ottiene alcuni importanti risultati: impegna e valorizza i migliori allievi di Strehler; sostiene Gianfranco De Bosio, Parenti ed Eduardo nella loro ricerca di un filone teatrale nazionale e al contempo popolare; chiama al Piccolo significativi nomi stranieri, tra i quali la rivelazione Patrice Chéreau.

In definitiva il Piccolo è stato il terreno sul quale Grassi ha attuato la propria idea di teatro stabile, pubblico e sociale, ma soprattutto di “teatro d’arte”. Lo stabile milanese, primo esempio di stabile italiano, trova in lui, sino alla metà degli anni Settanta, la principale figura di riferimento nelle complesse e plurime esigenze organizzative, capace soprattutto di sintetizzare una lungimirante visione politica del settore con una dimensione culturale ricca e sempre vivace. Assumendo su di sé un ruolo del tutto inedito nel contesto del teatro italiano di allora, nella veste di “operatore culturale”, Grassi porta a maturazione un profilo organizzativo e manageriale forte di una solida competenza teorica.

Nel 1972 è chiamato alla sovrintendenza del Teatro alla Scala, carica che ricopre fino al 1976, con l’impegno, condiviso con Claudio Abbado, di riportare la Scala al massimo livello artistico e di riavvicinarla alla città e ai cittadini, anche attraverso una politica di apertura agli studenti e alle realtà produttive.
Grazie ad un accordo con la RAI, fortemente voluto da Grassi, il 7 dicembre 1976 la “prima” della Scala (l’ Otello di Verdi, diretto da Carlos Kleiber, con la regia di Franco Zeffirelli) è tramessa per la prima volta in diretta a colori sul primo canale nazionale.

Dal 20 gennaio 1977 al 1980 è presidente della RAI, un mandato che conserva per tre anni applicando rigorosamente i propri principi culturali. Al termine è nominato presidente della RAI Corporation e, infine, del Gruppo editoriale Electa.

Paolo Grassi ha dato il suo determinante contributo anche a molte iniziative culturali di cui è stato promotore e stimolatore. È stato Presidente della Sezione Italiana dell’ITI (Istituto Internazionale del Teatro), Presidente dei David di Donatello, Presidente onorario del Premio Dino Ciani e membro della Commissione italiana dell’UNESCO.
Per i suoi meriti artistici ha ricevuto negli anni numerose onorificenze italiane e straniere: Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana; la Legion d’Onore, l’Ordine Arts et Lettres e l’Ordre National du Merite, conferitegli dal Governo Francese e la Gran Croce al Merito della Repubblica Federale, conferitagli dal Governo tedesco.

Muore a Londra la notte del 14 marzo 1981.

Complessi archivistici

Fonti

  • Pozzi 1977 = Quarant’anni di palcoscenico, Mursia, 1977
  • Vergani 2004 = Paolo Grassi. Lettere 1942 - 1980, Skira, 2004
  • Convegno Grassi 2009 = Paolo Grassi. Il teatro come bene pubblico. Atti del convegno, Passigli editori, 2009
  • Grassi 2009 = Paolo Grassi, Il coraggio della responsabilità. Scritti per l’”Avanti!”, Skira, 2009
  • Grassi 2011 = Paolo Grassi, Una biografia tra teatro, cultura e società, Skira, 2011
  • Grassi Magli 2011 = Milano e Paolo Grassi. Un teatro per la città, Passigli editori, 2011
  • Guadagnolo 2009 = Paolo grassi. Il lavoro teatrale, Silvana editoriale, 2009

Compilatori

  • Inserimento dati: Anna Gasparello
  • Prima redazione: Silvia Tisano