Banfi, Gian Luigi ( Milano (MI), 1910 - Mauthausen-Gusen (Austria), 1945 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Gian Luigi Banfi (Milano, 1910 – Mauthausen, 1945) nasce a Milano da una famiglia borghese. Si laurea nel 1932 alla Scuola di Architettura del Politecnico di Milano con Lodovico Belgiojoso, Ernesto Nathan Rogers ed Enrico Peressutti; fondano lo studio BBPR, che diventerà punto di riferimento per l’architettura razionalista italiana. I BBPR intraprendono una vasta attività professionale che comprende pianificazione territoriale, progettazione architettonica, arredamento, design, collaborando con le maggiori riviste di architettura e urbanistica. Redigono il Piano Regolatore di Pavia (1933), il Piano Regolatore della Valle d’Aosta (1936), realizzano la Colonia Elioterapica di Legnano e i padiglioni della nuova Fiera di Milano (1938), il Piano Turistico per l’Isola d’Elba (1939), il Palazzo delle Poste per E42 a Roma (1940); alla Triennale progettano con Piero Portaluppi “la casa del sabato per gli sposi” (1933). Da tale esperienza nasce una lunga collaborazione per gli allestimenti della Triennale. Diventano membri dei CIAM (1935); Banfi presenzia al congresso di Parigi nel 1937 e al convegno di Zurigo nel 1939. In queste occasioni internazionali allacciano rapporti con Le Corbusier, Gropius e Giedion. Nel 1935 Banfi interviene con una relazione dal titolo Urbanistica corporativa al Congresso Internazionale degli Architetti di Roma e pubblica diversi articoli in “Domus” e “Quadrante”. Le leggi razziali del 1938 costringono Rogers a nascondere la sua partecipazione al gruppo, mentre Banfi, Belgiojoso e Peressutti partecipano alla fondazione di Giustizia e Libertà e in seguito al Comitato di Liberazione Nazionale. Il 21 marzo 1944 Gian Liugi Banfi e Lodovico Belgiojoso vengono arrestati e condannati, senza processo, alla deportazione per spionaggio e distribuzione di stampa clandestina. Nel luglio 1944 sono deportati definitivamente nel campo di sterminio di Mauthausen-Gusen, dove Banfi muore il 10 aprile 1945. Alla fine della guerra lo studio riprende l’attività mantenendo inalterata la sigla BBPR, in memoria dell’amico scomparso. Nel quartiere Gratosoglio di Milano è stata intitolata una via a Gian Luigi Banfi.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Federico Brunetti (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 02 dicembre 2011