Gentilini, Giovanni ( Cremona (CR), 1924 - Cremona (CR), 2009 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Giovanni Gentilini (Cremona, 1924-2009) si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1943-44); si laurea nel 1954. Allievo di Gio Ponti e di Renato Camus, rielabora la propria firma nel logo “G. Vanni Gentilini”. Per mantenersi agli studi lavora come insegnante di disegno a Casalpusterlengo ed affina la pratica professionale presso Guido Tarsetti a Cremona; appassionato di pittura, lega le proprie fasi progettuali al diverso uso del colore.
Non ancora laureati Gentilini, Feraboli e l’architetto Priori inaugurano il loro primo studio collettivo; i tre disegnano prospettive e dettagli costruttivi per le Costruzioni Andreotti. Prima che Feraboli lasci lo studio vengono progettati i fabbricati aggiuntivi della Raffineria Italia (1955-59). In seguito Gentilini e Priori sono incaricati dal Colorificio Italiano Max Meyer di realizzare la mensa per dipendenti di Cormano (1960-62).
Separatosi da Priori nel 1963, Gentilini apre uno studio a Milano dedicandosi soprattutto a lavori di arredamento:
conosce Cesare Cassina e per lui realizza il punto vendita di Porto Cervo, inaugurato in presenza di Carlo Scarpa e Mario Bellini nel 1973. Gli anni Sessanta-Settanta producono i migliori progetti: l’Istituto Tecnico Industriale (1960-64) e la Sala Borsa-Merci della Camera di Commercio a Cremona con Melioli e Angelini (1965-70), nonché una villa a Santa Teresa di Gallura (1979-81) e il Municipio di Sant’Antonio di Gallura (1981). Redige alcuni piani urbanistici locali e progetta, per incarico di un amico missionario, due asili e due chiese a Goiâna in Brasile. Tra il 1984 e il 1993 collabora all’attività dello studio Palmiro Franco Ceriali. Tra gli ultimi lavori ha realizzato a Cremona gli Stabilimenti Corazzi (1990-94), il Monumento alla Croce Rossa (1995), alcuni appartamenti in Palazzo Suardo (2000-02), la sede dell’Associazione per la riabilitazione dalle malattie cardiovascolari-Il cuore della città (2002-04), l’edicola funeraria Ardemagni (2003-06) e, nuovamente per la Camera di Commercio, l’adattamento ad auditorium della Sala Borsa e la sistemazione delle Sale Verde e Azzurra.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Maria Teresa Feraboli (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012