Solidarietà democratica. Comitato provinciale di Milano ( 1948 - 1970 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Partito politico, organizzazione sindacale

Sede: Milano

Profilo storico / Biografia

In data 1 luglio 1948 l’Ufficio di segreteria dalla Camera del lavoro di Milano e provincia (1) emana una circolare (2) nella quale si da’ notizia della costituzione del “Comitato provvisorio per il fondo di solidarietà” presso la Camera del lavoro e a far parte del quale “…sono chiamati tutti i Sindacati organizzati nella Cdl di Milano…”. Ne fanno già parte i sindacati Legno, Ferrotranvieri, Alimentazione, Edili, Commercio, Abbigliamento, Chimici, oltre a un rappresentante della Segreteria della Camera del lavoro di Milano. Al Comitato “…è demandato il compito di studiare tutti i problemi inerenti alla creazione di un fondo di resistenza permanente”. In data 22 dicembre 1948 il Comitato viene citato come “Comitato solidarietà vittime sindacali” (3) con il compito di di aiutare i lavoratori in difficoltà (es. i lavoratori licenziati della Motta) e detenuti per motivi sindacali. Il Comitato risulta costituito da “…rappresentanti di enti e organismi democratici della provincia di Milano”. Già il 9 dicembre si era svolta una riunione presso la Camera del lavoro di Milano per coordinare e unificare le diverse attività di soccorso alle vittime sindacali e della reazione (4).
Per contro, nell’Archivio del Comitato milanese una lettera datata 8 giugno 1949 (5) ci rivela che da maggio risulta costituito il “Comitato provinciale di Solidarietà democratica” con sede in C.so di P.ta Vittoria 43 (6).
In un documento, presumibilmente datato 1949 (7), si esemplifica l’organizzazione del Comitato in Segreteria, Comitato direttivo, Commissione finanziaria, Commissione legale, Commissione assistenza, Commissione stampa e Commissione medica, mentre una relazione del settembre 1949 testimonia l’attività di riorganizzazione e il piano di lavoro presisposto per il funzionamento dell’organismo. Sempre a settembre, la Segreteria del Comitato invia (8), su richiesta dell’Ufficio Segreteria della Camera del lavoro, i dati riassuntivi per i mesi di giugno – agosto, facendo cenno a “…una più accurata elaborazione di dati e un miglioramento di tutto il nostro lavoro” per il futuro.
Nel corso degli anni ‘50 e dei primi anni ’60, il Comitato di Solidarietà democratica svolge, a livello milanese (9), un’attività molto intensa di sostegno e aiuto a detenuti per reati sindacali e politici e alle loro famiglie, organizzando campagne e feste di solidarietà per raccogliere fondi e avvalendosi della collaborazione di un gruppo di avvocati penalisti ai quali indirizzare i propri assistiti. Grande artefice e organizzatore del Comitato, a partire probabilmente dai primi anni ‘50, è stato Odoardo Fontanella (Olona), partigiano e militante comunista, dirigente della Federazione milanese del PCI.
Nel corso degli anni ’60, il Comitato vede ridursi la sua azione, a seguito della progressiva cessazione dell’attività legata ai processi e alle pratiche legali ormai conclusasi. Questo potrebbe essere confermato dai documenti conservati nell’archivio qui descritto, sottoclasse 2.2, fasc. 33, tra i quali due lettere della Camera confederale del lavoro di Milano e provincia rivelano la ripresa dell’attività di Solidarietà democratica “…che tante iniziative ha sviluppato negli scorsi anni…”. In data 9 luglio 1970 si parla della ricostituzione di un collegio di difesa e dell’ufficio di Solidarietà. e in data 28 dicembre 1970 si fa cenno “…a duri scontri di classe e a un inasprimento della repressione antioperaia e antipopolare” per ribadire l’esigenza “…del potenziamento di tutti gli strumenti politico – organizzativi…e fra questi quello della Solidarietà democratica”. Ovviamente i reati presi in considerazione in questi anni sono di natura sindacale (scioperi, occupazioni di fabbriche, ecc.) e non più a sfondo politico, anche se non sono presenti in archivio atti processuali e di carattere legale. Responsabile del Comitato provinciale è in questo periodo R. Reggiani.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Aggiornamento scheda: Primo Ferrari (Archivista) - Data intervento: 18 dicembre 2013