Mineraria Prealpina Spa [1949-1967] ( 1919 settembre 15 - circa 1967 Nel 1967 la società entra a far parte del gruppo Montecatini-Edison )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Altre denominazioni:

  • Società anonima mineraria Prealpina [1919-1949]
  • Mineraria Prealpina [1919-1967]

Condizione: privato [Società anonima, poi Società per Azioni]

Sede: Milano

Profilo storico / Biografia

Costituita a Milano, con atto notarile del 15 settembre 1919, la Società anonima mineraria Prealpina, si inserisce nel settore dell’industria estrattiva per la produzione di minerali di zinco (calamina e blenda), fluoritenel.
Il primo presidente è un nobile milanese, Luigi Origoni fu Tomaso. Inizialmente, la società opera a Camerata Cornello, per l’esercizio delle miniere nei comuni di Camerata Cornello, Dossena e San Pietro d’Orzio.
Dal 1922 prevale la produzione di fluorina su quelle di zinco e piombo; proseguono le ricerche con sonde a rotazione soprattutto per la ricerca di fluorite.
Nel 1935 incorpora la Ditta individuale Giulio Martelli di Milano, inglobandone le concessioni presso la Valtrompia, in particolare nella miniera di Torgola, dove sono estratti spatofluore e fluorina. Le concessioni in Valtrompia si aggiungono ai giacimenti minerari del bresciano di Costaricca e Costa Bella, in precedenza alla società Brescia Mining & Metallurgical Co. Nel 1938 acquisisce la cava di Palazzaf che cessa le attività nel 1945.
Nel 1949 prende la denominazione di Mineraria Prealpina Spa
La società, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, porta la produzione di fluorite e siderite per l’elettrosiderurgia ai massimi livelli, incentivata anche da considerevoli investimenti tecnologici effettuati nei primi anni Cinquanta. L’impianto di flottazione nella Torgola (impianto preposto alla separazione dei vari minerali precedentemente estratti, frantumati e lavati) costruito in questi anni è uno dei più grandi d’Europa.
La Torgola, insieme ad altre due miniere, la S. Aloisio e la Alfredo, garantisce il più lungo periodo di attività e sicurezza lavorativa a numerosi abitanti della Valtrompia. In particolare, le numerose commesse del Governo degli Stati Uniti d’America che in questi anni aumentano esponenzialmente la richiesta di fluorina alimentano questa prosperità. Nel 1952, il governo americano concede un prestito di 1 milione di dollari alla Mineraria Prealpina, rimborsabili in 5 anni mediante fornitura di materiale. La produzione complessiva di fluorina (nelle 5 unità locali della Mineraria Prealpina dislocate nell’Italia settentrionale e in Sardegna) passa dalle 10-12 tonnellate annue del 1948, alle 90 del 1952. Un accordo simile è stilato anche nel 1954.
Nel 1963 vi è la fusione con la Montefluoro Spa e con la Società Villaggio Alpe Paglio. Viene fondata così la Prealpina Montefluoro Spa Industriale e Finanziaria, con un aumento del capitale sociale in 1 miliardo di lire.
Nel 1964, quando il pacchetto azionario di Mineraria Prealpina viene acquisito dalla società Edison.
Il declino innescato dall’aumento dei costi e dalla diminuzione della domanda, prende inesorabilmente avvio all’inizio degli anni Settanta, anni in cui solo le battaglie dei minatori per la difesa del proprio posto di lavoro impediscono la chiusura e lo stato di cassa integrazione per alcuni anni. Nel 1979 però 74 dei 100 dipendenti vengono messi in stato di cassa integrazione.
Il 31 ottobre 1967 la società passa sotto la gestione della Montedison Spa di Milano per incorporazione, cessando così ogni sua attività nel 1968.
Successivamente le concessioni della società sul sito della Torgola saranno acquisite dalla Prealpi Mineraria.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • Furia Miniere Bergamasca 2012 = Furia, Luigi, Le miniere di piombo e zinco della Bergamasca, Bolis edizioni, 2012
  • Sette Miniere iglesienti 2012 = Sette, Silvia, Archivio storico Igea Spa. Fondo Samim-Sim miniere iglesienti. Permessi di ricerca e concessioni, 2012
  • Relazione del servizio minerario provinciale di Trento = Provincia autonoma di Trento, Localizzazione di lavori in sotterraneo relativi a miniere dismesse, 2009

Compilatori

  • Inserimento dati: Silvia Giugno (archivista) - Data intervento: 13 febbraio 2020