Ripamonti, Armando ( 1925 giugno 8 - Cusano Milanino, 2019 luglio 16 )

Tipologia: Persona

Abstract

Appassionato fotografo, membro del Gruppo Fotoamatori Cusano Milanino, ha lasciato un prezioso patrimonio fotografico a documentare le trasformazioni del territorio di Cusano nella seconda metà del ’900.

Profilo storico / Biografia

Armando Ripamonti (8 giugno 1925 – 16 luglio 2019)
Trascorre una dura infanzia e adolescenza tra la città di Milano e la provincia a causa della guerra, frequenta la scuola serale Santa Marta di Milano diventando disegnatore e intraprende una brillante carriera come disegnatore meccanico.
Il suo più grande hobby e la sua più grande passione sono la fotografia.
Amante della storia di Cusano Milanino, membro storico del Gruppo Fotoamatori, ha fotografato meticolosamente e con grande passione il paese in tutti i suoi scorci e, in particolare, l’evoluzione urbanistica dagli anni ’50 e lo storico Palazzo Omodei, lasciando un patrimonio storico culturale d’eccellenza.
La sua passione è sempre stata il bianco e nero (di cui curava personalmente la stampa in una attrezzata camera oscura), ma ha sperimentato anche l’utilizzo dei vari effetti della luce sui corpi e sui paesaggi urbani, avvicinandosi a quello che oggi si chiama street photography, unendo scorci di vita quotidiana a elementi architettonici, in tutte le loro sfaccettature.
È stato autore delle fotografie del volume “Palazzo Omodei” edito nel 1994 e di molte immagini presenti nel volume “Cusano Milanino 1900 2000” del 2009. Ha esposto in varie mostre organizzate dalla Biblioteca e dal Comune di Cusano Milanino. L’ultima fu quella del maggio 2016 nell’atrio del Municipio sul tema delle fabbriche storiche cusanesi, organizzata dal neonato Archivio Storico Cusano Milanino.
Nel 2015 Armando dona alla Biblioteca Civica Fulvio Maraspin la sua raccolta di stampe fotografiche, intitolata Cusano nei Ricordi. Sono circa 800 immagini, ordinate in 13 volumi tematici da lui preparati, e accompagnate da circa tremila negativi 24x 36 mm, anch’essi ordinati in volumi, completi di indice.
Le immagini, riprese tra il 1974 e gli anni 2000, costituiscono una preziosa testimonianza delle profonde trasformazioni del territorio in quegli anni.
Volumi di stampe fotografiche e diapositive relative a Palazzo Omodeo e ai lavori degli anni ’80 (riprese eseguite su commissione del Comune con il Gruppo Fotoamatori Cusano Milanino) erano già stati depositati in biblioteca all’epoca.
Questo patrimonio, custodito nella sezione di storia locale della biblioteca, è ora a disposizione di tutti, in particolare per gli studenti e scolari, per una più profonda conoscenza della propria città e una migliore comprensione della realtà di oggi: questa era l’intenzione di Armando con il suo regalo alla città e a tutti noi.
“Accanto ad una storia scritta di Cusano si può giustamente proporre questa narrazione per immagini di Armando Ripamonti. Le fotografie offrono una serie di interessanti immagini di una Cusano poco conosciuta e, spesso, ormai scomparsa per sempre: una documentazione quindi di alto interesse per la qualità del materiale e per i soggetti proposti. Viene indicato al lettore, un itinerario ideale attraverso immagini che indagano, scrutano e fissano una serie di ambienti” [dalla prefazione a “Cusano nei Ricordi” di A.G. Ghezzi]

Ringraziamo Liala e Antonella, nipoti di Armando, per le informazioni ed il testo fornito.
ARCHIVIO STORICO CUSANO MILANINO

Complessi archivistici

Compilatori

  • Inserimento dati: Gabriele Marazzini - Data intervento: 29 aprile 2021