Danti, Davide ( Milano (MI), 1938 febbraio 27 - Pisa (PI), 2011 agosto 4 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Davide Danti, dopo il diploma al Liceo Parini di Milano, lavora come revisore per quattro anni al “Corriere della sera”, quindi nel 1963 passa alla Mondadori prima come capo revisore all’_Enciclopedia della scienza e della tecnica_, poi, dopo un corso di formazione grafica con Ingo Mojen e Paul Scharff, come grafico e impaginatore. Nel 1973 si dimette dalla Mondadori per aprire un suo studio. Lavora quindi come vignettista e illustratore (“Corriere medico”, “Corriere dei piccoli”, “Linus”, “Annabella”, “DuePiù”, “Kent”, “Segretissimo”, “Tempo illustrato”, “Playboy”, “SE scienza esperienza”, “Come” ecc.), muralista (nella Sala congressi della Provincia di Milano, “La rivolta di Milano, 1848”; nella sede dell’Associazione panificatori di Milano, “L’offerta del pane alla corte di Bisanzio”; nella sede della Croce Bianca di Codiponte, “Florence Nightingale”), curatore e redattore (editore in proprio), impaginatore di libri (Mondadori, Zadig, Occam), traduttore di saggi dal francese, dallo spagnolo (per Mimesis Tomàs Moulian, per Unicopli Patricia Verdugo), dall’inglese per Jaca Book (Chinua Achebe e Hosea Jaffe) e Marco Tropea (Noam Chomsky). Produce anche una collana di libri illustrati di fiabe di tutto il mondo. Tiene negli anni corsi di grafica presso la Scuola nazionale di fotografia di Maputo (Mozambico), presso l’Enaip di Botticino (Bs), stage di disegno per bambini (Livorno, Bagnone, Gragnola), stage di computergrafica. Nel 1987 con un gruppo di professionisti torinesi e non, tra cui il film-maker indipendente Daniele Segre, fonda la cooperativa Cammelli Factory, di cui diverrà anche vicepresidente, che si occupava tra l’altro di promuovere rassegne e mostre fotografiche e realizzare film e documentari.

Complessi archivistici