Comune di Bonate Sopra ( [sec. XIII ?] - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente pubblico territoriale

Condizione: pubblico

Sede: Bonate Sopra, piazza Vittorio Emanuele II, 5

Collegamenti

Profilo storico / Biografia

Nel 1331, secondo lo Statuto di Bergamo, “Bonate Superiori” fa capo alla “facta” di Sant’Alessandro ed è considerato comune autonomo. In età veneta, retto da un console e due sindaci, fa parte della quadra d’Isola, e per tutto il Cinquecento vi è testimoniata l’attività di un consiglio generale. A fine Cinquecento conta 77 fuochi e 408 abitanti (Da Lezze 1596), cresciuti alla fine del Settecento a 764 unità (Maironi da Ponte 1776). Dal punto di vista amministrativo subisce, come gli altri comuni della zona, numerosi cambiamenti di cantone o di distretto, secondo la seguente scansione temporale:
cantone di Ponte San Pietro nell’aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), distretto XI dell’Isola nel marzo 1798 (legge 11 ventoso anno VI a), distretto XIV dell’Isola nel settembre 1798 (legge 5 vendemmiale anno VII), distretto I di Bergamo nel maggio 1801 (legge 23 fiorile anno IX), distretto VIII dell’Isola nel giugno 1804 (piano 27 giugno 1804), e infine cantone V di Ponte San Pietro del distretto I di Bergamo (decreto 8 giugno 1805 a).
Viene aggregato a Bonate di Sotto nel gennaio 1810 in base al decreto 31 marzo 1809. Dopo qualche anno, con l’attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, viene collocato nel distretto V di Ponte San Pietro (notificazione 12 febbraio 1816), riacquistando contestualmente la propria autonomia. E’ confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844), mentre nel 1853 viene inserito nel distretto III (notificazione 23 giugno 1853). In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Bonate Sopra, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, è incluso nel mandamento VII di Ponte San Pietro, circondario
I di Bergamo, provincia di Bergamo. In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune viene amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 risulta incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Da questa data non subisce altre variazioni fino all’aprile 1890 quando, con Regio decreto, viene ceduta al comune di Curno la frazione di Dell’Oro, posta oltre il fiume Brembo (R.D. n. 6825, 13-04-1890 – Distacco della frazione Dell’Oro dal comune di Bonate Sopra e sua
aggregazione a quello di Curno). Una proposta del Commissario Prefettizio di Ponte San Pietro del 14 settembre 1924 suggerisce l’ampliamento del territorio comunale di sua competenza con un progetto coinvolgente anche Brembate di Sopra, Locate Bergamasco, Presezzo, Curno e Mozzo, ma nella seduta del 7 marzo 1925, tenendo conto dell’opposizione dei sei comuni coinvolti, la Commissione Reale provinciale decide di rimettere gli atti al comune richiedente consigliando di «contenere l’istanza stessa entro termini più modesti, riducendo l’ampliamento territoriale non solo per l’estensione, ma per il numero dei comuni». La pratica non ha seguito. In base alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune viene amministrato da un podestà, così fino alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 quando è disposto che venga amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. La variazione di denominazione da Bonate di Sopra in Bonate Sopra (così registrata a partire dal Censimento ISTAT del 1951) non è documentata da nessun provvedimento legislativo.
Se alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune ha una popolazione residente di 1.733 abitanti Censimento 1861), al Censimento del 1971 conta 4.365 abitanti. Dal punto di vista economico, con l’unità d’Italia si avvia un primo processo di industrializzazione, che esplode definitivamente nella seconda metà del XX secolo, su un territorio di 594 ettari.
P. OSCAR, O. BELOTTI, Atlante storico del Territorio bergamasco. Geografia delle circoscrizioni comunali e
sovracomunali dalla fine del XIV secolo ad oggi, Introduzione di G.P. Calza, Provincia di Bergamo (Monumenta Bergomensia, LXX), Bergamo 2000

Profilo istituzionale nel sito web Lombardia Beni culturali:
- http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1000596/
- http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1000590/
- http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1000591/
- http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1050228/

Complessi archivistici

Compilatori

  • Rielaborazione: Sergio Primo Del Bello (archivista) - Data intervento: 09 ottobre 2023