Ente Comune di Assistenza ( 1937 - 1978 )

Tipologia: Ente

Sede: Verdello

Profilo storico / Biografia

L’ente comunale di assistenza (ECA) viene istituito in ogni comune del Regno d’Italia con legge 3 giugno 1937, n. 847. L’ente ha lo scopo di “assistere gli individui e le famiglie che si trovino in condizioni di particolare necessità”. Con la data di entrata in vigore della legge (1 luglio 1937), vengono soppresse le congregazioni di carità e l’ECA ne acquisisce tutte le attribuzioni; all’ECA vengono trasferiti di diritto il patrimonio delle congregazioni, le attività a queste spettanti, l’amministrazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza a esse affidate. La stessa legge identifica i compiti degli enti comunali di assistenza che devono assistere gli individui e le famiglie che si trovino in condizioni di particolari necessità.
Lo statuto organico dell’ente viene approvato nel 1943 con verbale di deliberazione del Comitato di amministrazione. Successivamente non vengono adottati ne nuovi statuti né regolamenti. L’ente eredita dalla Congregazione di carità i beni e le rendite del Luogo Pio Pisoni e della Commissaria Ubiali. In prevalenze le entrate giungevano dall’affitto di immobili, terreni e fabbricati e in misura minore da titoli pubblici e livelli e da contributi pubblici. A partire dalla fine della seconda guerra mondiale anche a seguito della continua diminuzione delle entrate vengono affrancati gli oneri di culto e si alienano terreni specialmente quelli relativi ad aree fabbricabili.
Il servizio di segreteria è esplicato dal segretario comunale coadiuvato da un applicato dipendente del Comune, al quale vengono corrisposti compensi forfettari annui; il servizio di tesoreria è svolto dalla succursale della Banca Popolare di Bergamo.
L’attività assistenziale, documentata a partire dalla seconda guerra mondiale si esplica con l’erogazione periodica di sussidi in buoni viveri a persone in disagiate condizioni economiche, reduci, partigiani, profughi soprattutto a sollievo della disoccupazione nel periodo invernale e con l’assistenza prestata a cittadini appartenenti a categorie protette quali gli anziani, gli invalidi e i ciechi civili. L’elenco dei beneficiari viene compilato annualmente dal comune. L’ente è amministrato da un consiglio nominato ogni quattro anni dal consiglio comunale.
Ai sensi dell’art. 25 del d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616, “Trasferimento e deleghe di funzioni amministrative ai comuni”, e della l.r. 9 marzo 1978, n. 23 gli enti comunali di assistenza ECA vengono soppressi e le loro funzioni, competenze, personale e beni sono trasferiti al comune in cui l’ente stesso ha sede.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Responsabile scientifico, riordinatore: Sergio Del Bello (Archivista) - Data intervento: 10 ottobre 2014