Associazione "Casa della giovane - Protezione della giovane di Ponte Chiasso" ( 1993 - 2022 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Sede: Como. loc. Ponte Chiasso

Profilo storico / Biografia

L’Associazione denominata “Casa della Giovane – Protezione della Giovane di Pontechiasso” viene costituita da Ettore Giovanelli, Pasqualina Pionati, Luigia Marisa Frigerio, Renzo Beretta, Elia Regina Ronchetti, Silvia Cremonino, Felicia Greco, Nadia Sabadini, Anna Cavadini, Maria Dominioni, Graziella Balzaretti, Carmela Falsone e Mario Giuseppe Luppi con atto notarile del 12.2.1993 nei rogiti del dott. Francesco Peronese, notaio in Como, atto n. 59350/14977 rep., registrato in Como il 18.2.1993.
All’atto della costituzione i fondatori nominano il primo Consiglio direttivo e confermano Anna Cavadini nelle funzioni di Presidente. L’Associazione è retta dallo statuto approvato dagli associati e allegato all’atto costitutivo (1).
L’Associazione “aderisce alla ACISJF nazionale e internazionale e assume come propri i principi ispiratori della stessa” fissando la propria sede in Como, località Ponte Chiasso, via Catenazzi n. 4.
Scopi dell’Associazione, ai sensi dell’art. 2 dello statuto, sono:
- favorire l’integrale realizzazione delle giovani lontane dal proprio ambiente, senza distinzione di nazionalità, religione, appartenenza sociale, affinché possano raggiungere il pieno sviluppo della propria personalità;
- fornire un ambiente sereno e accogliente a ragazze che si trovano in difficoltà particolari data la loro prossima maternità e a ragazze che, per la loro condizione, sono spesso rifiutate dalla famiglia o provengono da famiglie disgregate.
All’Associazione, che non ha carattere politico né fini di lucro, possono aderire tutti coloro che, con la propria personale prestazione volontaria intendono concorrere al raggiungimento degli scopi sociali, nonché istituzioni ed enti che hanno scopi e principi analoghi. Gli organi dell’Associazione, la cui nomina e il cui funzionamento sono disciplinati nello statuto, sono l’Assemblea dei soci, il Consiglio direttivo, il Presidente e il Collegio dei revisori dei conti.
Con decreto di Alberto Botta, sindaco di Como, del 9.1.1997, l’Associazione viene iscritta nell’albo comunale delle Associazioni del settore sociale di cui all’art. 9 dello statuto comunale (2).
La nuova Associazione, al fine di garantirsi l’utilizzo degli appartamenti di via Bellinzona 243, il 1 marzo 1997 sottoscrive con l’ACISJF di Roma un contratto di comodato gratuito per la concessione a tempo indeterminato dell’immobile per fini sociali (3).
Il 9 novembre 1999, in sede di Assemblea dei soci e alla presenza della Presidente nazionale Emma Cavallaro, viene rinnovato il Consiglio direttivo e adeguato lo statuto organico dell’Associazione. Le modifiche sono orientate in particolare a sottolineare maggiormente la gratuità dell’ospitalità fornita alle giovani in stato di bisogno, a recepire le osservazioni degli Uffici regionali in occasione della domanda di iscrizione al Registro del volontariato e ad adeguare lo statuto alla disciplina tributaria delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Il verbale dell’assemblea viene registrato presso l’Ufficio del registro di Como il 16.5.2000 (4).
In considerazione delle precarie condizioni statiche dell’edificio di via Catenazzi, il Settore Patrimonio del Comune di Como dispone, con nota del 26 ottobre 2000, l’immediato sgombero dei locali e il temporaneo trasferimento della Casa nel vicino fabbricato di via Ceresola 1, di più modeste dimensioni (5). La Casa si trova pertanto costretta a ridurre la propria attività sino al rientro nella nuova palazzina di via Catenazzi che viene inaugurata il 31 marzo 2007(6).
A partire dall’8 dicembre 2002, Anna Cavadini, storica presidente del Comitato prima e dell’Associazione di Ponte Chiasso poi, all’età di 86 anni rassegna le proprie dimissioni dalla carica (7). Nella seduta del 15 gennaio 2004 viene nominata alla presidenza Marisa Frigerio, che rimane in carica fino all’8 maggio 2006, quando le subentra Melina Falsone.
Con rogito del 15 ottobre 2009 del notaio Fulvio Francoli (atto n. 38877 rep. n. 21533/racc. registrato a Como il 20 ottobre 2009) viene redatto l’atto di deposito del “Verbale dell’Assemblea straordinaria dei soci dell’associazione” con il quale viene approvato il nuovo statuto organico. Dall’articolo 2 dello stesso si rileva che la denominazione dell’associazione è modificata in “Associazione Cattolica Internazionale al Servizio della Giovane – ACISJF – Protezione della giovane – Associazione di Ponte Chiasso” da utilizzarsi anche in forma abbreviata come “ACISJF – Protezione della giovane – Associazione di Ponte Chiasso” (8).
Il Comune di Como, dopo diverse proroghe del contratto di locazione, il 14 gennaio 2015 sottoscrive con l’Associazione il contratto di comodato gratuito del fabbricato di via Catenazzi a fronte della concessione al Comune di servizi per ospitalità a donne a rischio di esclusione sociale, gestanti, ragazze in difficoltà, lavoratrici e donne con figli in età scolare e prescolare (9).
A partire dal 1 giugno 2022 l’immobile di via Catenazzi è dato in concessione alla Cooperativa Simploké che si è aggiudicata la manifestazione di interesse pubblicata dal Comune di Como. All’Associazione rimane l’utilizzo di un solo locale ad uso segreteria. L’attività prosegue quindi, alla data odierna, solo presso gli appartamenti di via Bellinzona 243.

Note:
1) Cfr. ACGPC, b. 1, fasc. 4.
2) Cfr. ACGPC, b. 1, fasc. 5.
3) Cfr. ACGPC, b. 20, fasc. 16.
4) Cfr. ACGPC, b. 1, fasc. 6.
5) Cfr. ACGPC, b. 21, fasc. 3.
6) Cfr. ACGPC, b. 110, fasc. 5.
7) Cfr. ACGPC, b. 6, fasc. 3.
8) Cfr. ACGPC, b. 1, fasc. 7.
9) Cfr. ACGPC, b. 24, fasc. 1.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Domenico Quartieri (archivista) - Data intervento: 27 ottobre 2023
  • Prima redazione: Loredana Menichetti (collaboratrice) - Data intervento: 27 ottobre 2023