Cancelleria del Territorio Bresciano ( secondo quarto sec. XVI - 1797 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Preunitario

Condizione: pubblico

Abstract

Organismo territoriale formatosi tra la prima (1427) e la seconda dedizione (1440) della Città di Brescia a Venezia, con funzioni principalmente fiscali. Sotto la sua giurisdizione ricadeva la pianura bresciana, fatta eccezione per le Terre feudali ed Esenti. Nel 1797, con la fine della Serenissima, l’organismo cessò di esistere per decreto del Governo Provvisorio Bresciano.

Profilo storico / Biografia

Organo territoriale formatosi con l’affermarsi del dominio veneziano nel bresciano che di fatto ridimensionava, di molto, l’area che fino alla sua istituzione era politicamente e amministrativamente controllata dalla città di Brescia; città che, dopo la sua istituzione, mantenne tale controllo esclusivamente sull’area urbana e sulle adiacenti Chiusure. Alla giurisdizione del Territorio furono assoggettate le Terre già di competenza dei vicari cittadini e le Podestarie di Chiari, Orzinuovi e Palazzolo. Le valli ebbero destini diversi: la Valle Camonica fu, fin dall’inizio, dichiarata Terra separata; mentre la Valle Trompia lo fu nel 1454 e la Sabbia nel 1463, come Terra separata fu dichiarata, ab origine, la Riviera di Salò. Negli anni Ottanta ottennero inoltre l’autonomia la Franciacorta e le Quadre Pedemontane. Parimenti escluse al controllo del Territorio furono Asola, Lonato, Orzivecchi e le Terre feudali. Compito principale dell’organismo fu l’esezione delle pubbliche tasse, sia ordinarie che straordinarie, per conto della Camera ducale e la loro ripartizione tra i singoli Comuni in virtù di eventuali esenzioni e previlegi. Al Territorio competeva la nomina dei preposti alla stesura e alla revisioni dell’estimo, controllandone di fatto “la facitura”, difendere i previlegi e le proprie ragioni e quelle dei singoli Comuni, in caso di conflitti era competenza del Territorio promuovere la causa sia nei tribunali cittadini sia in quelli di Venezia. Il Territorio era amministrato da un Consiglio Generale, a cui spettava la nomina dei Sindaci dei singoli Comuni, e da una Speciale, aveva un proprio Cancelliere, un Massaro generale, dei Ragionati e un Nunzio che lo rappresentava a Venezia, alle proprie dipendenze vi erano dei notai e un archivista. Aveva una propria sede a Brescia nella via che ancora oggi porta il nome di Tresanda del Territorio. Il Territorio cessò le sue funzioni con la caduta della Serenissima nel 1797.

Complessi archivistici