Battaini, Giancesare ( Milano (MI), 1922 settembre 4 - Milano (MI), 2022 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Giancesare Battaini nasce a Milano il 22 settembre 1922, proviene da una famiglia di costruttori, infatti sia il nonno Cesare che il padre Ugo hanno gestito un’impresa di costruzioni. Dopo le scuole medie non riprende immediatamente gli studi ma trascorre un anno di formazione con il pittore Augusto Colombo e l’architetto Luigi Pellini.

Nel 1937 si iscrive al Liceo artistico di Brera, dove si diploma nel 1941.

Nel 1941 si iscrive al Politecnico di Milano, ma il 15 febbraio 1943 viene chiamato alle armi entrando nel 4° Reggimento Genio Alpini di Bolzano. Solamente nel 1945 può riprendere gli studi che termina sostenendo la tesi di laurea con titolo “Zona Sant’Ambrogio” il 30 ottobre 1947; il 1 dicembre dello stesso anno si iscrive all’Albo degli architetti della Lombardi con numero di matricola 239.

Dopo la laurea con Piero Portaluppi, lavora per qualche mese nel suo studio; ma, inizia fin da subito anche un’attività autonoma aprendo un suo studio professionale, che nei primi anni di attività cambia spesso sede: 1947-1952 in via Zezon 5, 1953-1954 in via Speronari, 1955-1956 in via Mellerio 4, 1956-1963 in via Foppa 16/A, nel 1964 prende definitivamente posto in via Alciati 11.

Battaini non ha mai avuto degli architetti a lavoro nel suo studio ma si è sempre avvalso di collaboratori fissi: nei primi anni ha lavorato molto spesso con Pierluigi Gerosa, e negli ultimi con il geometra Aldo Sambruna, ma la sua collaborazione più duratura è quella con l’ingegnere Andrea Bazzani che per 30 anni circa è colui che si è occupato dei cementi armati nei progetti di Battaini.

Soprattutto nei primi anni porta avanti anche una grande attività di studio e di ricerca, partecipa alla IX e alla XI Triennale di Milano e si appassiona al tema della prefabbricazione, infatti collabora alla progettazione del primo palazzo superiore ai 2 piani realizzato interamente tramite parti prefabbricate in via Washington 104 a Milano. Questo interesse verso la prefabbricazione continuerà a rimanere per tutta la sua attività lavorativa, tanto da fondare e gestire una società che si occupava proprio della produzione di pezzi prefabbricati tra la fine degli anni 60 e la metà degli anni 80: la Prelva.

Ha lavorato molto frequentemente per delle società immobiliari, alcune delle quali gestite dal fratello Roberto Battaini: Giardini Azalee, Immobiliare Magda, Immobiliare Tuberose, Immobiliare Oria, Immobiliare Giardini Quattrifoglio, Giardini Tuberose, Midia, Adelaide, Latemar, Giardini Arzaga, Immobiliare Nicla 70, Immobiliare Rosbelli, Immobiliare Fariba, Astra 79, Immobiliare Burma.

In questa struttura lavorativa in sodalizio col fratello, la società comprava il terreno, costruiva e vendeva, e nel contempo Giacesare Battaini progettava e dirigeva i lavori; ma non si occupava solo della parte strettamente architettonica, ad esempio per alcuni progetti si è anche interessato della creazione dei depliant di vendita e della progettazione della “casetta” che la società edilizia teneva accanto al cantiere.

Invece, per quanto riguarda il progetto dell’immobile, poteva capitare che il terreno acquistato fosse già dotato di licenza edilizia con un progetto approvato e che Giacesare Battaini facesse solo una piccola variante (come nel caso di via Baldinucci), oppure che il progetto fatto da un altro architetto venisse interamente sostituito da quello di Battaini (come nel caso di via Bertelli 2) o che fosse direttamente lui a fare il progetto fin dall’inizio e ne seguisse l’intera realizzazione; in ogni caso il suo intervento risulta sempre riconoscibile per l’uso di elementi prefabbricati e/o l’inserimento di elementi decorativi realizzati in cemento armato.

Battaini ha realizzato anche dei progetti più incentrati sull’arredamento dove però progetta degli oggetti ad hoc e li fa realizzare a livello artigianale, raramente si è avvicinato al mondo del design industriale.

Per gli allestimenti, così come per la progettazione architettonica, si crea una clientela fissa (come la Migas, la Fede Cheti, la fabbrica tessile di Nole) per cui porta avanti più progetti.

Battaini termina la sua attività professionale intorno al 2010 (rimanendo iscritto all’albo fino al 2013) ma continua ad occuparsi della sua attività artistica e del lavoro sul suo archivio.

Muore a Milano nel 2022

Funzioni e occupazioni

  • Architetto

Complessi archivistici

Fonti

  • Archivio storico accademia di Brera, TEA, H, I°, 2 = Scuole e alunni lettere BA-BOR
  • Archivio storico accademia di Brera, TEA, H, II, 14 = Scuole e alunni liceo-accademia matr. 1485/1507 dal 1935/1939
  • Archivio storico accademia di Brera, Sergreteria scuole, Matricole, 8.11 = Registro Matricole delgi alunni Vol. X
  • Archivio storico accademia di Brera, Sergreteria scuole, liceo e accademia, reg. iscr. 1940-1941, 4.4 = Registro iscritti 1940-1941
  • Archivio storico Politecnico di Milano, Registro studenti, Iscritti 1941 = Registro studenti
  • Archivio di Stato di Milano, Distretto militare di Milano, Ruoli matricolari, 1922 = Ruoli matriocolari 1922