Mosconi Paolo & Figli Spa ( 1899 - 1991 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Altre denominazioni:
- Mosconi Pietro & Figli di Vincenzo Mosconi [dal [luglio] 1899 al 21 agosto 1935]
- Fratelli Mosconi di Vincenzo [dal 19 gennaio 1935 al 7 giugno 1962]
Condizione: privato
Profilo storico / Biografia
Nel febbraio 1899 Giovanni Mosconi, a suo nome e per conto dei fratelli Santo, Vincenzo, Rocco, Pietro Giovanni e Giuseppe, presenta al Corpo Regio delle Miniere di Milano una richiesta per «impiantare ed esercire» una fornace da calce e laterizi a fuoco continuo, secondo il sistema Hoffmann, nella località di Petosino a Sorisole (1).
Seguito l’iter della pratica, con la pubblicazione della domanda per due domeniche consecutive nel Comune e per 45 giorni alla porta della Prefettura di Bergamo, e visti i pareri favorevoli della Giunta municipale di Sorisole, della Deputazione provinciale bergamasca e dello stesso Corpo Regio, questi sottopone alla Prefettura lo schema di decreto per l’approvazione finale, avvenuta il 5 luglio 1899 (2).
La società, come ditta individuale, assume la ragione sociale di Mosconi Pietro & Figli di Vincenzo Mosconi e inizia la produzione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l’edilizia in terracotta.
La “fraterna” Mosconi del fu Pietro (3) aveva acquistato terreni ed una vecchia fornace, attiva da anni (4), in località Petosino, ai piedi del monte Canto Alto, confinanti a nord con fondi di don [Benigno] Feroni, a est con la chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio di Petosino e la «commenda Lochis», a sud con la strada provinciale della Val Brembana e a ovest con fondi e case sempre di proprietà Feroni.
La famiglia Mosconi operava già da anni nel settore della produzione di laterizi: l’attività imprenditoriale inizia, infatti, a Leffe nel 1830, con Santo Mosconi (1803-1876), «fornaciaio», e prosegue con il figlio Pietro e i suoi nipoti nelle fornaci di Cazzano S. Andrea (5) e di Petosino a Sorisole (6).
Nel 1925 la ditta Mosconi Pietro & Figli di Vincenzo Mosconi è iscritta nel registro delle ditte della Camera di Commercio e Industria di Bergamo (7) e dal 1926 presso la Federazione nazionale industriali in laterizi (8). Dalla denuncia d’esercizio si evince che l’attività di produzione di mattoni e tegole coinvolge stagionalmente un numero di operai che va dai 4 a 12 uomini e ragazzi (9). Molto probabilmente la compartecipazione dei fratelli in entrambe le società favorisce la collaborazione delle sedi di Petosino e Cazzano S. Andrea nella produzione.
La professionalità familiare nel settore è tale che nel 1930 Pietro Mosconi (1886-1974) presenta all’Ufficio Marchi e brevetti il modello di un «blocco in laterizio per costruzioni armate» (10), approvato il 22 agosto 1931, prodotto nelle due fornaci e rapidamente diffuso sul territorio nazionale. «La caratteristica essenziale dei blocchetti laterizi, costruiti nella stessa materia dei mattoni e con analogo sistema di cottura, consisteva nel fatto di presentare diversi fori ad assi paralleli tra loro e nella direzione della trafilatura, con sezioni diverse di apertura simmetricamente distribuiti, in modo da lasciare convenienti nervature piene, atte alla sufficiente resistenza del manufatto alla pressione ed a far corrispondere i fori con quelli dei blocchetti sovrastanti in senso trasversale e longitudinale con sfasamento di mezzo blocchetto» (11).
Il 19 gennaio 1935 la Fratelli Mosconi di Vincenzo si costituisce in società anonima per azioni, attraverso un rogito del notaio Attilio Tombini, con un capitale di £ 12.000, aumentato a £ 240.000, con deliberazione dell’Assemblea straordinaria dei soci dell’aprile dello stesso anno. L’aumento di capitale proviene dall’apporto dei beni dell’azienda Mosconi Pietro & Figli di Vincenzo Mosconi assorbita dalla S.A. (fabbricati e fondi, macchinari, attrezzi e scorte esistenti nella fornace, materie prime giacenti nei magazzini, merce lavorata e semilavorata, mobilio dello studio, crediti e cassa), accettati attraverso un atto notarile rogato dallo stesso Tombini nel giugno 1935, «dietro rilascio di n. 2.280 azioni sociali di £ 100 nominative cadauna» (12) consegnate a Vincenzo Mosconi.
La ditta individuale cessa formalmente nell’agosto 1935.
La Fratelli Mosconi di Vincenzo muta nel corso degli anni la sua forma giuridica: nata come società anonima per azioni, prosegue la sua attività prima come società a responsabilità limitata (dal 24 dicembre 1945), poi come società per azioni (dal 22 aprile 1961), fino a mutare nel 1962 anche la ragione sociale in Mosconi Paolo & Figli, attiva dal 7 giugno 1962 sino agli inizi degli anni Novanta.
Paolo Elia Mosconi (1902-1983), figlio di Vincenzo ormai solo azionista, assume il ruolo di amministratore unico dell’azienda dall’aprile 1935 sino al giugno 1983, quando è sostituito dal figlio Giampaolo.
Dalla denuncia d’esercizio per l’assicurazione obbligatoria degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del 25 ottobre 1956 (13) la società è iscritta alla Camera di Commercio per l’attività Fornace – Laterizi e alla sezione bergamasca dell’Unione Industriali, con oggetto principale della sua lavorazione la «fornace per laterizi a mano e a macchina». Nell’ambito dello stabilimento esistono cave per l’estrazione, a mano o con escavatrice, di argilla per mattoni ad «altezza e profondità varia (…), a cielo scoperto, parte in piano e parte con fronte di cava». L’argilla estratta è trasportata a braccia o da vagoncini «anche su piani inclinati». In caso di incidenti sono previsti soccorsi d’urgenza, con disinfezioni e fasciature, ma in assenza di una infermeria di fabbrica.
Agli inizi degli anni Sessanta i lunghi anni di attività impongono un allargamento del fronte degli scavi per «poter utilizzare al massimo i giacimenti di argilla, materia prima indispensabile alla continuità della fornace» e nel febbraio 1960 Paolo Mosconi chiede alla Prefettura, tramite il Distretto Minerario di Bergamo, l’autorizzazione ad escavare argilla da laterizi nella storica cava di Petosino, detta cava Mosconi, ma a distanze minori rispetto a quelle prescritte dalla legge; in particolare in prossimità della ferrovia della Val Brembana e delle abitazioni (fino a 5 m), della strada provinciale, del torrente Bondagli e del metanodotto Snam (fino a 3 m). Il Prefetto decreta l’approvazione nell’agosto 1961 (14).
Nel 1966 il fotografo Pepi Merisio documenta, attraverso un servizio fotografico, oggi conservato presso l’archivio Sestini al Museo della Storie di Bergamo, il lavoro all’interno della fornace Mosconi (15).
Nel corso degli anni Ottanta, contestualmente ad una serie di aumenti e riduzioni di capitale, la società Mosconi Paolo & Figli, con sede a Petosino (Sorisole) in via Martiri della Libertà 112, incorpora prima l’Immobiliare Velia srl (1984), poi l’Immobiliare Stella srl (1985) e cessa la sua attività nel 1991, attraverso la sua fusione nella società Petosfin Spa, con sede a Bergamo. «La società Petosfin Spa subentra di pieno diritto in tutto il patrimonio attivo e passivo della incorporata Paolo Mosconi & Figli, assumendo rispettivamente a proprio vantaggio tutte le attività, diritti, ragioni ed azioni di detta società ed a proprio carico (…) le passività, obblighi e impegni» (16).
FONTI
Archivio di Stato di Bergamo
CCIAA di Bergamo, Consorzio produttori laterizi, ceramiche e affini della provincia di Bergamo, b. 1
Prefettura di Bergamo – Uffici amministrativi, bb. 245, 2055, 2351
Comune di Cazzano S. Andrea, Stato civile, Atti di morte 1888
Fondazione Famiglia Legler
Registro ditte e fascicoli delle ditte cessate:
- Mosconi Pietro & Figli di Vincenzo Mosconi, n. 2088
- Paolo Mosconi & Figli, n. 32850
Museo delle Storie di Bergamo
Archivio fotografico Sestini, Fornace Mosconi di Petosino
BIBLIOGRAFIA
G. CAPOFERRI MOSCONI, I Mosconi Loraz. Imprenditori di Leffe, Bergamo, Corponove Editrice, 2013
Funzioni e occupazioni
- Produzione di mattoni, tegole e laterizi in terracotta
Complessi archivistici
- Mosconi Paolo & Figli Spa (1899 - 1983)
Compilatori
- Prima redazione: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 19 maggio 2024
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/8555