Mosconi Paolo & Figli Spa (1899 - 1983)
15 unità archivistiche di primo livello collegateArchivio
Altre denominazioni:
- Mosconi Pietro & Figli di Vincenzo Mosconi (O) | Annotazioni: dal [luglio] 1899 al 21 agosto 1935
- Fratelli Mosconi di Vincenzo (O) | Annotazioni: dal 19 gennaio 1935 al 7 giugno 1962
- Mosconi Paolo & Figli (O) | Annotazioni: dal 7 giugno 1962 al 1991
Metri lineari: 0.8
Consistenza archivistica: Unità 15
Le carte Mosconi, conservate in Archivio di Stato di Bergamo, sono un lacerto dell’archivio prodotto dall’attività imprenditoriale dell’omonima fornace per laterizi, in località Petosino a Sorisole.
Storia archivistica:
Nel registro dei doni dell’Archivio di Stato di Bergamo un’annotazione del marzo 2013 segnala l’ingresso di un fascicolo di documenti diversi e di 4 registri, relativi all’attività di produzione di calce e laterizi dell’impresa Mosconi, donati dalla famiglia.
Il fondo, privo di organicità e frutto di un recupero fortuito, contiene atti, corrispondenza amministrativa, registri contabili e planimetrie dell’archivio d’impresa Mosconi di Petosino, datati tra il 1899 e il 1983.
Segnalo, inoltre, la presenza di un documento apparentemente senza alcun legame con l’archivio d’impresa ossia la richiesta di don Giuseppe Pessina della diocesi di Bergamo a papa Pio IX per la facoltà di celebrare la messa «un’ora avanti l’aurora od una dopo il mezzo dì quante volte esista un giusto motivo» del 14 novembre 1860.
Molto probabilmente l’archivio dell’impresa è andato completamente disperso e/o distrutto a seguito della cessazione dell’attività di produzione di calce e laterizi e i documenti superstiti sono rimasti in possesso dell’immobiliare della famiglia Mosconi, realizzata in occasione della lottizzazione dell’area dell’antica fornace, forse recuperati in occasione dello sgombero per i restauri dell’edificio storico d’ingresso e donati all’Istituto.
Nota dell'archivista:
L’intervento ha previsto il riordino e l’inventariazione del piccolo fondo.
L’analisi delle carte, a causa delle notevoli lacune che impediscono la ricostruzione dell’originale struttura dell’archivio d’impresa, ha permesso l’elaborazione di una struttura, distinta in 3 serie, a cui è necessario aggiungere una quarta serie di carte estranee per la presenza di un documento chiaramente non parte integrante dell’archivio:
Serie 1 – Corrispondenza
Serie 2 – Copialettere
Serie 3 – Libri giornali
Serie 4 – Carte estranee
Gli obiettivi del presente intervento sono stati:
- la verifica dell’integrità del fondo;
- la ricostruzione delle unità archivistiche, l’organizzazione delle carte contenute nelle pratiche, la descrizione analitica dei contenuti, la segnalazione di indicazioni cronologiche e una nuova numerazione delle unità;
- il riordino dei fascicoli in base al primo estremo cronologico ossia alla data d’apertura della pratica amministrativa;
- l’elaborazione delle schede del soggetto produttore e del complesso archivistico, alla luce dell’inventariazione analitica, in base alle norme ISAD (G) e ISAAR (CPF);
- il ricondizionamento delle carte.
Criteri di descrizione delle unità archivistiche
L’inventario descrive i singoli fascicoli o registri, unità archivistiche di base.
Per ciascuna unità archivistica sono stati compilati i seguenti descrittori:
- Numero di unità
Il software Archimista attribuisce automaticamente un’unica numerazione di corda a tutti i pezzi schedati.
- Classificazione
È indicato l’indice di classificazione, risultato della strutturazione del fondo in serie.
- Titolo
I titoli, in assenza di originali, sono ricavati dai contenuti.
- Estremi cronologici e Note alla data
Si sono indicate le date dei registri e della documentazione conservata nei fascicoli; in caso di documentazione non datata, gli estremi cronologici sono stati attribuiti, se possibile, e indicati tra parentesi quadre, altrimenti con s.d. (senza data).
Nelle note si è indicata la presenza di eventuali antecedenti o susseguenti agli estremi cronologici principali.
- Contenuto
Descrizione delle carte contenute in ciascun fascicolo.
- Note
Nelle note sono stati indicati:
- presenza di documentazione inserta o allegata al contenuto principale del fascicolo;
- Segnatura definitiva
Si tratta della nuova numerazione del fondo, progressiva da 1 e unica per l’intero complesso documentario.
Lingua della documentazione:
- ita
Condizione di accesso:
liberamente accessibile
Stato di conservazione:
discreto
Soggetti produttori
- Mosconi Paolo & Figli Spa 1899 - 1991
Compilatori
- Schedatura: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 19 maggio 2024
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/160150