Comitato del Grande torneo internazionale di Lawn tennis ( 1913 - 1914 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Condizione: privato

Sede: San Pellegrino Terme (BG)

Profilo storico / Biografia

Il Comitato del Grande torneo internazionale di Lawn tennis nasce alla fine del 1913, promosso dalla Società anonima delle Terme di San Pellegrino per organizzare, nella stagione estiva successiva, un evento in grado di attrarre un turismo d’élite italiano e straniero, appassionato di tennis su prato.
Già nel 1908 Il Giornale di San Pellegrino dava notizia di una «animatissima ed interessante gara di Lawn tennis alla quale assisteva un pubblico elegante» (1) presso il Grand Hotel, ma è alla fine del 1913 che si decide di organizzare un evento tennistico di grande respiro internazionale, attraverso contatti con l’Inghilterra e con i più grandi campioni italiani e stranieri.
Il Comitato, presieduto dal conte Emanuele Castelbarco (2) e dal sindaco di San Pellegrino Antonio Grazioli, in qualità di vicepresidente, è composto da: Alberto Bonacossa, Max Pesaro, Piero Pirelli e il marchese Gilberto Porro Lambertenghi; George Mieville Simond (3) è scelto come giudice arbitro, mentre segretario è il ragionier Francesco Donegani, direttore delle Terme.
Il Grande torneo prevede 8 gare (singole, doppie, maschili, femminili e miste), presso i courts appositamente allestiti dietro il Grand Hotel di San Pellegrino (4), con in palio una coppa challenge in oro (riproduzione della coppa scoperta negli scavi archeologici di Boscoreale presso Torre Annunziata, oggi al Louvre) ed altri 24 premi forniti dalla gioielleria Beltrami e Besnati di Milano.
Il ragionier Donegani è il grande organizzatore, che promuove l’evento, attraverso alcuni Tennis club italiani, occupandosi delle strutture sportive connesse (campi, acquisto di reti e palline da tennis) e della promozione attraverso i giornali. La stampa locale dedica ampio spazio all’evento, con articoli, programmi (in italiano e in inglese) e fotografie.

Note
(1) Il Giornale di San Pellegrino del 30 agosto 1908, pag. 2.
(2) Erede dei Castelbarco Visconti Simonetta e dei Pindemonte Rezzonico, nasce il 13 gennaio 1884. Amico dei futuristi Marinetti, Boccioni e Lucini, dei marchesi Casati Stampa e di Gabriele D’Annunzio, esordisce giovanissimo come poeta con Per i sentieri della vita (1910), per cui riceve un pregevole apprezzamento e invito a proseguire nell’attività poetica da Arrigo Boito; seguono Pause e motivi (1915) e la sua opera più matura Il viandante e l’eterno (1921), con disegni di Giandante X, apprezzata da D’Annunzio, Ada Negri e Guido da Verona. Coltiva la passione teatrale, recitando spesso in casa Visconti di Modrone e finanziando nel 1924 un teatro d’avanguardia a Milano, la Sala Azzurra, con i fratelli Tumiati e Antonio Valentini. Sposa in prime nozze Lina Erba, figlia dell’imprenditore farmaceutico Luigi Erba. Nell’estate 1917 conosce la giovane Wally Toscanini, secondogenita del Maestro, con cui intreccia nei primi anni Venti un’appassionata storia d’amore, sfociata, dopo il divorzio, nel matrimonio, celebrato a Budapest nel 1931 a casa del musicista Zoltan Kòdaly, e nella nascita della piccola Emanuela (1933). Si spegne a Milano l’11 gennaio 1964.
(3) Ex giocatore di tennis, con 18 partecipazioni al torneo di Wimbledon (dal 1894 al 1913) e una medaglia d’argento, con George Caridia, alle Olimpiadi di Londra del 1908, George Mieville Simond (Londra, 23 gennaio 1867 – Montecarlo, 8 aprile 1941), si dedica, una volta ritiratosi dalla scena sportiva, all’attività di arbitro e all’organizzazione di eventi e tornei tennistici in Europa.
(4) Vedi “Il torneo di S. Pellegrino”, Corriere della sera del 13 luglio 1914; “Il Torneo di Tennis a San Pellegrino”, Lo Sport illustrato del 13-14 luglio 1914; “Torneo Internazionale di Lawn – Tennis in S. Pellegrino”, Lo Sport illustrato del 30 luglio 1914.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Dilda, Giovanni Luca (Archivista) - Data intervento: 30 giugno 2024