Comune di Milano. Biblioteca archeologica - Biblioteca d'arte

Condizione giuridica: pubblico

Macrotipologia: Ente pubblico territoriale

Cenni storico istituzionali:

Il Servizio Biblioteca Archeologica-Biblioteca d’Arte-CASVA è nato nel 2003 unendo in un unico Servizio due istituti separati: la Biblioteca Archeologica e Numismatica, la Biblioteca d’Arte.

La Biblioteca Archeologica e Numismatica, fondata nel 1808, è l’erede delle rare collezioni librarie e archivistiche del Gabinetto Numismatico di Brera (1808-1917) e del Museo Patrio di Archeologia (1863-1903). La Biblioteca Archeologica e Numismatica è il principale punto di riferimento in Italia per l’ambito di specializzazione numismatico, al quale si sono aggiunti, dal 1975, rilevanti settori di documentazione bibliografica inerenti all’archeologia, con particolare riguardo all’archeologia padana. Alla Biblioteca fanno capo anche importanti collezioni archivistiche.

La Biblioteca d’Arte, che ha origine alla fine del secolo XIX è un centro di raccolta e consultazione di bibliografia e documenti inerenti la storia dell’arte e le arti applicate, soprattutto di Milano e della Lombardia, con funzioni di supporto per i Musei civici di arte e archeologia. La Biblioteca d’Arte venne aperta alla consultazione del pubblico negli anni Trenta del Novecento; inizialmente focalizzata sulla documentazione bibliografica relativa alla storia del Castello e delle sue collezioni, a partire dal secondo dopoguerra la Biblioteca d’Arte iniziò progressivamente ad estendere il suo orizzonte di interesse, sia dal punto di vista territoriale, che rispetto agli ambiti documentati: non solo arte e arti applicate, ma anche museologia, museografia, grafica, design, moda, arti visive in genere.
Oggi la Biblioteca d’Arte è dotata di una vasta raccolta di cataloghi di mostre, monografie di artisti, cataloghi d’arte, testi di critica d’arte, fondi antichi e rari, fondi speciali. Tra questi ultimi si colloca un interessante nucleo di libri d’artista, con opere – fra gli altri – di Clerici, Kandinsky e De Chirico. La Biblioteca d’Arte possiede un fondo antico composto da alcune migliaia di edizioni dal XV al XIX secolo, tra le quali 39 Cinquecentine e 95 Seicentine e un nucleo di edizioni rare, tra cui una cospicua serie di Atlanti d’arte in-folio dei secoli XVII-XIX (545 dei quali pubblicati), dai contenuti più vari: taccuini di viaggio e quaderni di lavoro di artisti, disegni di opere classiche, copie di capolavori conservati nei musei, cromotipie di città e basiliche realizzate a cavallo tra Ottocento e Novecento. Di rilevante interesse sono anche le raccolte archivistiche, tra cui i fondi Beltrami, Bignami, Treves, Pollak, Vassalli, Medardo Rosso e Wart Arslan.

Contatti:

Referente: Direttore: Sergio Graffi

Collegamenti:

Patrimonio:

Archivio della ditta di bronzi d’arte e decorazioni Giovanni Lomazzi & Figli
Arslan Wart (fondo)
Bignami Vespasiano (fondo)
Beltrami Luca (raccolta)
Pollack Leopold e Joseph (fondo)
Rosso Medardo – Cameroni Felice (fondo)
Treves Emilio (fondo)

Il progetto di schedatura degli archivi di architettura, design e grafica in Lombardia – che prende le mosse da, e prosegue, il “Censimento delle fonti” edito dal CASVA del Comune di Milano nel 2012 con la collaborazione scientifica della Soprintendenza archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano – è un progetto potenzialmente aperto che, allo stato attuale, descrive solo alcuni degli archivi posseduti dall’Istituto oppure è in relazione con alcuni di essi attraverso il parallelo progetto di censimento di opere significative “Architettura in Lombardia dal 1945 ad oggi” promosso da MiBAC, Regione Lombardia, Soprintendenza archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.

Sedi

Indirizzo:
Comune di Milano. Biblioteca archeologica - Biblioteca d'arte
Castello Sforzesco
20121 Milano (MI)
Italia

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Doneda Cristina - Data intervento: 03 aprile 2006
  • Aggiornamento scheda: Andrea Vichi - Data intervento: 09 giugno 2009
  • Revisione: Elisabetta Pernich - Data intervento: 09 giugno 2009
  • Aggiornamento scheda: M.Teresa Feraboli - Data intervento: 11 aprile 2016