Università degli Studi di Milano. Centro archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale - Centro APICE

Macrotipologia: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Cenni storico istituzionali:

La consultazione avviene su appuntamento. È richiesta agli studenti e ai laureandi una lettera di presentazione del docente che guida la ricerca, in cui siano specificati l’argomento, lo scopo della ricerca e la tipologia del materiale richiesto. Si vedano i regolamenti pubblicati sul sito. Nota storica: Il Centro APICE – Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale – dell’Università degli Studi di Milano è nato nell¿ottobre 2002 con la finalità di raccogliere, conservare e valorizzare fondi bibliografici e archivistici di particolare pregio e rarità. Da un primo nucleo di opere già di proprietà universitaria, come il fondo Alfieri, il Centro Apice ha acquisito biblioteche ed archivi di importanti case editrici del XX secolo e alcune raccolte formate da collezionisti privati. Attualmente Apice conserva circa 60.000 volumi e numerosi fondi archivistici, e costituisce un importante patrimonio bibliografico, archivistico e iconografico disponibile per lo studio, la ricerca e l’attività didattica. Fondi archivistici * Archivio storico dell’Università di Milano * Archivio Valentino Bompiani * Archivio Cederna * Archivio Giovanni Gandini * Archivio Gina Lagorio * Archivio Gabriele Mucchi * Archivio Antonio Porta * Archivio Ricciardi * Archivio storico delle cartiere * Archivio Scheiwiller * Archivio Alberto Vigevani Fondi Bibiliografici * Fondo Alfieri * Biblioteca Bompiani * Fondo Antonello Gerbi * Fondo Marengo * Biblioteca Gabriele Mucchi * Biblioteca Antonio Porta * Fondo Rapisarda * Collezione ’900 Sergio Reggi * Biblioteca Ricciardi * Fondo Sonzogno * Biblioteca Scheiwiller * Fondo Wick.

Contatti:

Codici identificativi:

  • MIAA00052B (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Sedi

Sede legale
Indirizzo:
via Noto, 6
20141 Milano (MI)
Italia

Complessi archivistici

Compilatori

  • Gianluca Perondi (Archivista)
  • Silvia Albesano