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Banfi Arialdo

Banfi Arialdo (1913 - 1997)

87 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: 87 unità archivistiche in 39 buste

Il fondo conserva la documentazione raccolta e prodotta da Arialdo Banfi nel corso della sua carriera politica.

Storia archivistica:

Il fondo Arialdo Banfi è stato versato all’Ismec (oggi Fondazione Isec) nel luglio 1997 dal figlio Andrea. Originariamente le carte erano conservate in 30 raccoglitori, senza alcun metodo di ordinamento ad eccezione del puro cronologico per anno, a parte documenti riguardanti il Partito d’Azione e la Resistenza in generale (2 raccoglitori contraddistinti dalla dicitura “Documenti della Resistenza”) e quelli sugli ultimi anni del Partito socialista italiano (2 raccoglitori con la dicitura “Crisi del Psi”). La restante documentazione, soprattutto corrispondenza, scritti di Banfi e moltissima stampa, ha richiesto un lavoro di riordino in base al settore di attività corrispondente e la relativa identificazione di serie e sottoserie. Innanzitutto Banfi è stato militante nel PdA e nelle formazioni Gl in Piemonte e Lombardia, ha quindi partecipato attivamente alla Resistenza in Italia. Si è dunque ritenuto che le prime serie potessero essere proprio quelle inerenti a questa sua attività e quelle ad essa collegate negli anni successivi alla Liberazione: Anpi, Fir, Comitato permanente antifascista di Milano, ecc. Le serie successive riguardano l’attività di Banfi nel Psi e tutte quelle ad essa collegate: attività parlamentare, attività in enti e associazioni. Una serie è stata dedicata al MFE di cui Banfi è stato fondatore e rappresentante per tutta la vita. L’ultima serie è riservata alla documentazione personale ed è costituita principalmente da corrispondenza.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Annabella Galleni (archivista) - Data intervento: 13 febbraio 2020
  • Schedatura: Elisabetta Sanvito (archvista) - Data intervento: 13 febbraio 2020