Comune di Strozza (1823 - 2010)
2.603 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Metri lineari: 105.0
Consistenza archivistica: 2603 unità archivistiche
L'archivio, conservato in un locale al terzo piano del municipio. lacunoso e sommariamente riordinato negli anni Cinquanta del secolo scorso non conserva documentazione di Antico Regime. Anche la sezione degli atti del secolo XIX presenta lacune come risulterebbe dalle poche unità di alcuni titoli e dall'assenza quasi totale di documentazione di titoli come ad esempio: affari generali/amministrazione, agricoltura, anagrafe e statistica, beneficenza, elezioni, governo, imposte e tasse, opere pubbliche, polizia mortuaria/cimiteri, sicurezza pubblica, stato civile ed altri ancora. Alcuni atti dei titoli mancanti sono presenti nella sezione serie particolari ma si tratta di poche unità in prevalenza registi e ruoli. La dispersione potrebbe essere avvenuta a causa di incendi avvenuti nella vecchia sede municipale ma anche per dispersioni e scarti. E' documentato un consistente scarto (bb. 41) effettuato nel 1926 sugli atti degli anni 1898−1925 di cui è stato rinvenuto l'elenco fra le carte dell'archivio (1).
L'archivio è stato censito negli anni Ottanta dalla Regione Lombardia nell'ambito di un progetto di censimento degli archivi comunali e degli ex ECA della Lombardia. I risultati delle ricognizioni sono stati riportati in un volume pubblicato nel 1988 (2). La documentazione descritta nel censimento è corrispondente a quanto ancora oggi è conservato nel deposito del comune.
La sezione ottocentesca è ordinata per titoli mentre quella del secolo successivo con il titolario Astengo (categorie e classi) introdotto a partire dal 1898. Il fondo è diviso in due sezioni la prima con il carteggio e la seconda con le serie particolari. Frammischiati agli atti del comune vi erano una parte di quelli del Patronato Scolastico, Ente Comunale di Assistenza e tutti quelli dell'ENAOLI, Giudice Conciliatore e Ufficio Imposte di Consumo.
Storia archivistica:
L’archivio comunale si trovava in due locali al piano terra del precedente municipio, oggi sede delle scuole elementari comunali. A seguito del trasferimento degli uffici comunale nell’attuale municipio anche l’archivio è stato lì trasferito in un ampio locale al terzo piano. E’ stato sommariamente riordinato e inventariato agli inizi degli anni Cinquanta del secolo scorso dal prof. Buogo incaricato dal Comune di Strozza (3) e probabilmente segnalato dalla Prefettura o dalla Soprintendenza Archivistica. Il riordino è stato condotto in modo molto semplificato e l’inventario prodotto è stato approvato dalla Soprintendenza Archivistica (4). L’inventario dattiloscritto, privo di introduzione e note esplicative, è relativo ai fondi del Comune di Strozza e della Congregazione di Carità poi ECA Ente Comunale di Assistenza. La descrizione delle unità archivistica comprende la classificazione, un titolo sintetico e gli estremi cronologici. Il riordino di Buogo ha diviso in queste 3 sezioni il fondo del comune: carteggio 1823-1898, carteggio 1898-1949, conti consuntivi e registri (deliberazioni, conti, liste di leva e ruoli matricolari, protocolli). Le unità sono state ordinate in serie annuale per categoria e cronologicamente rispetto alla data di apertura. Dal 1950 al 1953 vi sono numerosi fascicoli pluriennali con la stessa classificazione e dal 1970 circa la documentazione era raccolta in fascicoli per categoria senza la distinzione della classe. Buogo ha riclassificato la unità con un titolario che possiede alcune variazioni rispetto all’Astengo ed ha poi numerato i fascicoli in serie aperta per classe. L’ordimento realizzato quindi presenta le unità ordinate in serie annuale per classe all’interno di ogni categoria. Le unità sono state fascicolate con carpette riportanti in copertina il titolo, gli estremi cronologici e la copertina.
Riordino e inventariazione
Con il presente riordino è stata introdotta la separazione fra l’archivio storico formato con gli atti datati 1823-1990 e quello di deposito con gli atti 1990-2010.L’archivio storico è articolato in 3 sezioni le stesse già in precedenza distinte nel riordino di Buogo: il carteggio 1823-1897, il carteggio 1898-1989 e le serie particolari 1859-1989. La prima sezione contiene le unità classificate con i titoli ottocenteschi originari ordinati alfabeticamente. Le unità sono ordinate al di sotto del proprio titolo cronologicamente rispetto alla data di apertura. La seconda sezione si avvia dal 1898 con l’adozione del titolario legislativo Astengo articolato in 15 categorie e in classi. In questa sezione le unità sono state ordinate in serie annuali per classificazione e cronologicamente rispetto alla data di apertura. Il programma Archimista 3.0 non è in grado di ordinare le unità di un’intera sezione in serie annuali per cui, in accordo con la Soprintendenza Archivistica, allo scopo di superare questa limitazione sono state generate nell’albero della struttura serie cronologiche annuali. Per tale ragione tutte le unità ad esclusione di quelle delle serie particolari hanno preposto nel titolo il codice di classificazione del titolario Astengo. Lo stesso ordinamento è stato mantenuto anche in tutta la sezione novecentesca del carteggio. La terza sezione contiene le serie particolari formate dalle raccolte originarie di atti omogenei ordinati cronologicamente (rispetto alla data di apertura).
Note e osservazioni riguardanti le unità archivistiche
Le ordinanze rinvenute sparse e orfane nel carteggio sono state riunite in un fascicolo (1968-2007). Si è conservato un registro manoscritto delle stesse datato 1983-2007.
L’assistenza post bellica è stata riclassificata II.1 in quanto conteneva anche altre assistenze. Nel riordino precedente era stata classifica VIII.2 e nella XII senza indicazione della classe.
Gli orfani di guerra sono stati invenuti e lasciata sia in III.2 che in VIII.2.
Documenti riguardanti la farmacia e i consorzi a cui apparteneva il comune erano stati classificati sia in V.2 che in altre classificazioni e così sono state mantenuti.
Alcuni ruoli matricolari e liste di leva (es. classe 1902) ora riunite nella sezione serie particolari, sono state rinvenute nel carteggio.
E’ stata ritrovato un fascicolo di edilizia privata datato 1933 ed è stato lasciato nel carteggio. Le pratiche di edilizia privata datano a partire dal 1953.
Il podestà era anche presidente dell’ECA per molta documentazione dell’ente è stata rinvenuta frammista a quella del Comune ed è stata lasciata in quel fondo.
Nota dell'archivista:
(1) La documentazione scartata è elencata in modo molto sintetico in ordine per categoria. In alcuni casi si tratta di documentazione di interesse temporaneo ma in altri invece sembrerebbe trattarsi di documenti di interesse storico, come ad es. elezioni e liste amministrative, elenchi vari, corrispondenza relativa alle opere pie, servizio sanitario, epidemia, igiene, ruoli, registri contabili, culto, transito truppe militari, elenco degli obbligati alla scuola, manutenzione strade e acquedotti, certificati di miserabilità (vedi segn.: b. 14, fasc. 172).
E’ stato rinvenuto un elenco succinto di atti da eliminare per scarto del 1936 ma non risulta se sia stato effettuato. Altri scarti sono stati fatti nel 1950 e 1953 ma di questi non è stato trovato l’elenco. Quello del 1950 risulterebbe relativo alle carte del servizio razionamento consumi. Cfr. segn.: b. 49, fasc. 559. Recentemente è stata fatta una selezione in occasione del presente riordino e sono stati scartati documenti di carattere temporaneo dell’Ufficio imposte di consumo, conservando tutti i registri e i ruoli e i mandati di pagamento e le reversali del conto consuntivo degli anni 1965-1999.
(2) La scheda dell’archivio comunale di Strozza riporta:
Consistenza: bb. e regg. 410 (1823-1982).
Ordinamento: per titoli al 1897, categorie al 1952, poi in serie annuali.
Corredo: inventario 1953 (1823-1952).
Carteggio: 1823-1897, bb. 14 (Acque e strade, Agricoltura, beni comunali, commercio, culto, giustizia, istruzione pubblica, militari, popolazione, sanità, statistica, ufficio comunale).
Carteggio: 1898-1952, bb. 59
Serie separate: protocolli, 1930-1982, regg. 24; deliberazioni consiglio, giunta e podestà, 1870-1958, regg. 18; conti consuntivi, 1859-1952, bb. 210
Cfr. Notizie archivi 1988, p. 254.
(3) Cfr. segn.: b. 49, fasc. 559.
(4) Vedi lettera della Soprintendenza Archivistica del 2 luglio 1953 segn.: b. 49, fasc. 559.
Lingua della documentazione:
- ita
Condizione di accesso:
liberamente accessibile
Note alla condizione di accesso:
Previa prenotazione e compilazione del modulo della richiesta di consultazione.
Condizione di riproduzione:
libera
Stato di conservazione:
buono
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Comune di Strozza [sec. X ?] -
Fonti
- Notizie archivi 1988 = Roberto Grassi, Gianluigi Mariani in collaborazione con Antonio Previtali, Notizie sugli archivi dei comuni e dei cessati E.C.A. della Lombardia. V. Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, 1988
- Inventario Buogo 1953 = Inventario dell'archivio di deposito alla data del 30 aprile 1953
Compilatori
- Schedatura: Sergio Primo Del Bello (archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/112970