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Eleuthera - Editrice scrl

Eleuthera - Editrice scrl (1946 - [sec. XXI])

Archivio

Archivio: La documentazione amministrativo− contabile è inviata al macero secondo i modi e i tempi previsti dalla normativa vigente. La corrispondenza con i clienti viene scartata annualmente. Una parte dei dattiloscritti e tutte le bozze sono scartati annualmente. I tempi di lavorazione di un'opera oscillano generalmente tra i 12 e i 18 mesi. 1. Documentazione amministrativa e commerciale documentazione amministrativa dal 1986 al 1998documentazione commerciale dal 1986 al 1998serie contabili dal 1986 al 1998 La documentazione amministrativa, commerciale (fatture, elenchi abbonati ecc. ) e contabile è tutta nella sede della Casa editrice ed è tenuta fisicamente separata dalla restante documentazione. 2. Documentazione editorialecarteggi con autori, curatori, traduttori dal 1975 al 1998 carteggi con case editrici dal 1975 al 1998 dattiloscritti pubblicati dal 1986 al 1998 contratti; dal 1986 al 1998 documentazione iconografica originale dal 1986 al 1998 rassegne stampa dal 1986 al 1998 impianti dal 1986 al 1998 supporti informatici dal 1990 al 1998 I documenti, raccolti da Elèuthera− Editrice A Cooperativa, si trovano parte presso la sede dalla Casa editrice e parte in un magazzino a Milano, in viale Monza n. 255. Il materiale documentario è conservato parte in buste e parte in scatole. La documentazione si articola in 4 sezioni: 1) Materiale attinente al periodico "Volontà", dal 1946 molto lacunoso, è presente con continuità dal 1980 al 1998. Si tratta di carteggio, testi (anche su floppy− disk) e Impianti di stampa solo delle illustrazioni senza i testi; 2) Materiale attinente al periodico "Interrogations" dal 1974 al 1979; 3) Materiale attinente le "Edizioni Antistato", dal 1975 al 1985. La documentazione è ordinata per anno in raccoglitori e nell'ambito di ogni anno ci sono due categorie: carteggio e amministrazione; 4) Materiale attinente Elèuthera, dal 1986 al 1998. Una serie è costituita da carteggio con autori e da materiale di lavorazione, raccolto insieme, sotto il titolo dell'opera. C'è poi una serie a sé stante di carteggio, ordinata alfabeticamente per nome di riferimento. I contratti sono raccolti in serie a parte, ordinata per nome di autore o di Casa editrice. Le rassegne stampa sono organizzate per titolo dell'opera cui si riferiscono. Documentazione iconografica originale (foto degli autori e illustrazioni) è conservata a parte, in buste intestate al nome dell'autore della pubblicazione cui si riferisce il contenuto. Sono conservati anche gli Impianti di stampa. Nel corso del sopralluogo non è stato possibile quantificare la documentazione. Non ci sono strumenti di corredo. 3. Sezione fotografica e altro: Biblioteca storica: La Biblioteca storica come luogo fisico non è stata costituita, infatti i volumi inerenti a questo fondo sono fisicamente mescolati a quelli della biblioteca del Centro Studi Libertari, non sono catalogati; negli estremi cronologici e nel numero dei volumi sono compresi i titoli delle "Edizioni Antistato"(1975− 1985) e della sezione "Elèuthera"(1986 − . . . ). I periodici conservati sono: "A rivista anarchica" (1971 − . . . ), "Volontà" (1946− 1998) e "Interrogations" (1974− 1979). volumi 150 dal 1975 al 1998 periodici 3 dal 1946 al 1998Catalogo listini. Si segnala il sito WEB http: //www. club. it/eleuthera/autori/atac. html dove nel catalogo sono indicati, in orodine alfabetico per autore, anche i libri esauriti. Catalogo dell'autunno 1997, indica tutti i titoli della sezione "Elèuthera", anche quelli esauriti, e i titoli di "Volontà" da quando è antologia monografica, cioè dal 1987. Il Centro studi libertari − Archivio G. Pinelli si è costituito nel 1976 a Milano ed è oggi il più importante archivio nazionale di documentazione sulla storia dell'anarchismo italiano ed internazionale, unico in Lombardia per il patrimonio librario e documentario anarchico e libertario. Finalità precipua del Centro studi libertari − Archivio G. Pinelli è quella di porsi come polo di collegamento tra centri similari italiani e stranieri e centro di raccolta e diffusione di notizie e informazioni riguardanti la storia e le idee del movimento anarchico e libertario italiano ed internazionale. Il centro offre un servizio al pubblico, garantendo l'apertura della biblioteca con consultazione in sede, esistono però problemi di spazi insufficienti per la conservazione del materiale archivistico e librario, manca una sala studio e sono insufficienti gli strumenti tecnologici necessari per svolgere adeguatamente le attività proprie dell'Archivio e della Biblioteca. La Biblioteca è costituita da 10000 volumi, di cui circa 5000 sono catalogati mentre il resto, da catalogare, si trova in un magazzino in viale Monza n. 255. Il fondo ha per argomento la storia del pensiero e dei movimenti anarchici. Altri fondi librari sono confluiti ad arricchire il patrimonio del Centro attraverso donazioni da parte di persone che hanno aderito al movimento anarchico. Si tratta di materiale non catalogato e non precisamente quantificato. Presso il Centro sono poi raccolti circa mille titoli di periodici di storia dell'anarchismo dall'inizio del secolo a oggi, di cui seicento su microfilm. L'archivio del Centro studi libertari − Archivio G. Pinelli (codice di sistema bibliotecario lombardo MI 333) è strutturato secondo 10 sezioni, oltre a quella dell'archivio "Editrice A" sopra descritto, suddivise in archivi, fondi, fondi speciali. Si riportano in elenco i nomi e gli estremi cronologici degli archivi/fondi conservati: 1) Archivio C. S. L. (1976 − . . . ), ordinato, non inventariato; 2) Archivio Gruppi Anarchici Federati G. A. F. (1965− 1978), disordinato; 3) Archivio de l'Internazionale− L. Farinelli (1965− 1996), in corso di riordino; 4) Archivio Vincenzina Vanzetti (1881− 1982), ordinato e inventariato; 5) Fondo Comitato Spagna (1974− 1975), disordinato; 6) Fondo speciale Vincenzo Toccafondo (1929− 1940), costituito dalla rivista "L'Antistato", nell'unica copia manoscritta esistente (6 quaderni); 7) Fondo Pio Turroni (1923− 1981), ordinato, elenco di consistenza; 8) Archivio fotografico iconografico (1920 − . . . ), ordinato, non inventariato; 9) Archivio registrazioni (1976− 1996), ordinato, elenco sommario; 10) Fondo Max Sartin (sec. XX), ordinato, non inventariato.

Codici identificativi:

  • MIBA00DFEE (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Anna Colò (Archivista)