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Centro Informazioni Studi Esperienze (CISE)

Centro Informazioni Studi Esperienze (CISE) (1937 - 2012)

786 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: 794 unità archivistiche in 48 buste

Il fondo conserva in particolare rapporti, resoconti, note e relazioni tecniche prodotti all'interno del CISE, ma anche documentazione prodotta all'esterno e raccolta da personale del CISE.

Storia archivistica:

Nel 1998, in seguito all’annessione all’Enel, il CISE (Centro Informazioni Studi Esperienze) vide la cessazione delle sue attività e la sua memoria storica rischiava di scomparire pubblicamente. Ciò in conseguenza del fatto che l’archivio CISE, costituito durante gli anni attività del centro, fu smantellato e trasferito nei depositi napoletani dell’Enel. La mancanza di una sistemazione ordinata dei fondi ha reso, di fatto, a tutt’oggi inaccessibile il patrimonio documentale del CISE. Una minima parte del patrimonio documentale e strumentale del CISE – l’archivio, le pubblicazioni, i brevetti, la biblioteca, ecc. – sopravvisse dopo l’abbandono delle strutture di Segrate, avvenuto nel 2003, grazie ad alcuni ex dipendenti CISE, i quali recuperarono, a titolo esclusivamente personale, parte della documentazione prodotta dal CISE. Ciò non mise, però, al sicuro i pochi documenti così conservati, che, in seguito sarebbero potuti essere dispersi, contribuendo in tal modo alla cancellazione della memoria storica. Furono Flavio Parozzi e Giovanni Pampurini, allievi di Enrico Cerrai (1924-2013), mossi dal desiderio di non vedere cancellata la traccia lasciata dalle attività del CISE, che si adoprarono al fine di veder nascere il nuovo archivio storico del CISE. Nel 2014, la Fondazione ISEC e CISE2007 si accordarono sulla sistemazione dell’archivio, nelle sue porzioni documentali e iconografiche, presso i locali dell’ISEC, perché questo li conservasse, garantendo, così, la salvaguardia della memoria storica, oltre che materiale, del patrimonio documentale. I fondi che costituiscono l’archivio sono molteplici e sono nominati secondo i donatori: Aurelio Ascoli, Costantino Boni, Pierantonio Borroni, Enrico Cerrai, Livio Filoni, Ferruccio Frontini, Matilde Marazzi, Giovanni Pampurini, Flavio Parozzi, Guido Pedroni, RSE. Insieme a loro vanno ricordati tutti gli ex dipendenti CISE che ebbero la lungimiranza di non abbandonare quanto da loro prodotto in una vita di lavoro. Dopo una prima catalogazione topologica, basata esclusivamente sull’organizzazione dei documenti in base al fondo di provenienza, una successiva catalogazione tipologica e cronologica è stata adottata per questo archivio: i documenti, così come sono elencati nel presente catalogo, sono stati divisi per tipologia, e all’interno di ogni tipologia sono stati ordinati in senso cronologico.

Note
1. “CISE2007 – Centro Italiano per la Sostenibilita e l’Energia” fu istituito il 7 novembre 2007 da ex ricercatori appartenuti al CISE. Nato su proposta del Greem è una associazione senza scopo di lucro, aconfessionale e apartitica. Promuove la cultura scientifica e la sostenibilità, in ambito energetico e ambientale, nei suoi più variegati aspetti, individua le necessità della società civile e ne identifica le modalità di risposta più corrette attraverso un dialogo rispettoso e continuo con le istituzioni, le aziende, le università, i consorzi e i centri competenti in attività di formazione, documentazione, studi e ricerche. Interviene nel campo della formazione professionale al fine di favorire situazioni occupazionali rivolte soprattutto ai giovani, disoccupati e in genere alle categorie più svantaggiate. (http://www.cise2007.eu/portal/).

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Alberto De Cristofaro (archivista) - Data intervento: 24 maggio 2023