Cancelleria Pretoria (1426 - 1804)
664 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Abstract:
Gli archivi delle magistrature della Repubblica di Venezia operanti nella città di Brescia, dopo le soppressioni del 1797, furono raccolti in diversi sedi, che, secondo un rapporto del 1802 del prefetto dipartimentale, dovevano essere otto. Seguirono le vicende dei diversi istituti di conservazione con aggregazioni e spostamenti. Anche in conseguenza di queste vicende, nonché in seguito a scarti inconsulti e vendite fraudolente, i fondi subirono notevoli dispersioni. Le scritture vennero inoltre riorganizzate e inventariate secondo i principi del metodo peroniano in uso, nell’I.R. Archivio Governativo prima, e nell’Archivio di Stato di Brescia poi, almeno sino agli anni ‘70 del XIX secolo.
Il fondo costituito attraverso l’aggregazione di diversi nuclei documentari prodotti dagli uffici al servizio del Podestà veneto di Brescia. Articolato in 4 sezioni: “Cancelleria pretoria”; “Vicario pretorio”; “Assistenza pretoria”; “Indici”.
Il podestà, o praetor, era il principale dei due rettori veneti che rappresentavano l'autorità della Repubblica in ambito territoriale, sovrapponendosi agli uffici di governo della città. Ai rettori erano affidati il controllo politico, fiscale e militare. Il podestà, eletto tra i membri del maggior consiglio di Venezia e quindi patrizio veneto, restava in carica per sedici mesi. Controllava i vari consigli che esprimevano il potere locale del Comune di Brescia e le istituzioni cittadine presiedendone le principali. Provvedeva alla sicurezza pubblica, al buon costume, alle scuole, alle acque e al vettovagliamento di tutto il territorio. Era coadiuvato da un vicario pretorio, dal cancelliere pretorio, dal giudice di ragione, dal vice cancelliere, questi costituivano la Corte, o Curia pretoria. Il vicario pretorio aveva giurisdizione civile e giudicava in primo grado cause che potevano essere poi appellate al podestà. La giustizia penale era di competenza del podestà e della Curia pretoria.
La cancelleria pretoria era costituita dai due rettori o reggitori della città: il podestà (praetor) e il capitano (praefectus) in funzione di giudici anche in delitti di alto criminale. La trattazione di questi processi nel secolo XV fu avocata al Consiglio dei Dieci in Venezia, ma in realtà il Consiglio non riteneva per sé che i gravissimi e rinviava gli altri ai Rettori; se nell’affidare a questi l’incarico di giudicare, li autorizzava a procedere in sua vece, col rito e autorità del Consiglio, essi giudicavano sovranamente e la loro sentenza non ammetteva reclamo; se invece li delegava a giudicare con la clausola servatis servandis, gli avogadori di comune in Venezia potevano interporre il voto sospensivo all’esecuzione della sentenza, richiamare il processo e presentarlo al Consiglio dei Dieci.
Storia archivistica:
Archivisticamente il fondo che qui si descrive risulta composto degli atti del solo podestà o pretore.
Questo fondo archivistico è corredato di numerosi indici che stati compilati sugli atti originali delle quattro serie ducali, decreti, lettere avogaresche e lettere auditoriali da Angelo Patuzzi, direttore dell’Archivio di Stato di Brescia; ma avendo poi l’archivio incontrato gravissime dispersioni e inoltre subito la cosiddetta sistemazione peroniana, le serie originali degli atti andarono distrutte e così le citazioni degli indici non servirono più.
Il fondo è articolato in 10 serie, per alcune sono state create delle sottoserie e risulta così strutturato:
• Cancelleria pretoria
◦ 1 – Atti del Podestà
◦ 2 – Ducali
◦ 3 – Sentenze e atti civili
▪ 3.1 – Sentenze
▪ 3.2 – Mandati e scritture
◦ 4 – Sentenze e atti penali
▪ 4.1 – Sentenze
▪ 4.2 – Sentenze per banditi
◦ 5 – Culto e benefici ecclesiastici
▪ 5.1 – Benefici ecclesiastici
▪ 5.2 – Benefici ecclesiastici – Comuni
◦ 6 – Avogaria veneta
◦ 7 – Auditoria veneta
◦ 8 – Vicario pretorio
▪ 8.1 – Processi civili
▪ 8.2 – Mandati e scritture
◦ 9 – Assistenza Pretoria
▪ 9.1 – Processi civili
▪ 9.2 – Mandati – sentenze
▪ 9.3 – Scritture di causa
▪ 9.4 – Cedole testamentarie
▪ 9.5 – Vicario Luogotenente
◦ 10 – Indici
▪ 10.1 – Indici Cancelleria Pretoria
• 10.1.1 – Mandati – sentenze
▪ 10.2 – Indici Benefici Ecclesiastici
▪ 10.3 – Indici Avogaria Veneta
▪ 10.4 – Indici Auditoria Veneta
▪ 10.5 – Indici Vicario Pretorio
▪ 10.6 – Indici Assistenza Pretoria
Si è mantenuta la numerazione del precedente ordinamento archivistico e per ogni serie si è proceduto ad una descrizione più dettagliata di ogni unità e ove possibile è stato inserito l’indice Patuzzi.
Condizione di accesso:
liberamente accessibile
Soggetti conservatori
Compilatori
- Ilaria Fiori (archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/143514