Archivio di Stato di Brescia

Condizione giuridica: pubblico

Macrotipologia: Stato

Cenni storico istituzionali:

La nascita del primo archivio di concentrazione destinato alla raccolta della documentazione pubblica bresciana risale a una ducale veneta del 30 aprile 1661, che ordinava ai rettori della città “l’istituzione di un archivio delle scritture concernenti li pubblici interessi” nel palazzo del Broletto. L’archivio, destinato a raccogliere la documentazione delle magistrature venete attive a Brescia, continuò a operare durante l’età napoleonica, assumendo la denominazione di “archivio vecchio”. Un secondo archivio di pertinenza statale, detto “Civil Nuovo”, fu costituito presso il palazzo civico della Loggia allo scopo di conservare soprattutto la documentazione prodotta dagli organi giudiziari bresciani. A partire dal 1818 i due archivi, pur rimanendo distinti, furono sottoposti all’autorità giudiziaria, per poi passare, a partire dal 1823, sotto l’egida governativa. L’istituto nel 1839 fu denominato “Archivio generale di deposito governativo-giudiziario”, destinato a trasformarsi nell’attuale Archivio di Stato di Brescia.

Per informazioni più approfondite vedere la pagina https://archiviodistatobrescia.cultura.gov.it/storia

Contatti:

Referente: dott.ssa Debora Piroli

Collegamenti:

Orari e indicazioni per l'accesso ai fondi:

Accesso libero dal lunedì al venerdì dalla 8 alle 15.

Servizi:

Servizio di consultazione al pubblico.

Sedi

Indirizzo:
Archivio di Stato di Brescia
via Galileo Galilei, 42 - 44
25128 Brescia (BS)
Italia

Complessi archivistici