Ente comunale di assistenza di Vigevano - ECA (1905 - 1978)
1.137 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Consistenza archivistica: bb. 313
Storia archivistica:
L’archivio dell’ECA di Vigevano, prima del presente intervento, era solo parzialmente ordinato e l’unico mezzo di corredo a disposizione era rappresentato da un elenco di consistenza dei faldoni conservati presso i locali dell’Archivio storico.
Nel corso del lavoro di inventariazione è stato identificato il sistema di classificazione adottato dall’ente, anche se non è stato possibile ritrovare il testo del titolario.
Il titolario è strutturato in 13 categorie, suddivise in articoli.
Alle tredici categorie è stato assegnato in linea di massima un titolo preso direttamente dai dorsi dei faldoni e dalle copertine dei fascicoli, mentre in alcuni casi il titolo è stato desunto dalla tipologia documentaria conservata (1).
Nei casi in cui è stata riscontrata la presenza di evidenti errori o di palesi incongruenze si sono ricondotti i fascicoli alla classificazione corretta; nei casi invece in cui documentazione inerente le medesime competenze fosse originariamente separata in due differenti categorie si è intervenuto creando appositi rimandi nel campo note delle relative schede struttura.
Per le pratiche non classificate si è proceduto alla classificazione in base al titolario adottato dall’ente.
In alcune categorie contenenti documentazione non omogenea e con un ampio numero di unità archivistiche si è inoltre ritenuto opportuno creare ex novo una o più articolazioni desunte dalle competenze, dalla storia burocratica ed amministrativa dell’ente e dalle funzioni esercitate dall’ufficio produttore del materiale.
Come esposto precedentemente il carteggio si articola in tredici categorie.
La prima (“I – Amministrazione”) conserva le nomine del presidente; la seconda (“II – Personale”) contiene la documentazione relativa al personale impiegato presso le strutture dell’ECA; la terza (“III – Statuti e regolamenti”) comprende lo statuto e i regolamenti dell’ECA, le disposizioni prefettizie in merito alla gestione della politica assistenziale dell’ECA e quelle relative al passaggio di competenze tra la Congregazione di carità e l’ECA; nella quarta categoria (“IV – Deliberazioni del Comitato amministrativo”) sono collocate le deliberazioni del Comitato dell’ECA.
La quinta categoria (“V – Contabilità”) raccoglie gran parte della documentazione contabile dell’ECA e si articola in tre articoli (“Conti consuntivi dell’ECA”, “Conti consuntivi della gestione economica del Ristorante ECA” e “Parcelle dei fornitori latte”); la sesta (“VI – Persone assistite”) conserva le pratiche individuali degli assistiti dall’ECA di Vigevano; la settima (“VII – Circolari”) contiene un unico fascicolo con le circolari prefettizie sull’istituzione e sulla gestione dei comitati ECA nella provincia di Pavia; nell’ottava categoria (“VIII – Contratti”) trovano collocazione i verbali di licitazione privata per la fornitura di diversi generi alimentari occorrenti alla gestione autonoma del Ristorante economico gestito dall’ECA dal 1956 al 1978.
La nona categoria (“IX – Elargizione legati”) contiene due fascicoli con i bandi annuali dei concorsi per l’assegnazione dei sussidi provenienti dai legati gestiti dall’ECA.
Nella decima categoria (“X – Servizio assistenza”), relativa all’assistenza generica prestata dall’ente, trova collocazione la documentazione prodotta dagli uffici istituiti dal regolamento amministrativo approvato dal Comitato ECA in data 26 febbraio 1947: “Ufficio segreteria” suddiviso in due sottopartizioni: “Corrispondenza”, “Soccorso invernale”), “Ufficio ragioneria” articolato in: “Corrispondenza”, “Parcelle fornitori”, “Servizio di pagamento dell’indennità di maggiorazione” e “Ufficio assistenza” a sua volta suddiviso in: “Corrispondenza”, “Cartelle personali assistiti”, “Soggiorni al mare”, “Distribuzione generi alimentari”.
L’undicesima categoria (“XI – Servizio di assistenza postbellica”) contiene le pratiche personali di reduci o di profughi per cui nel dopoguerra è stato attivato il servizio di assistenza ed i rendiconti dei sussidi ordinari erogati a favore delle categorie degli aventi diritto all’assistenza post – bellica e si ripartisce in quattro voci: “Pratiche personali”, “Corrispondenza assistenza ordinaria”, “Corrispondenza assistenza straordinaria”, “Assistenza profughi”; la dodicesima categoria risulta vuota.
La tredicesima categoria (“XIII – Oggetti diversi”) contiene, forse anche per via della genericità del titolo di classificazione, il maggior numero di unità archivistiche e conserva documentazione prodotta da organi e commissioni creatisi dopo l’adozione dello schema di classificazione ed evidentemente da questo non previste.
In essa è stata collocata dagli impiegati dell’ECA la quasi totalità della documentazione relativa alla trentennale gestione (1955 – 1978) del Ristorante economico di via Sacchetti da parte dell’ECA.
Gli atti relativi a questa gestione (“Gestione autonoma del Ristorante economico”) sono articolati in undici suddivisioni inerenti l’amministrazione e la gestione del Ristorante stesso: “Deliberazioni”, “Fatture di acquisti vari”, “Preventivi di gestione e rendiconti mensili”, “Distinte giornaliere d’incasso e ricevute di versamenti fatti al tesoriere”, “Rendiconti giornalieri delle spese per l’acquisto di viveri”, “Salari al personale di servizio”, “Registri di cassa dell’Economato”, " Corrispondenza", “Giornaliere di cassa”, “Registri di carico e scarico” e “Buoni di acquisto viveri”).
Le successive partizioni di questa categoria contengono documentazione prodotta durante l’assistenza prestata dall’ECA a cittadini appartenenti a categorie protette: “Assistenza ad invalidi”, “Assistenza a sordomuti” e “Assistenza a ciechi civili”).
E’ inoltre qui rappresentata l’attività di alcune commissioni nate in seno all’ECA di Vigevano successivamente ad eventi di particolare gravità e che ebbero il compito, limitato ad un periodo molto ristretto, di gestire emergenze assistenziali (“Commissione per la distribuzione di materiale di preda bellica”, “Commissione per l’assegnazione dei sussidi giornalieri alle famiglie bisognose dei militari in congedo richiamati”, “Commissione per l’assistenza agli alluvionati del Polesine”, “Assistenza ai sinistrati di guerra e agli sfollati”, “Commissione per l’assistenza ai terremotati della Sicilia occidentale”, “Ufficio vittime di guerra del CLN”).
Nel fondo ECA di Vigevano è stata ritrovata una parte non significativa della documentazione relativa all’attività assistenziale della Congregazione di carità, delle cui competenze e funzioni l’ECA fu erede e prosecutore (2).
Al termine di questo lavoro di riordino ed inventariazione, che ha comportato anche una nuova condizionatura degli atti, la consistenza dell’archivio è di 313 faldoni, per un numero complessivo di 1137 unità archivistiche.
La descrizione delle unità archivistiche è stata realizzata in maniera dettagliata desumendo dagli atti tutti gli elementi necessari.
La descrizione inventariale ha incontrato due tipologie fondamentali:
a) documentazione raccolta in fascicoli
Questi atti, relativi ad uno specifico oggetto di attività attinente alle competenze del soggetto produttore, si sono presentati già raccolti da una camicia che riportava generalmente un titolo coevo.
Per queste unità sono stati indicati i seguenti elementi:
- titolo (tra virgolette se originale);
- descrizione/contenuto;
- data cronica (nella forma estesa);
- segnatura precedente l’intervento;
- definizione archivistica e supporto;
- classificazione;
- segnatura archivistica.
b) registri e volumi
Nell’archivio questa tipologia rappresenta una parte non rilevante dell’intera documentazione. Si tratta dei verbali delle deliberazione del Comitato di amministrazione dell’ECA, dei registri di protocollo e di alcuni libri contabili.
L’unità di base per l’inventario è costituita dal singolo registro ed è stata prevista la descrizione dei seguenti elementi:
- titolo;
- descrizione (qualora il titolo non sia esaustivo);
- data cronica (in forma sintetica);
- segnatura precedente l’intervento;
- definizione archivistica e supporto;
- classificazione;
- segnatura archivistica.
Sono state redatte inoltre le schede relative al fondo e alle sue partizioni.
Per quanto riguarda la descrizione archivistica, si è fatto riferimento, nel presente lavoro:
- alle “Norme per la pubblicazione degli inventari” (circolare del Ministero dell’interno n. 39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni);
- alle norme presenti nella “Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione inventariale” a cura di Roberto Grassi, Paolo Pozzi, Maurizio Savoja, edita dalla Regione Lombardia nel 2001;
- alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle ISAD (G): General International Standard Archival Description e alle ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Record for Corporate Bodies, Persons and Families.
Per la schedatura si è utilizzato il programma Sesamo, software predisposto per l’inventariazione degli archivi storici dalla Regione Lombardia e messo a disposizione gratuitamente dalla Regione stessa.
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Note
1. In assenza di un titolario non è comunque possibile escludere che in origine fosse stato previsto un sistema con voci che non sono mai state utilizzate (ad esempio la categoria 12 è priva di documentazione e, di conseguenza, non è possibile dedurre il titolo di questa classificazione).
2. Per evitare di disaggregarla dall’Archivio ECA questa documentazione è stata attualmente collocata nelle seguenti partizioni : III – Statuti e regolamenti (si tratta di un fascicolo contente la copia conforme dello Statuto organico della Congregazione di carità); V – Contabilità (Conto consuntivo del 1937); VI – Persone assistite (rubriche alfabetiche degli assistiti); X – Servizio assistenza generica (domande di ammissione nell’elenco dei poveri ammesse o respinte dalla Congregazione).
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Notizie di intervento
© 2005 – Comune di Vigevano, Archivio storico comunale
ECA – Ente comunale di assistenza, Inventario d’archivio
L’inventario è stato realizzato dalla CAeB (Cooperativa archivistica e bibliotecaria).
Progetto e direzione lavori:
Pier Luigi Muggiati (responsabile dell’Archivio storico comunale);
Paolo Pozzi (responsabile settore archivi CAeB).
Riordino e inventariazione:
Gabriele Locatelli.
Il progetto di inventariazione del fondo è stato inserito a cura della Struttura Documentazione Beni Culturali della Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia all’interno del Piano dei contributi a favore degli archivi degli enti locali (art. 4 legge 14.12.1985, n. 81).
Si autorizza la riproduzione della presente opera con il vincolo della completa citazione della fonte.
Codici identificativi:
- MIBA003FBA (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Ente comunale di assistenza di Vigevano - ECA 1937 - 1978
Progetti
- Comune di Vigevano: archivi aggregati (2003-2005)
Compilatori
- Gabriele Locatelli (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/152597