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Rosa e Ballo Editori

Rosa e Ballo Editori (1942 - 1963)

284 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Metri lineari: 5.5

Consistenza archivistica: 23 buste, 19 pacchi, 6 scatole

L'archivio Rosa e Ballo è costituito da 5,5 metri lineari di materiali che coprono l'arco cronologico 1936−1964. Sono qui conservate le carte prodotte dalla casa editrice fondata a Milano nel 1943 da Achille Rosa e Ferdinando Ballo. L'arco cronologico 1936−1964 mette subito in evidenza che vi si trovano anche carte prodotte in un periodo successivo alla cessazione dell'attività di produzione editoriale della casa editrice, avvenuta nel 1947, periodo durante il quale ha luogo un'importante attività di gestione dei diritti delle opere edite (è in particolare la corrispondenza con la Siae avvenuta negli anni Cinquanta−Sessanta a darne testimonianza).

Non solo l'arco cronologico rappresentato ma soprattutto la qualità dei materiali conservati evidenziano come si tratti di un complesso documentario essenzialmente completo. Sono infatti presenti tipologie documentarie in grado di dar conto, anche se con una consistenza disomogenea, delle diverse funzioni caratterizzanti le attività del soggetto produttore, la casa editrice (amministrativa, di gestione del personale, editoriale, di produzione e commerciale), permettendo di ripercorrere l'intero processo che conduce alla pubblicazione del libro. Presente infatti non solo documentazione di carattere letterario/redazionale (carteggi autoriali, dattiloscritti, bozze e, raramente, giudizi di lettura) ma anche contratti, cataloghi e rassegna stampa oltre a materiali più propriamente tecnici (matrici tipografiche, cliché, materiali iconografici) e, anche se in quantità trascurabile, documentazione prodotta da funzioni aziendali generali (scritture sociali, resoconti contabili, ricevute). Si segnala inoltre che gli eredi hanno provveduto a depositare presso la Fondazione, contemporaneamente alla documentazione archivistica, la raccolta di almeno una copia delle prime edizioni pubblicate, permettendo la costituzione della Biblioteca storica della casa editrice, prezioso filo conduttore nell'analisi dei materiali archivistici.

Storia archivistica:

I materiali che compongono l’Archivio Rosa e Ballo sono stati consegnati a Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori da parte degli eredi Rosa, in diversi momenti a seguito di successivi ritrovamenti: la prima e più consistente tranche di materiali, contenuti al momento dell’arrivo in 5 scatoloni, è stata consegnata il 6 ottobre 2004. Gli eredi hanno poi provveduto a una successiva consegna, costituita dai materiali iconografici, il 16 dicembre 2004 mentre una terza tranche, composta da 93 fascicoli di carteggio e contratti, è stata depositata il 27 maggio 2005. La documentazione proveniva in gran parte dall’abitazione privata degli eredi Rosa, in via degli Olivetani a Milano, dove ebbe sede la casa editrice.
Diversi anni dopo la conclusione dei lavori di riordino e inventariazione del fondo, terminati nel 2006, sempre presso via degli Olivetani, sono stati rinvenuti altri materiali, che gli Eredi hanno provveduto a versare tra il 2014 e il 2016, affinchè fossero integrati al resto del fondo al quale appartenevano. Si trattava di materiali di diversa tipologia, alcuni fascicoli del carteggio, dattiloscritti delle traduzioni, flani ma soprattutto di matrici zincografiche (cliché). L’inserimento dei materiali ha di conseguenza comportato la revisione dell’Inventario 2006.
L’archivio e la biblioteca Rosa e Ballo sono stati affidati a Fondazione Mondadori per la sua conservazione inizialmente a titolo di deposito (Convenzione 2005) successivamente gli eredi Rosa hanno deciso di donarli all’ente conservatore (atto notarile 28 gennaio 2020).
L’archivio è stato notificato dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia (decreto 19 del 31 luglio 2020).

Criteri di ordinamento

L’analisi preliminare dei materiali ha permesso, al momento del loro arrivo in Fondazione, di rilevare diversi livelli di organizzazione della documentazione. Se, infatti, il nucleo più consistente dei materiali si presentava organizzato in modo originario (in particolare la gran parte della corrispondenza autori e collaboratori, i dattiloscritti e le bozze, i contratti, le matrici tipografiche e la rassegna stampa), una parte della documentazione, la corrispondenza relativa alla gestione dei diritti, era stata evidentemente rimaneggiata in un tentativo di ordinamento estraneo a logiche archivistiche. Estratta dalle cartelline originarie, questa documentazione era stata, infatti, fascicolata, secondo una logica “per autore” dalla quale ne risultava un’evidente forzatura nell’aggregazione delle carte. Dopo un’iniziale “fotografia” di tutto il materiale (ottenuta elaborando la schedatura dei singoli pezzi), l’attività di ricostruzione del profilo storico del soggetto produttore, svoltasi in parallello all’analisi delle carte, ha consentito l’individuazione di una struttura d’archivio che desse conto delle funzioni e delle attività dell’organo produttore e di come si fossero nel corso del tempo sedimentate le carte. Struttura alla quale è stato possibile ricondurre la documentazione organizzata in fascicoli. Essa si articola nelle quattro serie 1. Amministrazione; 2. Direzione editoriale; 3. Produzione; 4. Commerciale, ognuna delle quali organizzata nelle seguenti sottoserie: 1.1 Gestione del personale; 2.1 Corrispondenza, 2.2 Corrispondenza Ministero della cultura popolare, 2.3 Redazione, 2.4 Diritti; 3.1 Materiali iconografici, 3.2 Matrici; 4.1 Cataloghi ed elenchi, 4.2 Rassegna stampa. Si segnala, inoltre, che per dar conto della complessità della sottoserie 2.4 Diritti si è ritenuto opportuno organizzare la documentazione nelle 4 sottosottoserie 2.4.1 Corrispondenza editori, agenti, 2.4.2 Paesi stranieri, 2.4.3 Siae, 2.4.4 Contratti. Si rinvia ai cappelli introduttivi delle partizioni indicate per una sintesi dei contenuti, indicazioni sui criteri di ordinamento ecc.

Inventariazione

Di tutto il materiale, nel 2006, è stato realizzato un inventario avvalendosi dell’applicativo Sesamo della Regione Lombardia, pubblicato on line sul portale Lombardia Beni culturali: per ogni fascicolo erano stati utilizzati i campi titolo; contenuto; estremi cronologici; segnatura; numero delle carte; note.
Nel 2015 Regione ha provveduto a riversare l’inventario in Archimista, applicazione open source per la descrizione degli archivi storici.
Nel 2016 è stato completato il presente inventario, frutto della revisione della banca dati 2006 per l’integrazione delle nuove acquisizioni, che riporta nel campo segnatura provvisoria il riferimento alla precedente collocazione quando modificata e, nel campo nota dell’archivista delle singole unità, l’indicazione dell’anno di versamento quando si tratta di nuove acquisizioni.

L’inventario è stato realizzato da Anna Lisa Cavazzuti.

Soggetti titolari:

  • Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

Documentazione collegata:

Biblioteca storica Rosa e Ballo presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

Collegamenti:

Codici identificativi:

  • MIBA00CF55 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Condizione di riproduzione:

consentita per uso studio

Note alla condizione di riproduzione:

Cfr. Regolamento: http://www.fondazionemondadori.it/cms/conservazione/23/regolamento

Soggetti produttori

Fonti

  • Casiraghi 2006 = Un sogno editoriale: Rosa e Ballo nella Milano degli anni Quaranta, a cura di Stella Casiraghi, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2006
  • Casiraghi 2005 = Stella Casiraghi, Rosa e Ballo editori tra spettacolo e poesia, in "Wuz", n. 4, luglio-agosto 2005
  • Modena 1995 = Anna Modena, Breve storia (con catalogo) della casa editrice Rosa e Ballo, estratto da Studi di Storia dell'editoria, a cura di Gianfranco Tortorelli, Ed. Baiesi, Bologna, 1995
  • Fumagalli 2008 = Fumagalli Marco, La collana "Teatro"degli editori Rosa e Ballo, Pontremoli editore, 2008
  • Fumagalli 2010 = Fumagalli Marco, L'"Europea" : la militanza letteraria della Rosa e Ballo, Unicopli, 2010
  • Barbieri, Braida, Cadioli 2010 = L'officina dei libri 2010 :testimonianze, saggi, documenti, Unicopli, 2010

Compilatori

  • Integrazione successiva: Anna Lisa Cavazzuti (archivista) - Data intervento: 22 marzo 2016