Fondo Walter Barbero

Fondo Walter Barbero (1962 - 2010)

1.019 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: 40 tubi di disegni tecnici su carta da lucido (materiale di progetto e materiale raccolto); 50 disegni originali su carta da lucido inerenti a 15 progetti di allestimento; 4 faldoni di documenti e schizzi dei progetti di allestimento; 113 disegni originali su carta da lucido di grande formato (disegni di rilievo di architetture e centri storici in Tunisia e Libano); 29 album di disegni a mano libera di diverso formato (architettura, archeologia e paesaggio nei Paesi del Mediterraneo, dell'Africa e dell'America latina); 6 quaderni di viaggio (disegni, note e riflessioni); 10 quaderni di lavori di diverso formato (schizzi, disegni a mano libera, rilievi e annotazioni) relativi all'attività svolta nel Terzo Mondo e all'archeologia italiana; 14 faldoni (corrispondenza, disegni di rilievo, relazioni di progetto) relativi a progetti condotti nel Terzo Modo per conto dell'Unione Europea e dell'ONU; 4 pacchi contenenti documenti di analisi tipo-morfologica della Medina di Tunisi; 42 faldoni di scritti inerenti all'attività pubblicistica e di ricerca per un totale di 130 titoli; 8 quaderni di manoscritti per pubblicazioni; 1 scatola di corrispondenza; 5.000 diapositive, 3.500 negativi e 400 stampe fotografiche, inerenti all'architettura e al territorio dei Paesi in via di sviluppo.

Abstract:

Il Fondo Walter Barbero, denominazione scientificamente corretta dal punto di vista archivistico, potrebbe avere una diversa denominazione, più aderente a quello che in esso è contenuto. si potrebbe denominare “Il Viaggio. Fondo di Walter Barbero”. Perchè ad unire la documentazione conservata è proprio il viaggio, esterno ed interiore, del suo “soggetto produttore”.
Ecco perchè, per esempio, all’interno dell’articolazione della struttura del fondo, una serie è denomiata “Viaggi”, anche se tutte le serie presenti andrebbero denominate nello stesso modo.

Documentazione dell’attività svolta dall’architetto Walter Barbero dal 1963 al 2002: 40 tubi di disegni tecnici su carta da lucido (materiale di progetto e materiale raccolto); 50 disegni originali su carta da lucido inerenti a 15 progetti di allestimento; 4 faldoni di documenti e schizzi dei progetti di allestimento; 113 disegni originali su carta da lucido di grande formato (disegni di rilievo di architetture e centri storici in Tunisia e Libano); 29 album di disegni a mano libera di diverso formato (architettura, archeologia e paesaggio nei Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e dell’America latina); 6 quaderni di viaggio (disegni, note e riflessioni); 10 quaderni di lavori di diverso formato (schizzi, disegni a mano libera, rilievi e annotazioni) relativi all’attività svolta nel Terzo Mondo e all’archeologia italiana; 14 faldoni di documenti di formato A4 (corrispondenza, disegni di rilievo, relazioni di progetto) relativi a progetti condotti nel Terzo Modo per conto dell’Unione Europea e dell’ONU; 4 pacchi di formato A3 contenenti documenti di analisi tipo-morfologica della Medina di Tunisi; 42 faldoni di scritti inerenti all’attività pubblicistica e di ricerca per un totale di 130 titoli; 8 quaderni di manoscritti per pubblicazioni; 1 scatola (formato A4, altezza cm 20) di corrispondenza; documentazione fotografica pari a 5.000 diapositive, 3.500 negativi e 400 stampe fotografiche, inerenti all’architettura e al territorio dei Paesi in via di sviluppo. L’archivio comprende anche un’importante biblioteca nel settore dell’architettura e del territorio dei Paesi in via di sviluppo con particolare riferimento al Sud del Mediterraneo.
Il materiale documentale (grafico, fotografico e di testo) relativo ai progetti firmati con Baran Ciagà, Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni è conservato presso gli archivi degli altri architetti.

Il Fondo archivistico Walter Barbero conserva principalmente la documentazione dell'attività svolta dall'architetto Walter Barbero dal 1963 al 2002.
Il fondo è piuttosto omogeneo e costituito in massima parte da materiali preparatori (mss., dss., e a stampa) per ricerche, seminari, convegni, monografie e articoli scientifici; di minore entità la documentazione di carattere personale e privato, perlopiù soggetta a vincoli di riservatezza.
L'archivio comprende anche un'importante biblioteca nel settore dell'architettura e del territorio dei Paesi in via di sviluppo con particolare riferimento al Sud del Mediterraneo.

struttura

Il fondo è articolato in cinque sezioni, a loro volta articolate in serie e sottoserie.
Sezione Documenti
Sezione Progetti
Sezione Fotografie
Sezione Arte
Sezione Biblioteca

Nota dell'archivista:

Il materiale documentale (grafico, fotografico e di testo) relativo ai progetti firmati con Baran Ciagà, Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni è conservato presso gli archivi degli altri architetti.

Lingua della documentazione:

Soggetti titolari: