Comune di Oneta (1544 - 1809)
20 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Storia archivistica:
Le fonti documentarie conservatesi, tacendo in merito alle vicende storiche vissute dall’archivio, non offrono alcun supporto conoscitivo atto a chiarire le cause dell’attuale esiguità documentaria.
L’archivio storico del comune di Oneta, per quanto riguarda il periodo d’antico regime, può essere, infatti, considerato un insieme di frammenti dell’originaria consistenza.
Come nella maggior parte dei comuni delle valli bergamasche, anche nella sede del comune di Oneta era riservato un locale per la custodia delle carte di pubblica ragione, per la cui conservazione già si manifestava una certa sensibilità, dal momento che nel corso del XVII secolo si sentì l’esigenza di acquistare una “cassa di nose(…)per le schriture con quatro seradure”(1).
Vane allo stato attuale si sono rivelate le indagine volte al reperimento degli inventari delle scritture stilati a fine mandato dagli scrittori del comune o di documenti posteriori volti a chiarire la storia della produzione scritta del comune. Si deve lamentare soprattutto il mancato rinvenimento del testo statutario e dei libri dei consigli, ossia delle registrazioni delle deliberazioni approvate nel consiglio generale.
Sulla base della copia settecentesca “Ordini del commune di Oneta. 1765” estratta dagli “Ordini vecchi della communità”(2), ci è consentito ricostruire idealmente l’inventario delle scritture di produzione del comune conservate nella “cassa di nose”: libri dei consigli comunali, “quadernello” del tesoriere, “libretto delle partite d’estimo”, inventari ed instrumenti vari.
La sezione di antico regime dell’archivio storico del comune di Oneta è costituita da un fondo cartaceo di venti unità archivistiche. Si tratta, per la maggior parte, di registri e fascicoli cartacei, talvolta dotati di sovracoperta in cuoio scuro, che presentano al loro interno frequenti lacune documentarie.
Silvia Rota, nel suo recente riordinamento, tenendo conto del fatto che le indicazioni numeriche progressive, relative all’inventario dell’archivio di deposito del 1954 erano particolarmente sbiadite o pressochè inesistenti e che tale ordinamento risultava molto scorretto circa la datazione dei documenti, ha ritenuto opportuno seguire il principio archivistico della provenienza e distinguere in:
A) carte di pertinenza del comune di Oneta;
B) carte di pertinenza del consorzio della Misericordia del comune di Oneta.
La presente inventariazione si basa sul riordinamento effettuato da Silvia Rota nel 1986, ma si è preferito suddividere la documentazione in sette serie, con la denominazione originaria, seguendo le indicazioni suggerite dal progetto Archidata, che si basa sul metodo storico nel ripartire la documentazione tra gli uffici e le cariche preposte alla produzione delle diverse tipologie documentarie. La presente inventariazione delle carte del comune di Oneta, sezione antico regime, contempla, dunque, le seguenti serie:Ordini; Ragione; Calcazioni; Cavede; Estimi e Taglie; Liti; Carte estranee.
Si è modificata, quindi, la numerazione risalente all’inventario di Silvia Rota ed i documenti sono stati inseriti in faldoni cartonati, indicando al dorso la serie con numero romano e le unità archivistiche contenute con numero arabo, corrispondente al numero di inventario; si è inoltre annotata la data iniziale e terminale di ogni unità.
1 Cfr unità 4, c. 4v
2 Cfr unità 1, c. 19
Codici identificativi:
- MIBA002E88 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Comune di Oneta sec. XIV -
Progetti
- Archidata (1986-1990)
Compilatori
- Monica Testa
- Gabriella Fumagalli
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/161