Ente comunale di assistenza di Monza - ECA (sec. XII - sec. XX)
2.729 unità archivistiche di primo livello collegateComplesso Di Fondi
Consistenza archivistica: cartt. 494, cartt. 10 (pergamene), regg. 192
Storia archivistica:
L’archivio dell’Ente comunale di assistenza di Monza è oggi diviso in tre parti. Tale divisone deriva direttamente dall’organizzazione dell’archivio al momento del scioglimento dell’Ente avvenuto nel 1978.
1. Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza (sec. XII-XIX, con seguiti al 1945) cd. “ECA 1”, depositato presso la Biblioteca civica;
2. Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza (1936-1978, con antecedenti al sec. XVII) cd. “ECA 2”, anch’esso depositato presso la Biblioteca civica;
3. Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza (1936-1978, con antecedenti al sec. XIX) cd. “ECA 3”, conservato presso l’Archivio storico civico del Comune di Monza.
1. Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza (sec. XII-XIX, con seguiti al 1945), cd. “ECA 1”
Raccoglie la parte più antica della documentazione dell’Archivio. Si tratta infatti dell’archivio storico dell’Ente al 1978. Questa documentazione venne versata presso la Biblioteca civica nel giugno 1978. (1)
L’archivio è costituito dalle carte provenienti da sei soggetti principali: Ospedale San Gerardo; Luogo pio del Convenio-Ospedale S. Bernardo; Scuola ed ospedale Santa Marta; Scuola della beata vergine del SS. Rosario; Congregazione di carità napoleonica; Congregazione di carità. (2) E’ presente inoltre parte della documentazione dell’ECA.
L’archivio, riordinato in 9 titoli a seguito di un intervento terminato nel 1959 ,(3) possedeva un inventario trasmesso alla Biblioteca civica sempre nel giugno del 1978 .(4)
Tale inventario era stato redatto dal padre benedettino Luigi Sisto Pandolfi che aveva diviso l’archivio in due parti “Pergamene” e “Inventario atti giacenti all’archivio storico” (5).
L’inventario realizzato nel 1990 all’interno del Progetto Archidata ha mirato alla descrizione della documentazione mantenendo la struttura dell’archivio realizzata nel 1959. Il titolario, non rintracciato, veniva ricostruito nelle sue linee essenziali. (6)
L’archivio ha una consistenza di 118 buste di carteggio e 10 buste di pergamene.
2. Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza (1936-1978, con antecedenti al sec. XVII), cd. “ECA 2”
Nasce da un versamento (7) alla Biblioteca civica di una parte dell’archivio al momento dello scioglimento dell’ECA.
Gli atti consegnati alla Biblioteca erano accompagnati da un elenco, stilato nel maggio 1978, dal titolo significativo: “Archivio di non uso corrente deriva dagli spogli dell’Archivio corrente”. Questo elenco (8) riportava una descrizione del tutto sommaria dei singoli fascicoli, la classificazione e il numero della cartella ove erano conservati.
Le cartelle contengono gli atti amministrativi afferenti all’attività istituzionale dell’ECA tra il 1936 e il 1966, ma per la parte che riguarda il patrimonio è presente anche documentazione a partire dalla seconda metà dell’ ‘800, con alcuni antecedenti fino al secolo XVII. Un caso a se stante riguarda la documentazione relativa ai Pellegrinaggi alla tomba di San Gerardo del popolo di Olgiate Comasco che ha inizio dal XV secolo.
Nel 1994 la Biblioteca civica incaricava la CAeB di procedere ad una nuova inventariazione.
L’intervento si concentrava nella descrizione dei fascicoli mantenendo inalterata la struttura dell’archivio.(9) Nonostante però le ricerche presso il Comune e l’Ospedale del titolario non fu trovata traccia.
Si trattava comunque dei 9 titoli che erano stati alla base del riordino del 1959 e già utilizzati nell’Inventario dell’Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza all’interno del Progetto Archidata.
A questo titolario si era fatto riferimento per la ricostituzione dei titoli e delle categorie. Tale ricostituzione risultava comunque confermata ed arricchita dopo questo lavoro di inventariazione.
L’intervento, operato in stretto contatto con la Soprintendenza archivistica, portava alla redazione del nuovo inventario nel maggio del 1996.(10)
L’archivio ha una consistenza di 40 buste di carteggio.
3. Archivio storico dell’Ente comunale di assistenza (1936-1978, con antecedenti al sec. XVIII), cd. “ECA 3”
Si tratta della documentazione consegnata dall’ECA direttamente al Comune di Monza al momento della sua soppressione.
L’archivio ha una consistenza di 76 buste di carteggio e di 598 tra buste e registri per le serie particolari.
Note
1. In data 16 giugno 1978 Giuseppe Colombo direttore della Biblioteca civica di Monza comunica all’Ufficio patrimonio del Comune di aver "ricevuto dal Segretario generale dell’E.C.A. rag. Argeo Forte, la documentazione di interesse storico dell’archivio dell’E.C.A. composta dalle sezioni: Pergamene (cartelle 10), Archivio Storico (cartelle 111), Archivio non di uso corrente (cartelle 34), in Archivio della Biblioteca civica di Monza, Serie 1.6 – Fasc. 2.
2. Per quanto riguarda la storia di questi enti si rimanda all’introduzione dell’Inventario d’archivio prodotto dal Consorzio Teledata nell’ambito del Progetto Archidata (1990) e all’articolo di Cristina Cenedella, L’Archivio ECA presso la Biblioteca civica di Monza, in “Storia in Lombardia”, 1990, n. 1, pp. 193-196.
3. Cfr. Lettera della Soprintendenza archivistica per le provincie lombarde in data 9 aprile 1959 a firma di Rosario Natale: “Con vivo compiacimento questa Sopraintendenza ha appreso la notizia dell’avvenuto riordinamento dell’archivio di codesto Ente che conserva una raccolta di pergamene oltre al carteggio già ispezionato da questa Direzione.” in Archivio storico ECA 3, busta 74, fasc. 9.
4. In data 28 giugno 1978, il segretario generale scriveva al direttore della Biblioteca e al sindaco di Monza: “Si rimettono, per competenza, i seguenti atti: – Inventario delle pergamene, Inventario atti giacenti dell’archivio storico, Inventario atti giacenti nell’archivio non corrente”, in Archivio della Biblioteca civica di Monza, Serie 1.6 – Fasc. 2.
5. Al termine dei lavori così scriveva padre Luigi Sisto Pandolfi in data 25 marzo 1959 al Presidente dell’ECA: “Ho l’onore di informarla di aver terminato il lavoro di riordino dell’Archivio storico dell’E.C.A. del Comune di Monza. Le pergamene, cui necessita una conservazione più accurata, furono tolte dagli incartamenti originali, lasciandovi però un sunto, e furono poste in grandi cartelle. Fu redatto, di tutte queste pergamene, un regesto scritto a mano, cui deve servire da introduzione una prefazione che è già a sua conoscenza¿ anche la parte cartacea fu riordinata. Ogni singola cartella fu verificata nel suo contenuto e messa in faldoni. Vi è un elenco dattiloscritto del materiale inclusovi, separato per titolo e per categoria”, in Archivio storico ECA 3, busta 74, fasc. 9. Per una descrizione più completa del Fondo Pergame si rimanda a L. S. Pandolfi, “Le Pergamene dell’Archivio ECA di Monza”, in “Archivio storico lombardo”, 1966. Il Comune di Monza aveva conferito con deliberazione del 1 aprile 1958 a padre Luigi Sisto Pandolfi l’incarico di riordinare la parte storica dell’archivio comunale. Con una lettera in data 20 giugno 1958 al Sindaco di Monza padre Pandolfi dà ragione del suo lavoro: “In primo luogo ho dato una scorsa alle cartelle dell’Archivio comunale negli anni anteriori al 1870, recuperate dall’incendio del 1921. Mi sono poi occupato dei documenti dell’Archivio dell’ECA. Occorreva in primo luogo togliere dalle cartelle tutte le pergamene, per la cui conservazione bisogna ricorrere a grandi cartelle, dove le pergamene devono essere distese senza pieghe, per quanto è possibile, onde evitare che si taglino, o siano sgualcite”, in Archivio di deposito, sezione 1955-1985, fasc. 1985-1. Successivamente, in data 9 novembre 1960, il Comune di Monza conferiva a Pandolfi l’incarico di “Riordino dell’archivio capitolare del Duomo”, incarico prorogato in data 3 ottobre 1961, in Archivio di deposito, Fascicoli del personale cessato, 191/2312.
6. Cfr l’introduzione dell’Inventario d’archivio prodotto dal Consorzio Teledata nell’ambito del Progetto Archidata (1990).
7. Cfr. nota n. 1.
8. Cfr. nota n. 4.
9. Cfr l’introduzione dell’Inventario d’archivio prodotto da CAeB (1996).
10. Cfr. Lettera di approvazione della Soprintendenza archivistica della Lombardia in data 8 maggio 1995, in Archivio della Biblioteca civica di Monza, Serie 1.6 – Fasc. 3.
Codici identificativi:
- MIBA0038B5 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Ente comunale di assistenza di Monza - ECA 1937 - 1978
Progetti
Compilatori
- Paolo Pozzi (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/218