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Opera Bartolomeo Zucchi

Opera Bartolomeo Zucchi (1432 - 2001)

244 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: bb. 59, regg. 14

Storia archivistica:

L’archivio dell’Opera Bartolomeo Zucchi mancava di qualsiasi sistema di classificazione. Le carte erano riposte in cartelle e fascicoli creati talora secondo un criterio tematico, più spesso semplicemente cronologico. E’ il caso, in particolare, di un consistente nucleo di documentazione amministrativa, indicata, in un precedente inventario sommario, come “carte varie” o “corrispondenza ed atti vari” e relativa al periodo 1773-1936. Quasi soltanto per la documentazione di carattere contabile emergeva inoltre il tentativo di aggregare dei nuclei documentari omogenei formati da un insieme di fascicoli o da più cartelle.
L’archivio constava complessivamente di 55 cartelle ed uno scatolone, contenente in prevalenza carte contabili risalenti agli ultimi decenni del novecento.
L’unico strumento di corredo rinvenuto è un inventario sommario (sono presenti alcune copie le più complete tra le quali giungono fino al 1959), che, di ogni unità descrittiva (busta o fascicolo) riporta l’oggetto in modo del tutto generico, gli estremi cronologici e la segnatura.
Per sopperire alla mancanza di struttura dell’archivio, si è provveduto ad organizzare la documentazione secondo partizioni che tengono conto, in primo luogo, della storia dell’opera pia monzese e delle principali cesure verificatesi nella sua vicenda amministrativa, inoltre dell’organizzazione interna, delle funzioni svolte e dei diversi ambiti di tale attività.
Le carte dell’Opera Bartolomeo Zucchi sono state divise innanzitutto in: “1 – Carteggio” e “2 – Serie particolari”.
Il carteggio è stato articolato in tre parti, che corrispondono ad altrettanti periodi della vicenda amministrativa dell’istituzione monzese: “1.1 – Eredità Zucchi e Collegio gesuitico”, “1.2 – Collegio e ginnasio Zucchi”, “1.3 – Giunta amministratrice dell’Opera Bartolomeo Zucchi”.
La prima riunisce le carte relative al periodo compreso tra la data del testamento di Bartolomeo Zucchi (1630) e la soppressione della Compagnia di Gesù, beneficiaria dell’eredità (1773). Figura tuttavia anche documentazione di provenienza relativa ai beni Zucchi, che risale fino al 1432.
Nella seconda parte, articolata in tre categorie “1.2.1 – Amministrazione”, “1.2.2 – Contabilità”, “1.2.3 – Alunni e attività didattica”, è compresa la documentazione che riguarda l’amministrazione della sostanza Zucchi e la gestione del collegio e ginnasio, dalla soppressione della Compagnia di Gesù e l’avocazione dei beni al Comune di Monza e fino alla istituzione della Giunta amministratrice, nel 1867.
La terza parte, infine, riunisce le carte riguardanti il periodo che va dalla costituzione in ente morale dell’Opera Zucchi, fino alla sua soppressione, nel 2000. Essa è ripartita nelle seguenti categorie: “1.3.1 – Amministrazione”, “1.3.2 – Patrimonio”, “1.3.3 – Contabilità e finanze”, “1.3.4 – Personale”, “1.3.5 – Scuola”, “1.3.6 – Alunni”, “1.3.7 – Corrispondenza d’ufficio”.
Le serie particolari sono invece ripartite in: “2.1 – Protocolli – Copialettere – Repertori degli atti”, “2.2 – Verbali delle deliberazioni”, “2.3 – Registri contabili”.
All’interno delle singole parti del carteggio le unità descrittive sono costituite da buste o fascicoli, che spesso ripropongono quelli preesistenti, conservando, talora, anche i titoli originali (riportati tra virgolette). E’ stata mantenuta anche la fascicolazione annuale della cosiddetta “corrispondenza varia”, utilizzando come unità descrittiva il singolo anno, in modo da consentire una descrizione sufficientemente analitica del contenuto, quasi sempre disomogeneo.
Al termine del presente intervento di riordino ed inventariazione, che ha comportato anche una ricondizionatura degli atti, la consistenza dell’archivio dell’Opera Bartolomeo Zucchi è di 59 cartelle e 14 registri, per un numero complessivo di 244 unità archivistiche.
La descrizione delle unità archivistiche riguarda due tipologie fondamentali:
a) documentazione raccolta in fascicoli o buste
Per queste unità sono stati indicati i seguenti elementi:
- titolo (tra virgolette se originale);
- contenuto;
- estremi cronologici;
- definizione archivistica;
- classificazione;
- segnatura archivistica;
- segnatura antica.
b) registri e volumi
L’unità di base per l’inventario è costituita dal singolo registro ed è stata prevista la descrizione dei seguenti elementi:
- titolo;
- contenuto (qualora il titolo non sia esaustivo);
- estremi cronologici;
- definizione archivistica e supporto;
- classificazione;
- segnatura archivistica;
- misure.
Sono state redatte inoltre le schede relative al soggetto produttore, all’archivio e alle sue partizioni.
Per quanto riguarda la descrizione archivistica si è fatto riferimento:
- alle “Norme per la pubblicazione degli inventari” (circolare del Ministero dell’interno n. 39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni);
- alle disposizioni impartite dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia;
- alle norme presenti nella “Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione inventariale” a cura di Roberto Grassi, Paolo Pozzi, Maurizio Savoja, edita dalla Regione Lombardia nel 2001;
- alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle ISAD (G): General International Standard Archival Description e alle ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Record for Corporate Bodies, Persons and Families.
Per la schedatura si è utilizzato il programma Sesamo, software predisposto per l’inventariazione degli archivi storici e messo a disposizione gratuitamente dalla Regione Lombardia.

Notizie di intervento
© 2006 – Cooperativa CAeB – Comune di Monza
Opera pia Bartolomeo Zucchi, Inventario d’archivio
L’inventario è stato realizzato dalla CAeB (Cooperativa archivistica e bibliotecaria).
Progetto e direzione lavori: Paolo Pozzi.
Riordino e inventariazione: Giorgio Sassi.
Si ringrazia per la collaborazione Renata Beretta e Marco De Poli dell’Ufficio protocollo informatico – archivio del Comune di Monza.
Si autorizza la riproduzione delle descrizioni contenute in questo sito con il vincolo della completa citazione della fonte.
Con il contributo di Regione Lombardia.

Codici identificativi:

  • MIBA003F57 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Giorgio Sassi (Archivista)
  • Paolo Pozzi (Archivista)