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Fondazione Cesare Staurenghi

Fondazione Cesare Staurenghi (1914 - 1985)

17 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Storia archivistica:

L’archivio della Fondazione Cesare Staurenghi ha una consistenza di 15 unità archivistiche condizionate in un’unica cartella.
Le carte sono prive di classificazione e di strumenti di corredo. In fase di inventariazione si è pertanto reso necessario introdurre una partizione, sia pure estremamente essenziale, basata sulle funzioni svolte dall’istituzione.
La documentazione d’archivio è stata organizzata innanzitutto in: “1 – Carteggio” e “2 – Serie particolari”.
Il carteggio è stato articolato in tre serie: “1.1 – Amministrazione”, “1.2 – Contabilità e finanze”, “1.3 – Raccolta ed erogazione dei contributi”.
Comprendendo due soli registri, non si è invece ritenuto opportuno operare partizioni tra le serie particolari.
La descrizione delle unità archivistiche è stata realizzata desumendo dagli atti gli elementi necessari. Essa riguarda due tipologie fondamentali:
a) documentazione raccolta in fascicoli.
Per queste unità sono stati indicati i seguenti elementi:
- titolo;
- contenuto (qualora il titolo non sia esaustivo);
- classificazione;
- estremi cronologici;
- segnatura archivistica.
- definizione archivistica;
b) registri.
L’unità di base per l’inventario è costituita dal singolo registro ed è stata prevista la descrizione dei seguenti elementi:
- titolo;
- contenuto (qualora il titolo non sia esaustivo);
- classificazione;
- estremi cronologici;
- segnatura archivistica;
- definizione archivistica e misure;
Sono state redatte inoltre le schede relative al soggetto produttore, all’archivio e alle sue partizioni.
Per quanto riguarda la descrizione archivistica si è fatto riferimento:
- alle “Norme per la pubblicazione degli inventari” (circolare del Ministero dell’interno n. 39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni);
- alle disposizioni impartite dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia;
- alle norme presenti nella “Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione inventariale” a cura di Roberto Grassi, Paolo Pozzi, Maurizio Savoja, edita dalla Regione
Lombardia nel 2001;
- alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle ISAD (G): General International Standard Archival Description e alle ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Record for Corporate Bodies, Persons and Families.
Per la schedatura si è utilizzato il programma Sesamo, software predisposto per l’inventariazione degli archivi storici dalla Regione Lombardia e messo a disposizione gratuitamente dalla Regione stessa.

Notizie di intervento
© 2006 – Cooperativa CAeB – Comune di Monza
Fondazione Cesare Staurenghi, Inventario d’archivio
L’inventario è stato realizzato dalla CAeB (Cooperativa archivistica e bibliotecaria).
Progetto e direzione lavori: Paolo Pozzi.
Riordino e inventariazione: Giorgio Sassi.
Si ringrazia per la collaborazione Renata Beretta e Marco De Poli dell’Ufficio protocollo informatico – archivio del Comune di Monza.
Si autorizza la riproduzione delle descrizioni contenute in questo sito con il vincolo della completa citazione della fonte.
Con il contributo di Regione Lombardia.

Codici identificativi:

  • MIBA003F83 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Paolo Pozzi (Archivista)
  • Giorgio Sassi (Archivista)