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Comune di Grandate

Comune di Grandate (1816 - 1965)

2.949 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Storia archivistica:

Prima del presente intervento di riordino, l’archivio del Comune di Grandate disponeva, quale unico strumento di corredo ai fondi, di un elenco topografico di consistenza degli atti dal 1886 al 1992 (ad uso interno) redatto dal dipendente Giovanni Lucca e mai trasmesso alla Soprintendenza.
La documentazione più antica (dalle origini alla fine degli anni ‘50 del secolo scorso) era stata sommariamente ordinata per categorie, utilizzando il “titolario Astengo” e, insieme alle Gazzette ufficiali più vecchie, collocata nel sottotetto del municipio, in un locale a rischio per la corretta conservazione della documentazione.
Gli atti successivi erano conservati invece in diversi armadi metallici e in legno posti per lo più negli uffici comunali e solo in minima parte nel nuovo locale, realizzato in occasione delle ultime ristrutturazioni del fabbricato, destinato a deposito d’archivio.
Dagli atti conservati non sono risultate operazione di scarto sino a quelle operate durante il presente riordino.
Nel corso delle attività di riorganizzazione, a seguito della sostituzione dei vecchi armadi metallici ingombranti e poco funzionali con adeguate scaffalature metalliche aperte, quasi tutto il materiale documentale presente nel Comune è stato sistemato nel deposito, fatta eccezione per gli atti ancora in uso agli uffici, per la documentazione relativa all’edilizia privata, conservata presso l’Ufficio tecnico, per i fondi aggregati e per alcune serie particolari conservate in armadi chiusi posti nel locale attiguo all’archivio, utilizzato per la consultazione degli atti.
Dopo una fase iniziale di riorganizzazione fisica del materiale proveniente da uffici e dal locale sottotetto, si è proceduto alla schedatura analitica di tutta la documentazione conservata. Si è provveduto a distinguere gli atti relativi ai diversi complessi archivistici che costituivano l’iperfondo del Comune di Grandate, individuando di fatto sei distinti fondi: il vero e proprio archivio comunale, l’archivio della Congregazione di carità di Grandate, l’archivio dell’Ente comunale di assistenza di Grandate, l’archivio del Patronato scolastico di Grandate, l’archivio del Giudice conciliatore di Grandate e l’archivio della Sezione comunale di Grandate dell’Associazione nazionale combattenti e reduci.
Per i complessi archivistici relativi agli enti disciolti e/o aggregati è stato prodotto un apposito inventario.
Per quando riguarda l’archivio storico comunale, nonostante la parziale riorganizzazione per categorie del “titolario Astengo” intervenuta negli scorsi anni, grazie alla presenza di un parte dei fascicoli originari e dei “titoli” coevi posti sul retro dei documenti, è stato possibile ricostruire la precedente organizzazione per “titoli” delle sezioni più antiche. Esse si basano su un titolario organizzato per 22 titoli ordinati alfabeticamente largamente utilizzato in quegli anni, a volte con varianti, nel territorio comasco.
Esso risulta oggi organizzato in tre sezioni:
- Archivio preunitario – atti dal 1816 al 1865 (con titolario di 22 titoli)
- Atti dal 1866 al 1897 (con titolario di 22 titoli)
- Atti dal 1898 al 1965 (con titolario Astengo).
La documentazione delle prime due sezioni è stata organizzata per “titolo”, all’interno del quale l’ordinamento è stato realizzato in base all’estremo iniziale dell’unità archivistica.
Per gli atti posteriori all’entrata in vigore della circolare Astengo si è invece provveduto a un ordinamento secondo il titolario contenuto nella circolare stessa. Non essendo stata rilevata alcuna particolare organizzazione si è ritenuto consigliabile costituire per tutta la sezione delle serie annuali in base all’estremo finale dell’unità archivistica e, all’interno dell’anno, per categorie e classi.
Tutti gli atti fascicolati, una volta riordinati, sono stati inseriti in apposite cartelline sulle quali è stata posta un’etichetta riportante i dati identificati dell’unità archivistica, e successivamente infaldonati.
Oltre alle tre sezioni sopra indicate, sono state riscontrate alcune serie particolari, organizzate negli anni dagli uffici. Esse sono state mantenute e descritte, senza soluzione di continuità dalle origini al 2004, in un apposito inventario (si veda per ogni serie le modalità di organizzazione).

Notizie di intervento
Il presente inventario è stato realizzato dalla società Scripta S.r.l. di Como, nell’ambito del progetto del Comune di Grandate destinato al recupero, al riordino e all’inventariazione informatizzata di tutti i fondi archivistici conservati dall’Amministrazione comunale.
Il progetto, redatto da Domenico Quartieri, responsabile tecnico della medesima ditta, è stato sottoposto alla Soprintendenza archivistica della Lombardia che lo ha approvato con lettera del 22.4.2003 prot. 1860/VIII.3.
La realizzazione è stata curata dalle archiviste Lorenza Barbero e Laura Tagliabue. Nelle fasi conclusive hanno collaborato alla riorganizzazione fisica del materiale e all’etichettatura Claudio Bizzotto, Riccardo Danieli e Paolo Zambra.
Si ringraziano i dipendenti comunali, ed in particolare Patrizia Testoni, per la collaborazione prestata durante tutta l’esecuzione del progetto.

Codici identificativi:

  • MIBA004A7A (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Lorenza Barbero (Archivista)
  • Laura Tagliabue (Archivista)