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Finanze apprensioni

Finanze apprensioni (sec. XVI - circa 1766)

Fondo

Altre denominazioni:

  • Apprensioni (O) | Annotazioni: Denominazione in GG II 919

Metri lineari: 85.0

Consistenza archivistica: bb. 595 (In GG: bb. 577)

Pratiche giudiziarie dette di apprensione, consistenti in confische di beni a debitori a favore dei relativi creditori.
Il fondo, relativo alla sola parte antica, si articola in Provvidenze generali (apprensioni in genere, riparazioni alle case apprese, debitori dei beni appresi, affitti, perizie, elenchi di beni appresi, etc.) e in un elenco alfabetico dei diversi nomi.

Storia archivistica:

In base alla Guida Generale gli atti e le scritture risultano provenienti dall’archivio camerale, dall’archivio camerale fiscale, dal Dipartimento camerale (archivio del Magistrato ordinario), dall’archivio del Magistrato fiscale e dall’archivio feudale, dal Magistrato camerale, dall’Ufficio dell’annata, dall’Ufficio della mezz’annata, dalla Cassa delle redenzioni, dalle Ragionerie camerali, dal Notaro camerale, dalla Giunta bancale, dalle Giunte del censimento, dalla Giunta economale, dalla Giunta di finanza, dalla Giunta fiscale, dalla Giunta e dalla Commissione delle pie fondazioni, dal Supremo consiglio di economia, dal nuovo Magistrato camerale, dalla Camera dei conti, dall’Ufficio generale del censo, dall’Ufficio fiscale, dall’archivio di finanza, dall’archivio del Fondo di religione.

Codici identificativi:

  • MIBA0023A2 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
  • asmi0100270 (ASMI Anagrafe) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti produttori

Fonti

  • MICA00021A = Finanza apprensioni, XX sec.

Compilatori

  • Prima redazione: Natalia Stocchi (archivista) - Data intervento: 02 luglio 1998
  • Revisione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2005