Magistrato camerale ( 1749 - 1771 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Preunitario

Condizione: pubblico

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB000783 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

All’indomani della pace di Aquisgrana del 1748 e all’interno dell’opera di riforma dell’ordinamento amministrativo attuata dalla corona asburgica, il dispaccio regio di Maria Teresa 31 maggio 1749 riunì le competenze suddivise fra il Magistrato ordinario e straordinario in un unico Magistrato camerale (dispaccio 31 mag 1749). Composto da un presidente e sei consiglieri di governo, il Magistrato camerale era l’autorità amministrativa assoluta per la direzione e ispezione di tutti i rami di finanza e camerali nel territorio soggetto alla giurisdizione del governo; aveva alle proprie dipendenze gli ufficiali camerali e di finanza, le direzioni del lotto e della zecca, l’ispettorato della fabbrica di tabacchi, l’ispettorato delle polveri e dei nitri, l’ufficio delle tasse, l’ufficio del bollo e della carta (Civita, profilo “Magistrato camerale (1749 – 1771)”, risorsa Internet verificata il 01/09/2005).

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
  • dispaccio 31 mag 1749 = regio dispaccio 31 maggio 1749

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 13 ottobre 1999
  • Rielaborazione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2005