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Camperio

Camperio (1751 - 1967)

434 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: bb. 55

Storia archivistica:

Il Fondo Camperio, costituito dalla biblioteca (circa 4000 volumi), dalla documentazione fotografica (circa 2000 pezzi) e dagli atti d’archivio della famiglia, venne donato nel 1974 da Giulio Camperio (1922) al Comune di Villasanta, al quale fu venduta anche la villa di famiglia, oggi sede della Biblioteca civica che conserva il fondo.
La documentazione archivistica si trovava racchiusa in alcuni scatoloni depositati nel locale riservato alla biblioteca del fondo.
Gli atti relativi ai vari membri della famiglia si trovavano del tutto in disordine e confusi tra loro, ad eccezione di due pacchi con la dicitura “Cartes autographes de Pippo Camperio – Genève”, i quali tuttavia, una volta aperti, si sono rivelati a loro volta assolutamente in disordine.

Criteri di ordinamento
L’opera di riorganizzazione degli atti si è dunque svolta in due fasi: in un primo momento si è provveduto ad individuare i nuclei documentari relativi alle diverse personalità, mentre in un secondo tempo si è effettuato il riordino interno alle singole partizioni.
La documentazione del Fondo Camperio è stata quindi suddivisa in quattro parti più un’appendice. Le prime tre raggruppano la maggior parte della documentazione, poiché raccolgono le carte dei tre membri della famiglia più rappresentati, vale a dire i fratelli Filippo (o Philippe) e Manfredo Camperio e il figlio di quest’ultimo, Filippo (o Pippo). Nella quarta parte è stata collocata invece la documentazione relativa a tutti gli altri membri della famiglia.
L’archivio ha una consistenza complessiva di 434 unità archivistiche, di cui ben 334 relative ai tre nuclei documentari principali, cioè alle carte di Filippo (Philippe), Manfredo e Filippo (Pippo) Camperio.
La documentazione di ogni nucleo è stata suddivisa, durante il lavoro di riordino, in “scritti” e “carteggio”.
Gli scritti sono stati raccolti a loro volta secondo “serie omogenee” e ordinati generalmente per data, collocando alla fine di ogni serie i documenti privi di riferimenti cronologici.
Per ogni unità sono quindi riportati nelle schede i seguenti elementi descrittivi:
- il titolo,
- la data cronica,
- la data topica,
- il contenuto,
- la tipologia,
- la consistenza,
- la lingua
- le note,
- la bibliografia,
- la classificazione,
- la segnatura (indicata dal numero della cartella seguito dal numero dell’unità).
I carteggi di Filippo (Philippe) e di Manfredo Camperio si presentano in un’unica sequenza, mentre quello di Filippo (Pippo) Camperio è stato suddiviso in due parti (“Ministero della Marina” e “Corrispondenti diversi”).
Le singole lettere sono state ordinate per mittente e, all’interno del mittente, per data. In coda alle partizioni sono state collocate invece le lettere di mittente sconosciuto.
Data l’esiguità dei tre carteggi non si è operata la distinzione tra corrispondenza ricevuta e corrispondenza inviata.
Quanto alla descrizione, sono riportati per ogni lettera:
- il mittente,
- la data cronica,
- la data topica,
- un breve sunto,
- il destinatario,
- la destinazione,
- la tipologia,
- la consistenza,
- la forma della scrittura,
- la lingua,
- le note,
- la bibliografia,
- la classificazione,
- la segnatura.
Nelle note è stata riportata, inoltre, l’eventuale intestazione della carta da lettere.
Se l’autore ha sottoscritto la lettera con il cognome, con il cognome e l’iniziale del nome o soltanto con il nome, si è cercato, per quanto possibile, di completare il cognome con il nome.
Quando per scarsa leggibilità e nonostante la ricerca effettuata l’autore è risultato dubbio, lo si è indicato con un punto interrogativo posto tra parentesi tonde.
Per quanto riguarda la segnatura, al numero della cartella segue il numero del fascicolo e, qualora il fascicolo contenga più lettere, anche un terzo numero di riferimento alle singole carte.
Gli elementi della descrizione riportati tra parentesi quadre sono stati desunti dalla documentazione bio-bibliografica e storica relativa al periodo e ai vari personaggi.
L’inventario è corredato dagli indici dei nomi di persona, delle istituzioni e dei luoghi.

Notizie di intervento

Specifiche descrittive
Per quanto riguarda la descrizione archivistica, si è fatto riferimento, nel presente lavoro,
- alle “Norme per la pubblicazione degli inventari” (circolare del Ministero dell’interno n. 39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni);
- alle norme presenti nella “Guida operativa per l’ordinamento e l’inventariazione di archivi storici”, curata dalla Regione Lombardia;
- alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle ISAD (G) – General International Standard Archival Description.

Software utilizzato
Per la schedatura si è utilizzato il programma Mens, software predisposto per l’inventariazione degli archivi personali dalla Regione Lombardia e messo a disposizione gratuitamente dalla Regione stessa. Si tratta di un applicativo del programma Access in Windows, quindi ampiamente compatibile con tutti i software funzionanti in questo ambiente. La Regione Lombardia sta sviluppando inoltre un programma di interrogazione delle banche dati realizzate con Sesamo o con altri prodotti simili. Tale programma è sicuramente di grande utilità per la consultazione da parte di un pubblico non specializzato.

Crediti e responsabilità
© 2004 – Cooperativa archivistica e bibliotecaria (CAeB scarl), Milano
Comune di Villasanta (MI)
Famiglia Camperio, Inventario d’archivio
Milano, gennaio 2004

L’opera di riordino ed inventariazione dell’Archivio della Famiglia Camperio è stata affidata dal Comune di Villasanta alla CAeB.
Progetto e direzione lavori: Paolo Pozzi.
Riordino ed inventariazione: Paola Zocchi.
Realizzazione grafica a cura di Domenico Quartieri – Scripta s.r.l. Como.

In questa nuova edizione sono state inserite le schede descrittive dei documenti di Sita Camperio, pervenuti alla Biblioteca dopo la fine del primo intervento e dunque escluse dalla precedente edizione (luglio 2000).
Si ringrazia per la collaborazione tutto il personale della Biblioteca civica di Villasanta e in particolare Marialuisa Ornaghi (responsabile della Biblioteca).
Un sentito ringraziamento anche alla signora Terry Dalmazia Camperio Canevaro per le importanti informazioni sulla vita di alcuni membri della sua famiglia.
Il progetto di inventariazione del fondo è stato inserito a cura del Servizio biblioteche e Sistemi culturali integrati della Regione Lombardia all’interno del Piano dei contributi a favore degli archivi degli enti locali (art. 4 legge 14.12.1985, n. 81).
Si autorizza la riproduzione della presente opera con il vincolo della completa citazione della fonte.

Codici identificativi:

  • MIBA007900 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Paola Zocchi (Archivista)
  • Paolo Pozzi (Archivista)