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Comune di Leno - Acque irrigue

Comune di Leno - Acque irrigue (sec. XV - 2008)

510 unità archivistiche di primo livello collegate

Sezione

Metri lineari: 9.0

Consistenza archivistica: bb. 58 (atti sing. 5, fascc. 446, regg. 71)

Il nucleo documentario di cui si presenta l'inventario è parte integrante dell'archivio storico comunale di Leno. Esso comprende unità 510 (e 12 sottounità) tra fascicoli e registri condizionati in 58 faldoni i cui estremi cronologici si estendono dal sec. XV al 2008.
In gran parte anomala è la formazione di questa sezione poiché deriva dalla raccolta o di singoli documenti o di fascicoli, tutti relativi alle acque irrigue comunali, estratti dalle sezioni antica, ottocentesca e novecentesca dell'archivio. La separazione di tale documentazione dalle serie originarie fu determinata da esigenze amministrative, collocabili soprattutto intorno al primo ventennio del Novecento, finalizzate alla dimostrazione e alla rivendicazione dei diritti comunali sulle acque davanti allo Stato, agli utenti o ad antichi possessori di fontanili o sorgenti.
In questo nucleo documentario possono essere distinte idealmente tre parti: la prima costituita da numerosi fascicoli sottratti dalle allora (1920/1930) sezioni di deposito e storica dell'archivio comunale. Dalla sezione ottocentesca dell'archivio comunale, vennero prelevati fascicoli dei titoli Acque, Beni comunali, Gestione patrimoniale, Lavori pubblici e dall'archivio del Novecento i fascicoli dalle categorie X classe 4 Acque pubbliche, V Finanze classe 1 Patrimonio comunale o categoria XII classe 1 Agricoltura.
L'azione d'estrazione di documenti si è spinta anche nell'archivio antico, in cui copiose sono le testimonianze relative al possesso e alla gestione delle acque. Per l'ufficio acque comunale, in presenza di un archivio riordinato e già repertoriato, fu probabilmente relativamente semplice individuare i documenti necessari per tutelare gli antichi diritti comunali. Più problematica forse è stata l'individuazione di documentazione nell'archivio Ottocentesco sia pre−unitario sia postunitario, privo di inventario ma, fortunatamente, in buon ordine.
Una seconda parte del nucleo documentario comprende fascicoli costituitisi nel corso di pochi anni, forse anche meno di dieci dal 1925−1926 fino al 1934−1935, in occasione della realizzazione delle opere di bonifica e d'irrigazione.
Prima del presente intervento archivistico, questi carteggi ammontavano a 21 faldoni (Allegato 1), organizzati dall'ufficio secondo una sequenza numerica − da 1 a 49 − in base alla quale ogni posizione corrisponde ad un vaso irriguo o ad un oggetto di particolare interesse, come le vertenze, le bonifiche, i regolamenti delle acque, ecc.
Le posizioni da 1 a 21 si riferiscono ai vasi/rogge comunali disposti in ordine alfabetico, di seguito da 22 a 32 vi sono i fascicoli delle vertenze, anche queste in successione alfabetica in base al nome della persona o della famiglia contro cui è agitata la causa. Infine, le posizioni da 33 a 49, come accennato, si riferiscono a vari oggetti relativi alle acque. La documentazione delle posizioni da 1 a 49, al momento dell'intervento, era contenuta nei primi 16 faldoni, mentre quella negli ultimi 5 faldoni era priva di ulteriori contrassegni numerici.
Nella fase preliminare dell'intervento attuato su questi primi due nuclei documentari, è stato verificato lo stato di ordinamento all'interno di tutti i faldoni. Si è constato come ad ogni posizione o voce della struttura originaria corrispondeva più di un fascicolo − o parti di fascicoli − e documentazione sciolta, spesso relativa ad un intervallo cronologico molto ampio.
E' stata anche accertata la pertinenza dei fascicoli e delle carte sciolte alla posizione originariamente assegnata dall'ufficio, riconducendo quelli del tutto fuori posto al proprio fascicolo. E' stato, infine, effettuato un riscontro con i fascicoli dell'archivio comunale, già riordinato e inventariato, al fine di accertare la presenza nei titoli o categorie originari di eventuali pratiche simili se non addirittura parti di quelle qui presenti.
L'ordinamento successivo dei materiali si è rivelato laborioso e complesso. L'attenzione si è concentrata sulla documentazione sciolta da ricondurre ai propri fascicoli, se esistenti, o da riunire in nuove unità sulla base del contenuto.
E' stato necessario anche far migrare carteggi presenti nell'archivio comunale otto−novecentesco a questa sezione per completare spezzoni di pratiche. I numerosi fascicoli provvisti delle camicie originarie sono stati mantenuti e integrati, in alcuni casi, con i documenti trovati sparsi. I registri presenti in questa sezione sono stati riuniti in sottoserie appropriate come Consegna acque, Compartita acque, Quinternetti d'esazione, Partitari, ecc..
Infine, una terza parte, dei materiali documentari raccoglie fascicoli compresi in un intervallo cronologico di anni recenti fino a giungere alla soglia del 2000. Sono gli anni del secondo dopoguerra, quando le acque irrigue passano dall'amministrazione della Commissione comunale delle acque a quella dell'Azienda acque e, successivamente, a quella Deputazione ad interim. Si registra un impoverimento della documentazione tanto nella quantità dei documenti conservati quanto nella loro organizzazione. Uno spezzone di archivio contenente fascicoli e documentazione confusi e lacunosi, quasi del tutto privo di adeguata attenzione e cura. Questa parte, anche perché cronologicamente più recente, è stata posta nella parte finale dell'intero archivio acque riunita in un'apposita serie (serie 6 Atti generali e amministrativi della Commissione acque e dell'Azienda acque).

Dall'ordinamento sono emerse complessivamente unità 510 (e 12 sottounità), tra fascicoli e registri, condizionate in 58 faldoni.
La descrizione archivistica è stata attuata in modo dettagliato, secondo citazioni e definizioni tali da far emergere oltre all'attività amministrativa prodottasi nel tempo intorno alla gestione delle acque comunali anche gli elementi ambientali e i toponimi caratterizzanti l'antico e l'attuale paesaggio del territorio comunale. Gli elementi descrittivi sono proposti secondo la scheda completa del software Sesamo della Regione Lombardia.
La semplice struttura originaria per oggetti è stata mantenuta ed è stata integrata con specifiche voci di nuovi oggetti emersi nel corso dell'ordinamento. L'attuale struttura prevede un'organizzazione per serie e per suddivisioni interne (sottoserie) secondo una successione coerente con i contenuti dei materiali documentari (Tavola 1).
Le serie sono precedute da note che danno conto di notizie generali sui contenuti e di elementi tecnico archivistici caratterizzanti le diverse partizioni. Sono stati elaborati tre indici, dei nomi di persona, di enti e dei luoghi e nomi geografici, che sono posti in fine all'inventario cartaceo.

Tavola 1: Struttura della Sezione acque irrigue comunali

Serie e sottoserie e denominazione
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1. Vasi irrigui comunali

1.1 Vaso Bada
1.2 Roggia Bassina
1.3 Vaso Benone
1.4 Vaso Fossadaccio
1.5 Vaso Fresule poi Littorio
1.6 Vaso Gambarella
1.7 Vaso Lavaculo
1.8 Vaso Molina e vaso Molone
1.9 Vaso Moloncello
1.10 Roggia Naviglio
1.11 Vaso Onizzetto
1.12 Vaso Oriolo Torto
1.13 Vaso Pasotella
1.14 Vaso Pavona
1.15 Vaso Pozzola o Milzanella
1.16 Vaso Rassica
1.17 Vaso Rino
1.18 Vaso Santa Giovanna
1.19 Roggia Seriolazza
1.20 Vaso Serioletta
1.21 Vaso Striaga

2. Vertenze per ragioni d'acque

2.1 Vertenze Baroschi
2.2 Vertenze Bravi
2.3 Vertenze De Giuli
2.4 Vertenze Dorotea Uggeri
2.5 Vertenze Lapapasini
2.6 Vertenze Archiati
2.7 Convenzioni e vertenze diverse

3. Catasto acque irrigue comunali

3.1 Piani organici dei comprensori acque
3.2 Mappe dei comprensori acque
3.3 Estratti dei terreni irrigui dei comprensori acque
3.4 Libri partitari dei comprensori acque
3.5 Aggiornamento del catasto acque

4. Bonifiche delle campagne comunali

4.1 Vendita e bonifica della Campagna Serioletta
4.2 Vendita e bonifica delle Campagne Onizzetto e Moresche
4.3 Vendita e bonifica delle Campagne Codebò, Fontanone sera,
Fontanone mattina, Schiavetto, Viganovo, Longura, Bosco
4.4 Bonifica delle Campagne comunali 1932−1933

5. Gestione di beni e acque comunali

5.1 Consegna acque
5.2 Compartita acque
5.3 Quinternetti d'esazione
5.4 Vendita delle acque comunali
5.5 Edificio Pozzolo e Casa Forno in Piazza
5.6 Regolamenti di gestione delle acque
5.7 Acque pubbliche provinciali
5.8 Manutenzione e sorveglianza acque
5.9 Espurghi dei vasi comunali
5.10 Marcentazioni e irrigazioni estive
5.11 Catasto terreni irrigui e orari d'irrigazione
5.12 Utenti acque irrigue

6 Atti generali e amministrativi della Commissione acque e dell'Azienda acque

7. Registri

7.1 Protocollo
7.2 Registri delle assemblee e delle deliberazioni Commissione acque e
dell'Azienda acque
7.3 Canoni e ruoli acque
7.4 Partitari

Note sullo stato di conservazione:

buono

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Revisione: Giuseppina Caldera (Archivista) - Data intervento: 15 gennaio 2018