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Livelli sopra beni
84
"Casa in Pavia parrocchia maggiore, osia porzione di essa. Cart. XXII, plic. I"(1).
(1687 aprile 8 - 1765 novembre 30)
b. 18, fasc. 1
85
"Casa in Pavia parrocchia San Zeno. Cart. XXIV, plic. II".
(1697 luglio 27 - 1787 aprile 28)
b. 19, fasc. 1
86
"Casa in Pavia parrocchia di Santa Maria Capella. Cart. XXIV, plic. III".
(1705 maggio 1 - 1763 agosto 3)
b. 19, fasc. 2
87
"Casa in Pavia, parrocchia Sant' Eusebio. Cart. XXV, plic. 1".
(1617 maggio 5 - 1819 giugno 22)
b. 20, fasc. 1
88
"Casa con bottega in strada nova parrocchia Santa Maria Canonica Peroni. Cart. XXV, plic. II".
(1631 settembre 22 - 1805 agosto 20)
b. 20, fasc. 2
89
"Casa con bottega in Pavia parrocchia San Marino. Cart. XXVII, plic. unic. II".
(1581 maggio 11 - 1780 settembre 27)
b. 21, fasc. 1
90
"Rinnovative investiture e laudemi".
(1758 gennaio 27 - 1829 dicembre 18)
b. 22, fasc. 1
91
"Casa con bottega in Pavia. In Strada Nova parrocchia S. Bartolomeo al Ponte. Cart. XXVI, plico I".
(1614 dicembre 20 - 1801 aprile 25)
b. 23, fasc. 1
92
"Casa in Pavia nella contrada dell'acqua parrocchia San Lorenzo. Cart. XXVI, plic. II".
(1671 maggio 11 - 1773 giugno 25)
b. 23, fasc. 2
93
"Beni detti alle Zoccolere nel teritorio di S. Maria Travacò Siccomario, e livello passivo sopra de medesimi. Cart. XIV, plic. unic.".
(1580 novembre 12 - 1788 aprile 29)
b. 24, fasc. 1
"Casa in Pavia parrocchia San Zeno. Cart. XXIV, plic. II".

"Casa in Pavia parrocchia San Zeno. Cart. XXIV, plic. II". (1697 luglio 27 - 1787 aprile 28)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. 19, fasc. 1

Investitura di Gaspare Bottigella fu Giovanni Giacomo, di Pavia, a Carlo Ferrari, detto il Cremona, fu Marco Antonio, di Pavia, di una casa con bottega in parrocchia di S. Zeno Pavia (c. 32); vendita del suddetto Bottigella al luogo pio di S. Ambrogio della casa con bottega al prezzo di lire 9100 imperiali (c. 70); mandati del luogo pio a Carlo Ferrarius per il pagamento di fitti decorsi (c. 90); vendita di Giacomo Quattromus fu Ambrogio, di Pavia, procuratore di Carlo Ferrarius, a Giuseppe Antonio Barberius fu Agostino di Pavia, della casa suddetta (c. 105); investitura del luogo pio a Francesco Riva fu Giuseppe, di Pavia della suddetta casa con bottega (c. 199); assegnazione da parte del consiglio di governo di Milano a Benedetto Corti, amministratore dell’Istituto generale delle elemosine e doti per la città di Pavia, del compito di unire le fondazioni pavesi in un unico istituto elemosiniere (c. 229); controversia tra il pio istituto elemosiniere di Pavia e Francesco Riva, debitore di lire 546 per fitti arretrati (c. 230); richieste di diversi al luogo pio per ottenere la locazione della casa con bottega.

Tipologia fisica: fascicolo

Supporto: carta

Descrizione estrinseca:

Fascicolo cart., cc. 280, num. rec

Stato di conservazione: buono

Codici identificativi:

  • MIUD013855 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]