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Della Pergola Amelia e Bontempelli Massimo

Della Pergola Amelia e Bontempelli Massimo (1906 - 1970)

325 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Metri lineari: 2.5

Consistenza archivistica: bb. 20

Storia archivistica:

L’archivio, conosciuto come “Fondo Bontempelli”, è stato donato alla Biblioteca comunale di Como tra il 1965 e il 1969 da Amelia Della Pergola.
Costituita prevalentemente da lettere, cartoline illustrate e postali, spedite e ricevute da Amelia, la documentazione era raccolta in due casse, a loro volta contenenti scatole di diverse dimensioni, oltre a materiale sciolto.
Le carte sono state conservate sigillate sino all’anno 2000, in ottemperanza ad un vincolo posto dalla donatrice.
Il fondo è stato successivamente visionato da una ricercatrice, che ha predisposto un elenco sommario parziale delle carte, privo comunque di descrizione dei pezzi.

Nota dell'archivista:

Come da indicazioni ricevute dalla Soprintendenza archivistica della Lombardia in sede di approvazione, nella prima fase del progetto è stata effettuata la schedatura analitica di circa 1.200 unità documentali, al fine di individuare l’effettiva natura della documentazione conservata.
Alla luce di questa attività è inoltre emerso che il vero soggetto produttore del Fondo è Amelia Della Pergola, che, nel corso degli anni, ha recuperato e conservato, unitamente alla sua, anche la documentazione da lei inviata al marito.
A seguito di un successivo incontro con la dottoressa Lucia Ronchetti, direttore dell’Archivio di Stato di Como, referente per la provincia di Como della Soprintendenza archivistica, è stato pertanto deciso di disporre la documentazione prevalentemente secondo un’organizzazione seriale basata sui rapporti interpersonali tra i due coniugi, tra gli stessi e i famigliari e con terze persone.
Ad esclusione della prima, le altre serie di corrispondenza hanno un’organizzazione per unità archivistica determinata dal soggetto mittente, mentre le ultime serie hanno prevalentemente una disposizione cronologica.
Per quanto riguarda invece la serie della Corrispondenza tra Amelia e Massimo, la più consistente, è stato concordato di costituire le unità archivistiche in base ai periodi di lontananza tra i due coniugi. Ne deriva una sequenza cronologica degli atti che consente di ricostruire le vicende della loro storia familiare, in rapporto anche all’attività letteraria di Massimo e allo specifico periodo della storia italiana.
Inoltre, con specifica intenzione, le lettere sono state disposte in stretto ordine cronologico, indipendentemente del mittente, così da consentire una lettura continua del loro ininterrotto dialogo.
Tutta la documentazione è stata inserita in fascicoli etichettati, collocati in 20 cartelle.

Struttura del fondo archivistico

Il fondo archivistico è attualmente conservato secondo la seguente struttura:
Serie 1 – Corrispondenza tra Amelia e Massimo
Serie 2 – Corrispondenza ricevuta da Amelia
Serie 3 – Corrispondenza ricevuta da Massimo
Serie 4 – Corrispondenza ricevuta da Massimo (Mino) Bontempelli
Serie 5 – Corrispondenza ricevuta da Emma Della Pergola e altri familiari
Serie 6 – Carteggio, diari, fotografie e dattiloscritti di Amelia
Serie 7 – Carteggio di Massimo
Serie 8 – Carteggio di Massimo (Mino) Bontempelli
Serie 9 – Articoli di stampa di e su Diotima (Amelia) e Massimo
Serie 10 – Pubblicazioni
Sottoserie 10.1 – Opere di Diotima (Amelia)
Sottoserie 10.2 – Opere di Massimo
Sottoserie 10.3 – Altre pubblicazioni

Lingua della documentazione:

  • ita

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Stato di conservazione:

buono

Soggetti conservatori

  • Biblioteca comunale di Como

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Prima redazione: Lara Maria Trolli (archivista) - Data intervento: 16 dicembre 2016