Fascetto di N. 6 Istromenti, ed altre Carte riguardanti li Crediti delli Signori Conti Don Carlo Francesco, e Capitano Don Cesare Fratelli Airoldi verso la Casa Sfondrati della Riviera per mutui diversi, e li pagamenti fatti in estinzione dei medesimi (1663 gennaio 30 - 1689 maggio 11)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 36, fasc. 14
Istromento di obbligazione di Ercole Sfondrati di lire 8.000 imperiali mutuategli con l’interesse del 6% e da restituirsi nel termine di tre anni (1) e istromento di assegno con procura irrevocabile fatto da Ercole Sfondrati nelle persone di Carlo Francesco e Cesare Airoldi, per esigere dal Duca di Modena lire 4.000 imperiali, in conto di somme pagate da Marcellino Airoldi, loro padre a Valeriano Sfondrati, entrambi rogati il 30 gennaio 1663 dal notaio Tommaso Rondoni di Milano; istromento di confesso di Cesare Airoldi, anche a nome del fratello, di somme dovute da Ercole Sfondrati, rogato il 10 aprile 1671 dal notaio Carlo Antonio Crivelli di Milano; istromento di assegno fatto da Paola Camilla Marliani d’Este, anche a titolo di dato in paga a favore di Carlo Francesco e Cesare Airoldi, come parte di due censi annui che si pagano dalla Comunità di Busto Arsizio, rogato il 7 giugno 1679 dai notai Tommaso Rondoni e Stefano Cabrini di Milano; istromento di liquidazione e approvazione dei conti del dare e avere di Ercole Sfondrati, anche come coerede di Paola Camilla Marliani, verso Cesare Airoldi, anche per conto del defunto fratello Carlo Francesco, di parte dei censi annui sulla Comunità di Busto Arsizio, con obbligo di pagamento della restante parte, rogato il 14 agosto 1683 dai notai Carlo Antonio Crivelli e Lorenzo Scorza; istromento di confesso di Cesare Airoldi a favore di Ercole Sfondrati di lire 5.000 imperiali in conto dei debiti risultanti dall’istromento 14 agosto 1683, rogato il 24 dicembre 1683 dal notaio Carlo Antonio Crivelli di Milano; istromento di confesso di Cesare Airoldi a favore di Laura Caimi Sfondrati, madre, tutrice e curatrice di Giuseppe Valeriano e fratelli Sfondrati, figli ed eredi di Ercole, della somma di lire 9.738 e relativi interessi, a saldo del residuo capitale risultate dall’istromento 14 agosto 1683, rogato l’11 maggio 1689 dal notaio Michele Giuseppe Sovico di Milano.
Note:
1. Presenti una copia autentica e due copie semplici.
Tipologia fisica: fascicolo
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Fascicolo cartaceo, cc. 112
Stato di conservazione: buono
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/61459/units/817047