Arslan Wart (sec. XX)
Fondo
Consistenza archivistica: 2720 unità
Il fondo si compone di corrispondenza, fotografie, appunti di studio, relazioni e documenti vari, che documentano l'attività svolta dallo studioso come storico dell'arte, direttore del Museo civico di Bolzano e professore all'Università di Pavia. La tipologia documentaria più consistente è rappresentata dalle missive scritte da corrispondenti che, assieme a Wart Arslan, hanno definito con il loro lavoro la storia dell'arte italiana dal secondo dopoguerra: Mario Broglio, Giuseppe Capogrossi, Ferruccio Ferrazzi, Renato Guttuso, Renato Marino Mazzacurati, Antonio Morato, Giorgio Morandi, Giulio Carlo Argan, Mario Salmi, Giuseppe Fiocco, Pietro Toesca, Rodolfo Pallucchini, Adolfo Venturi, Cesare Brandi, Roberto Longhi, Ernst Gombrich, Otto Kurz, Ernst Kris, Nikolaus Pevsner, Lionello Puppi, Piero Sampaolesi, Federico Zeri ed altri ancora.
Storia archivistica:
Acquisito per donazione nel 2005.
Il fondo è stato oggetto di studio per una pubblicazione saggistica (vd. Bibliografia) e, successivamente, di un intervento complessivo di riordino, inventariazione e catalogazione (con l’utilizzo del software Sesamo). Attualmente il fondo Arslan è consultabile dal pubblico presso la Civica Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco di Milano.
Codici identificativi:
- MIBA008849 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Arslan, Wart 1899 - 1968
Progetti
- Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento - PLAIN (2005-2007)
Fonti
- Il fondo Arslan 2005 = Il fondo Arslan: studi e percorsi di uno storico dell'arte, a cura di Rosanna Ruscio, Spoleto, Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2005
- MICA000A19 = Inventario Arslan
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/782