|||
Scotti Francesco

Scotti Francesco (1928 - 2003)

230 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: 230 unità archivistiche in 33 buste

L’archivio di Francesco Scotti riflette sostanzialmente le sue vicende personali e politiche e quindi conserva, in particolare, la sua corrispondenza, sia personale con la moglie Carmen Espanol che politica, i discorsi manoscritti, gli appunti di lavoro, la documentazione raccolta nel corso della sua attività parlamentare (atti parlamentari e relazioni), le fotografie (poche quelle di famiglia, di gran lunga più numerose quelle che ritraggono Scotti impegnato in eventi pubblici di partito o nel corso dei suoi viaggi all’estero), i ritagli stampa.

Storia archivistica:

Nel 1983 Carmen Espanol, moglie di F. Scotti, diede il permesso alla Fondazione Istituto per la storia dell’età contemporanea – ISEC (allora Istituto milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio, Isrmo) di riprodurre in fotocopia una cospicua parte dell’archivio del marito.
Successivamente, le carte fotocopiate furono ordinate da Grazia Marcialis e il relativo inventario venne pubblicato sugli “Annali. Studi e strumenti di storia metropolitana milanese”, 1992, n. 1.
Nel febbraio del 2011, il figlio di Francesco, Giuseppe Scotti, versò all’ISEC le carte originali del padre. Nel 2023 sempre Giuseppe Scotti consegnò all’ISEC un’ultima, esigua ma significativa, parte di documenti originali (in particolare documenti sulla Guerra di Spagna e appunti di discorsi).
I documenti e le fotografie erano collocati in buste spesso originali, che sono state conservate, con indicazioni manoscritte sul contenuto dello stesso Scotti o del figlio Giuseppe.
Preliminarmente a qualsiasi intervento di riordino è stato necessario analizzare e collazionare i due versamenti, la parte fotocopiata e quella originale, onde evitare di avere documentazione doppia e al contempo integrare con le fotocopie eventuali documenti originali andati dispersi nei decenni successivi al 1983.
Sostanzialmente, i documenti erano ordinati secondo un criterio cronologico e tematico, ordine che è stato mantenuto durante il lavoro di riordino e descrizione dei fascicoli.
Sulla base della biografia di Scotti e delle sue indicazioni originali abbiamo ritenuto corretto procedere a un ordinamento per serie e sottoserie che tenessero conto delle sue vicende personali e della sua attività politica. Alla luce di quanto appena detto i fascicoli sono stati successivamente ordinati cronologicamente e collocati in cartellette e buste adatte alla conservazione permanente. Dopo l’ultimo versamento del 2023 si è deciso di mantenere una numerazione unica da 1 a n per le buste, mentre per le unità archivistiche si è preferito adottare una numerazione da 1 a n all’interno di ciascuna serie. A ciò si è stati indotti in considerazione dell’eventualità che altra documentazione possa essere acquisita in futuro.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Alberto De Cristofaro (Archivista) - Data intervento: 19 dicembre 2017
  • Schedatura: Primo Ferrari (Archivista) - Data intervento: 19 dicembre 2017