Scuola di giardinaggio e floricoltura di Como ( 1931 - 1986 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente di istruzione e ricerca
Sede: Como
Profilo storico / Biografia
Negli atti della Società Ortofloricola Comense, erede della Scuola di giardinaggio e floricoltura di Como, viene sempre citato come anno fondativo della Scuola il 1934 ma, dalla verifica effettuata nei registri delle deliberazioni podestarili della città di Como (1) di quell’anno, del precedente e del successivo, non è stata individuata alcuna deliberazione istitutiva. E’ stata invece accertata la presenza della deliberazione n. 878 adottata il 23 gennaio 1931, dal titolo “Istruzione di un corso provvisorio annuale teorico – pratico per giardinieri”. L’atto istituisce “per il corrente anno 1931, e per ora in via di esperimento, un corso teorico – pratico per giardinieri”. Nella premessa si precisa “che per la istituzione di tale corso, di cui è sentita viva la necessità, vari Enti hanno formalmente promesso un contributo finanziario per sopperire alle spese inerenti e che questa Amministrazione Comunale è disposta a stanziare una somma di L. 2.500.= a favore del corso stesso …”. Ed ancora “… che sono garantiti i seguenti concorsi finanziari: dalla Stazione di soggiorno e cura L. 2.500.=; dal Consorzio provinciale per l’istruzione tecnica (2) L. 2.000.=; dal Consiglio provinciale di economia L. 1.000.=; dalla Cassa di risparmio, banche locali ed altri enti vari L. 1.000.=”.
Con la medesima deliberazione viene approvato “per il funzionamento di detto corso il Regolamento …” integralmente trascritto in calce all’atto. L’articolo 1 prevede che “tale corso potrà rinnovarsi di anno in anno, con deliberazione da adottarsi dal Podestà non oltre il mese di gennaio”.
Mentre i primi tredici articoli riguardano le modalità per le iscrizioni, il funzionamento e gli esami finali del corso, gli ultimi due articoli sono relativi alla gestione amministrativa della Scuola: all’articolo 14 si legge che “sovraintende alla scuola una apposita Commissione denominata Commissione Direttiva della Scuola di giardinaggio del Comune di Como, la quale, nominata dall’ill.mo sig. Podestà di Como (3), sarà composta come segue: Podestà di Como o suo Delegato – Presidente. Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura o suo Delegato. Rappresentante del Consorzio provinciale per l’istruzione tecnica per l’avviamento al lavoro. Rappresentante del Sindacato Fascista Provinciale dei Giardinieri. Rappresentante dei Tecnici Agricoli della Provincia di Como. Rappresentante dei Consigli provinciali di Economia. Un Ingegnere del Comune di Como”.
Inoltre la Commissione avrà un proprio segretario che fungerà anche da Segretario della Scuola per l’espletamento delle mansioni amministrative e contabili inerenti.
L’ultimo articolo specifica, infine, che “saranno di competenza della Commissione i seguenti atti: 1) esame di accettazione o rigetto della domanda di iscrizione al corso; 2) vigilanza generale su tutto il corso; 3) scelta degli insegnanti ed assegnazione dei compensi per le prestazioni; 4) scelta del Segretario ed assegnazione del compenso annuale per le sue prestazioni; 5) compilazione del programma del corso, sia in linea teorica che in linea pratica, compilazione dell’orario e delle modalità varie per lo svolgimento delle lezioni; 6) giudica le mancanze gravi degli allievi; 7) provvede alla attrezzatura della Scuola, stabilendo l’acquisto e l’impiego dei materiali necessari al suo funzionamento ed in genere delibera le spese in base ai fondi finanziari raccolti ed a disposizione della Scuola stessa; 8) adotta tutte le deliberazioni che comunque possono tornare di vantaggio all’incremento ed allo sviluppo della Scuola stessa, curandone anche la esecuzione”.
La deliberazione viene inviata alla Giunta provinciale amministrativa, presso la Prefettura di Como, e da essa approvata nella seduta del 12.2.1931.
Nell’archivio sono state rinvenute sei fotografie in bianco e nero, scattate durante mostre floreali tenutesi a Villa Olmo e nel Palazzo del Broletto di Como. Sul retro della fotografia, stampata in forma di cartolina postale e relativa alla mostra presso il Broletto, è riportata a matita l’annotazione “Ricordo mostra del fiore fra allievi del corso di giardinaggio. Como 27 settembre 1931”, a conferma dell’avvenuta istituzione del corso (4).
Fatta esclusione della busta contenente le piccole foto di due testi didattici e di una rivista di settore, l’archivio non conserva documentazione anteriore al gennaio 1956.
Bisogna ricorrere a una nota conservata nell’archivio della Società Ortofloricola Comense, “Notizie relative alla Scuola di giardinaggio e floricoltura di Como – Serre di Villa Olmo”, databile intorno alla seconda metà degli anni ‘70 del secolo scorso, per trovare ulteriori notizie sulla storia della Scuola. Il documento afferma che "la Scuola di giardinaggio trae origine da un corso festivo che si teneva già negli anni trenta da un gruppo di giardinieri e dalla Cattedra ambulante di agricoltura, allora emanazione dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura. … Nel 1943, a causa degli eventi bellici, la scuola cessava la sua attività. Nel 1948 un gruppo di giardinieri riprese a tenere incontri periodici con l’intento di ricostituire la scuola di floricoltura, ma fu solo nel 1954 che, per interessamento del dott. Bruno Lunghi della Camera di commercio di Como, si riprese un corso festivo per giardinieri" (5).
La Scuola vera e propria rinasce il 16 gennaio 1956. Come si rileva dal verbale contenuto nell’apposito registro delle sedute del Consiglio, l’ing. Ernesto Bianchi, Commissario straordinario del Consorzio provinciale per l’istruzione tecnica di Como, convoca una riunione per “la costituzione del Comitato provinciale della Scuola di floricoltura e giardinaggio”. Alla riunione sono presenti il comm. Giovanni Giani di Oggiono, il rag. Pietro Morandini, quale rappresentante dell’Azienda autonoma di soggiorno di Como, Umberto Beria in rappresentanza dell’Ente Villa Carlotta di Tremezzo, il cav. Antonio Galeazzi per il Comune di Como, il dott. Bruno Lunghi in rappresentanza della Camera di commercio, industria e agricoltura di Como, Luigi Coduri, direttore dei giardini municipali di Como e il dott. Carlo Rivolta, quale Direttore del corso di floricoltura e giardinaggio. Risultano assenti giustificati i rappresentanti dell’Ispettorato forestale, dell’Ente provinciale per il turismo e dell’Amministrazione provinciale di Como.
L’ing. Bianchi dopo aver “informato i presenti circa l’attività esplicata per il passato dalla Scuola …”, auspica “… per la Scuola stessa un migliore avvenire sotto tutti i punti di vista didattico – pratico – assistenziale”. Asserisce inoltre che il Consorzio “ha voluto che la Scuola di cui trattasi traesse autorità e consolidamento da un Comitato composto da rappresentanti degli Enti elencati in sede iniziale nel presente verbale”. Al termine della seduta viene proposta e approvata la composizione del nuovo Comitato come segue: comm. Giovanni Giani, presidente, un rappresentante rispettivamente per l’Ente Villa Carlotta, l’Ispettorato forestale, l’Ispettorato agrario, l’Azienda autonoma di soggiorno, l’Ente provinciale per il turismo, l’Istituto nazionale istruzione professionale agricola (INIPA), l’Amministrazione provinciale e il Comune di Como e il Direttore dei giardini municipali. Viene confermato Direttore del corso il dott. Carlo Rivolta mentre il dott. Bruno Lunghi assume la funzione di Segretario, nonché di rappresentante del Consorzio provinciale per l’istruzione tecnica e della Camera di commercio, industria e agricoltura di Como in seno al Comitato stesso (6).
Questo atto costituisce di fatto il documento rifondativo della Scuola. La documentazione in archivio si presenta, da questo momento, continua e discretamente organizzata, sicuramente grazie all’attività puntuale del dott. Lunghi. Vengono redatti abbastanza regolarmente i verbali delle riunioni del Comitato provinciale della Scuola, che assume successivamente la denominazione di Comitato amministrativo, prima, e di Consiglio di amministrazione, poi.
Nella seduta del Consiglio di amministrazione del 14 dicembre 1958 viene approvato un nuovo Regolamento, di cui l’archivio non conserva copia. Con deliberazione del 19 giugno 1964 il Regolamento viene sottoposto a una prima revisione e, in contemporanea, viene adottato lo Statuto organico della Scuola, composto da 18 articoli. Entrambi i documenti entrano in vigore il 1 luglio 1964 (7).
Nel 1967 il dott. Lunghi viene sostituito, nella sua funzione di segretario, dal maestro Giorgio Rigamonti “già collaboratore a detta Scuola, insegnante”, scelto in considerazione della “sua passione nel campo giardinaggio” e della “sua capacità amministrativa” (8). Nell’anno successivo Giorgio Rigamonti viene chiamato a ricoprire l’incarico di direttore in sostituzione del dott. Carlo Rivolta, ormai in età avanzata.
Nello stesso anno la Scuola si dota di un nuovo statuto e di un regolamento, approvati nella seduta del 27 febbraio 1968 ed entrati in vigore il primo marzo. L’articolo 1 dello statuto prevede l’istituzione della “Scuola di giardinaggio e floricoltura a indirizzo professionale, autorizzata dal Consorzio provinciale per l’istruzione tecnica di Como”.
Scopo della Scuola è “di preparare in sede tecnico – professionale personale qualificato e di contribuire allo sviluppo ed al potenziamento nel settore orto – floro – frutticolo”.
Alla Scuola “presiede un Consiglio di Amministrazione” costituito dai rappresentanti degli enti già individuati, affiancati da cultori e lavoratori del settore. Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per un quadriennio e i suoi componenti sono nominati a titolo “onorifico e gratuito”. Al suo interno il Consiglio elegge il Presidente e la Giunta di amministrazione e nomina il Direttore della Scuola. L’articolo 11 e i successivi regolano in modo puntuale funzioni e competenze dei diversi organi.
Per quanto riguarda invece il Regolamento, il suo articolato specifica le disposizioni sull’accettazione e sui compiti degli allievi e le modalità di funzionamento della Scuola (9).
Con atto n. 48022/Rep. del 14.6.1967, il Comune di Como concede l’uso gratuito di alcuni locali alla Scuola presso le serre di Villa Olmo. Dal 17.2.1981, e sino alla cessazione, la sede della Scuola viene trasferita presso il Centro professionale di via del Doss (10).
I corsi biennali organizzati presso la Scuola si susseguono regolarmente fino al 1983, anche se la mancanza di finanziamenti pubblici, a seguito della promulgazione della legge regionale 16.6.1975, n. 93 “Ordinamento della formazione professionale in Lombardia” costringe la Scuola a “… chiedere agli allievi una quota di partecipazione ai corsi” (11).
“Con l’intento di dare nuovo impulso alla vita della Scuola e di assicurare un aggiornamento permanente agli allievi” (12), nel 1983, su iniziativa di Giorgio Rigamonti e di alcuni ex allievi della Scuola, viene costituita, inizialmente in forma privatistica, la Società Ortofloricola Comense, associazione volontaristica che gestisce la Scuola fino al 23 gennaio 1986, giorno in cui è certificata la cessazione ufficiale delle attività.
Note:
1) I registri sono conservati nell’Archivio storico civico di Como.
2) Si tratta di un ente istituito con legge 7.1.1929, n. 7 in ogni provincia, con sede presso il Consiglio provinciale dell’economia. Compito del Consorzio era quello di elaborare e proporre programmi formativi in relazione alle esigenze e alle necessità dei diversi settori produttivi. Dotati di personalità giuridica propria erano sottoposti alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione. Disciolti in applicazione dell’art. 39 del DPR 24.7.1977, n. 616, le loro funzioni, i beni e il personale vengono trasferiti alle Regioni competenti, fatta eccezione delle funzioni di orientamento scolastico, trasferite ai Distretti scolastici – cfr. scheda Profilo Istituzionale SIUSA – Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche – https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=profist&Chiave=223
3) Luigi Negretti, podestà dal 1930 al 15 settembre 1934.
4) Le foto erano contenute in una piccola busta riportante la scritta “Per sig.ra Monti e sig. Trabella. Saluti da sig. Vimercati”. Cfr. ASGC, b. 4, fasc. 4.
5) Cfr. ASOC, b. 1, fasc. 2, “Notizie relative alla Scuola di giardinaggio e floricoltura di Como – Serre di Villa Olmo” .
6) Cfr. ASGC, b. 1, fasc. 1, pp. 5 – 7.
7) Cfr. ASGC, b. 1, fasc. 4. Lo statuto presenta evidenti imprecisioni: data la costituzione nel 1948 e il riconoscimento del Consorzio provinciale per l’istruzione tecnica nel 1952, indicazioni che appaiono, alla luce dei documenti, non corrette.
8) Cfr. ASGC, b. 1, fasc. 1, p. 95
9) Cfr. ASGC, b. 1, fasc. 1, pp. 107 – 115 e cfr. b. 1, fasc. 5.
10) Cfr. ASGC, b. 2, fascc. 16 e 18.
11) Si veda rivista “Il floricoltore”, marzo 2004, pp. 38 – 39
12) Ibid. nota 11.
Complessi archivistici
- Scuola di giardinaggio e floricoltura di Como (1928 - 1983)
Compilatori
- Prima redazione: Loredana Menichetti (autore) - Data intervento: 14 luglio 2025
- Prima redazione: Domenico Quartieri (autore) - Data intervento: 14 luglio 2025
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/creators/8887