"Basiglio" (1472 luglio 13 - 1669)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. P 30 A, fasc. 1

Esame dei testimoni in causa del marchese Antonio Modrone contro Giovanni Battista Pizzo (1663), conti dei prezzi dei beni, dei capitoli ed interessi spettanti ai creditori, secondo la sentenza nella causa tra Giovanni Carlo Modrone e don Alessandro Majno, supplica del marchese abate Giovanni Carlo Modrone al Senato per la dispensa d’alienare alcuni beni nel territorio di Basiglio, supplica del marchese Antonio e fratelli Modroni contro Giovanni Battista e Francesco Pizzi, con atti relativi (1662), arbitrato tra i fratelli Visconti (1472 luglio 13), divisioni tra Marc’Antonio, Benedetto, Gerolamo e Giovanni Francesco Aresi e Bonifazio Aliprando dei beni di S. Giacomo, Restocco, Bazzana, Moretto e Casanona fuori Porta Vercellina (1568 novembre 4), vendita, fatta da Baldassarre Barbarino a Giovanni Piatto Berrera, di 50 pertiche di terra (1640 febbraio 8), ratifica ed approvazione di Maddalena ‘Castolda’, moglie di Dionigi Barberino, di alcune convenzioni da questi stipulate (1641 gennaio 17), vendita, fatta da Giovanni Piatti de Barrera a Donato Pizzi, di una casa, detta ‘casa del Castello’, di due terzi del forno annesso, orto, edificio della pila per il riso e appezzamenti di terreno a Basiglio (1643 settembre 5), investitura semplice, fatta da Donato Pizzi a Domenico Resentino detto il Moro, di beni a Basiglio (1644 gennaio 27), vendita fatta dalle monache del monastero di S. Caterina alla Rota di Milano di pertiche di terreno (1649 maggio 5), ratifica di Dionigi Barberino, a petizione di Giovanni Battista Pizzi, di due vendite fatte ad Angela Dejanira Vitali e a Giovanni ‘Piatto’ Rovere (1650 marzo 5), cessione e vendita, fatta da Dionigi Barberino a Francesco Benedetto Majno, di un sedime, con giardino, a Basiglio (1653 dicembre 20), “conto conforme la sentenza proferita in causa tra il marchese abate Giovanni carlo Modrone e Alessandro Majno” (1653 dicembre 20), pagamento nella vendita fatta da Giovanni Battista Pizzi al marchese Antonio e abate Giovani Carlo Modrone (1656 aprile 6), vendita, fatta da Giovanni Battista Picco al marchese Antonio e abate Giovanni Carlo Modrone, di una casa da nobile, con diversi beni, a Basiglio (1656 aprile 6), donazione, fatta da Giovanni Battista Pizzi al figlio Francesco, di un annuo reddito (1656 dicembre 14), nota circa l’acquisto, fatto dall’abate Giovanni Carlo Modrone, di diversi beni a Basiglio (1656), atti di causa relativi alla vendita tra il marchese Antonio Modrone e Giovanni Battista e Francesco Pizzi (1656), certificato di Sebastiano Castello relativo alla consegna di alcuni generi pignorati a Giovanni Battista Rosena, confessi di pagamento a scarico dei fratelli Pizzi in conto di beni a Basiglio (1658 febbraio 23 – 1665), confesso di Carlo Castelli in favore di Giovanni Pietro Fiocco per il saldo di fitti semplici (1658 febbraio 27), atti del marchese Antonio Modrone contro Giovanni Battista e Francesco Pizzi (1659 – 1662), atti giudiziali del marchese Antonio e fratelli Modrone contro Ottavio Airoldi per l’atterramento di alcune piante di pioppo lungo la riva della roggia Speciana (1659 – 1669), “Tribunale di Prima Istanza. Deduzioni per il cittadino avvocato Wenceslao Cavalletti qual procuratore del cittadino Giuseppe Maria Zaccaria del Majno, reo convenuto, contro il cittadino Francesco Antonio de Giorgi e per esso i cittadini Antonio Gambaloita ed avvocato Giovanni Minoja nella rispettiva qualità di amministratore e curatore della massa concorsuale dei creditori in causa per mancanza d’acqua della roggia Ziffolina”.

Descrizione estrinseca:

cc. 13

Note sullo stato di conservazione:

pessimo

Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/187803/units/2282450