Sezione II, 1898 - 1949 (1898 - 1949)
4.916 unità archivistiche di primo livello collegateSezione
Metri lineari: 75.4
Consistenza archivistica: bb. 556, fascc. 4.916
L’archivio del Comune di Luino è costituito da un ricco fondo documentario attestante l’attività amministrativa dell’ente. Il fondo archivistico contiene una molteplicità di documenti che permette di ricostruire uno spaccato della realtà politica, economica e sociale di un Comune sulla riva lombarda del lago Maggiore.
La sezione, oggetto del presente intervento di riordino e inventariazione, custodita presso la sede dell’archivio comunale in viale delle Rimembranze 6A, copre un arco cronologico che va dal 1898 al 1949, con antecedenti dal 1858 e susseguenti al 1969, e consta di 556 buste per un totale di 4.916 fascicoli.
Storia archivistica:
L’allarme lanciato dal Commissario straordinario del Comune, nel 1897, circa le pessime condizioni in cui versa l’ufficio di segreteria e l’archivio , ottiene i suoi risultati, con l’incarico assegnato all’avvocato Scevola, segretario capo del Comune di Vigevano, che riorganizza l’attività amministrativa dell’ente e l’archivio comunale, «che nell’amministrazione pubblica ha la funzione del bilanciere negli orologi» .
Le carte di questa sezione presentano tracce d’interventi archivistici successivi:
- nel 1933 sono autorizzati lavori di riordino e scarto nell’archivio comunale e nei fondi aggregati dei Comuni soppressi di Voldomino, Germignaga e Brezzo di Bedero ad opera di impiegati dell’Amministrazione municipale. L’eliminazione di atti “inutili e superflui” è autorizzata nel 1935-1936;
- nel 1955-1956 , a seguito di una prima segnalazione del Segretario comunale al Sindaco circa lo stato di «deplorevole disordine» in cui versa l’archivio (1949), Mario Ferregutti , archivista inviato dalla Prefettura di Varese, è incaricato dei lavori di riordino e inventariazione. Il lavoro è svolto da due impiegati assunti in servizio provvisorio (Bonfanti e Paganini), sotto la direzione di Luigi Roda, primo applicato del Comune. In questa occasione l’archivio è posto in un ampio locale nel sottotetto del Palazzo municipale;
- un ultimo intervento è realizzato nel 1990, dagli archivisti Patrizia e Massimo Valvassora, con la revisione ed integrazione della cospicua documentazione, non inventariata nel 1956, nelle sezioni dell’archivio storico comunale, dei fondi aggregati del Comune di Voldomino, della Congregazione di carità e dell’Ente Comunale di Assistenza . Nell’ambito del loro intervento, i Valvassora procedono all’inserimento fisico degli atti nei fascicoli esistenti, spesso con poca coerenza rispetto alle carte conservate nella pratica, e alla correzione sommaria delle descrizioni dei contenuti dell’inventario Ferregutti; molto spesso il loro lavoro si limita ad un ricondizionamento delle carte, senza alcun ricontrollo né dei contenuti né degli estremi cronologici dei fascicoli originali (con evidenti errori di classificazione e di riordino). Il risultato del loro intervento, mai inviato alla Soprintendenza archivistica per la Lombardia, è un dattiloscritto contenente la trascrizione integrata dell’inventario Ferregutti.
Nota dell'archivista:
L’intervento ha previsto il riordino e l’inventariazione della documentazione, corrispondente alla sezione d’archivio afferente agli anni 1898-1949, classificata in base al titolario Astengo in XV categorie, in serie aperte, secondo la consuetudine amministrativa degli enti locali fino al 1949.
L’analisi delle carte e dei fascicoli più antichi (dall’introduzione del titolario Astengo sino al regime fascista) dimostra la buona prassi introdotta dall’avvocato Scevola, con una tenuta delle pratiche puntuale, ma spesso discontinua, attraverso la classificazione e la registrazione dei numeri di protocollo afferenti agli affari trattati sulle camicie. Più diffusa, però, la sola pratica amministrativa di registrazione degli atti, con la numerazione di protocollo della corrispondenza, senza alcun riferimento costante ad elementi classificatori.
Nel corso dei lavori è emersa documentazione, erroneamente inserita in carteggio dai passati riordinatori, o perché parte di serie amministrative (lacerti delle serie del Personale cessato o dei Fogli di famiglia) o in quanto prodotta da altri soggetti ed estratta al fine di costituire o incrementare i relativi fondi aggregati (Società di Tiro a segno nazionale, Ufficio del Giudice conciliatore e Istituto tecnico inferiore “Crivelli Serbelloni” di Luino).
Durante il riordino dei fascicoli e l’analisi delle carte è stata spesso ritrovata documentazione fuori posto, non legata al contenuto della pratica che la conteneva e la si è ricondotta all’affare relativo.
Si rileva, inoltre, sulle carte una classificazione successiva, manoscritta a matita blu o rossa, anche se spesso le indicazioni classificatorie, tratte dal titolario Astengo, sono completamente errate. Due esempi: le pratiche relative alla Croce Rossa Italiana sono state classificate variabilmente in II.4 e in IV.2, anche se in realtà tali fascicoli, prima dell’istituzione dei Comitati sanitari di zona a partire dal 1973, devono essere classificati in II.4 e tutta la corrispondenza del Sindaco, da classificarsi in I.5, era stata inserita erroneamente nella XIV categoria miscellanea.
Gli obiettivi del presente intervento sono stati:
- la verifica dell’integrità del fondo;
- la revisione delle unità archivistiche, l’organizzazione delle carte contenute nelle pratiche, la descrizione analitica dei contenuti, la segnalazione di indicazioni cronologiche e una nuova numerazione dei pezzi;
- l’integrazione di materiale documentario rimasto al di fuori dei passati riordini, con l’inserimento coerente di atti e corrispondenza in fascicoli già esistenti o in nuove unità;
- il riordino dei fascicoli in base al primo estremo cronologico ossia alla data d’apertura della pratica amministrativa;
- l’elaborazione delle schede del soggetto produttore e del complesso archivistico, alla luce dell’inventariazione analitica, in base alle norme ISAD (G) e ISAAR (CPF);
- il ricondizionamento delle carte.
Ulteriori informazioni relative alle scelte metodologiche e al contenuto delle categorie e classi sono presenti nelle introduzioni alle stesse.
Criteri di descrizione delle unità archivistiche
L’inventario descrive i singoli fascicoli, unità archivistiche di base.
Per ciascun fascicolo sono stati compilati i seguenti descrittori:
- Numero di unità
Il software Archimista attribuisce automaticamente un’unica numerazione di corda a tutti i pezzi schedati.
- Classificazione
È indicato l’indice di classificazione, risultato della strutturazione del fondo in categorie e classi, secondo il titolario Astengo in XV categorie.
- Titolo
I titoli sono stati mutuati da quelli presenti sui fascicoli o, in assenza di titoli originali posti tra virgolette, ricavati dai contenuti.
- Estremi cronologici e Note alla data
Si sono indicate le date della documentazione conservata nei fascicoli; in caso di documentazione non datata, gli estremi cronologici sono stati attribuiti, se possibile, e indicati tra parentesi quadre. Nelle note si è indicata la presenza di eventuali antecedenti o susseguenti agli estremi cronologici principali.
- Contenuto
Descrizione delle carte contenute in ciascun fascicolo.
- Note
Nelle note sono stati indicati:
- presenza di documentazione inserta o allegata al contenuto principale del fascicolo;
- indicazione di tavole, stampe e/o fotografie;
- segnalazione di lacune;
- eventuali rimandi archivistici.
- Segnatura definitiva
Si tratta della nuova numerazione dei fascicoli, progressiva da 1 per ogni categoria e da 1 per ogni classe nel caso della Categoria X, e delle buste, secondo un’unica numerazione di corda per tutto il fondo, comprendente le diverse sezioni.
Soggetti titolari:
- Comune di Luino
Collegamenti:
Condizione di accesso:
accessibile previa autorizzazione
Condizione di riproduzione:
consentita per uso studio
Stato di conservazione:
discreto
Note sullo stato di conservazione:
Le carte risultano in parte estremamente impolverate.
Soggetti produttori
- Comune di Luino 1898 - 1959
Compilatori
- Schedatura: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 01 luglio 2023
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/206636