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Comune di Voldomino

Comune di Voldomino (1865 - 1928)

357 unità archivistiche di primo livello collegate

Archivio

Metri lineari: 4.0

Consistenza archivistica: Carteggio: fascc. 289; Serie particolari: regg. 68

La Sezione II dell’archivio dell’ex Comune di Voldomino è costituita da un piccolo fondo documentario attestante l’attività amministrativa dell’ente, nell’epoca di transizione tra l’Italia liberale e la piena affermazione del regime fascista. Il fondo archivistico, con notevoli lacune documentali, permette di ricostruire uno spaccato della realtà politica e sociale di un Comune di piccole dimensioni, in prossimità della riva lombarda del Lago Maggiore.

Storia archivistica:

L’archivio comunale di Voldomino, originariamente conservato presso il Municipio, passa per competenza al Comune di Luino, a seguito della soppressione dell’ente nel 1928 .
Tra il 1928 e il 1929, è intessuta una fitta corrispondenza tra il Comune di Luino e l’Archivio di Stato di Milano, all’epoca competente territoriale sugli archivi comunali, circa la tenuta dei fondi dei Comuni aggregati di Germignaga e Voldomino e il loro mancato versamento presso l’archivio luinese per temporanea mancanza di spazi.
Nel 1933 il Prefetto di Varese autorizza i lavori di riordino e scarto dell’archivio comunale di Luino e dei fondi archivistici aggregati di Voldomino, Germignaga e Brezzo di Bedero ad opera di impiegati dell’Amministrazione municipale. L’eliminazione di «atti inutili e superflui», concessi al Comitato locale della Croce Rossa Italiana, è autorizzata nel 1935-1936 .
Nonostante questo primo intervento, la situazione dell’archivio comunale di Voldomino continua ad essere complessa e sembra riecheggiare quella delineata dalla relazione del R. Commissario straordinario di Luino del 1897, relativa al suo archivio: «L’archivio, sotto l’apparenza dell’ordine, era tenuto in realtà nel peggior modo; gli incartamenti dei vari affari non distinti razionalmente, il più delle volte incompleti, tal’altra confusi con altri di argomento disparatissimo» . Dopo una segnalazione del Segretario comunale al Sindaco di Luino circa lo stato di «deplorevole disordine» in cui versa l’archivio nel 1949 , in mancanza «di un archivio di deposito convenientemente attrezzato e di sufficiente capienza per raccogliere le numerose pratiche giacenti» , nel 1955/56 è attuato un intervento di riordino e inventariazione.
Il lavoro è svolto da Mario Ferregutti, archivista inviato dalla Prefettura di Varese, e da due impiegati assunti in servizio provvisorio (Bonfanti e Paganini), sotto la direzione di Luigi Roda, primo applicato del Comune, e produce un inventario delle due sezioni d’archivio: Sezione I, pre Astegno con carte degli anni 1808-1897, e Sezione II in serie aperte relativa al periodo 1898-1928.
Le carte riordinate sono poste in un ampio locale nel sottotetto del Palazzo comunale, da cui vengono traslocate nel 2012 e poste in una sede d’archivio adeguata, secondo tutti i parametri di sicurezza e conservazione, in viale delle Rimembranze 6A.

Nota dell'archivista:

Le carte della Sezione II risultano riordinate dall’archivista Ferregutti, secondo il titolario in XV categorie, in vigore dal 1898 per tutti i Comuni d’Italia .
Lo studio dei fascicoli e della documentazione ha rivelato, però, sin dai primi saggi un riordino apparente del fondo. Lo strumento di corredo, trasmesso al Prefetto di Varese nel marzo 1956 e al Soprintendente dell’Archivio di Stato di Milano nel maggio 1959, formalmente realizzato secondo i principi della teoria archivistica, ha dimostrato, nel momento dell’accesso alle carte, la quasi totale inadeguatezza: assenza di titoli e segnature archivistiche sulla maggioranza dei fascicoli, estremi cronologici scorretti, descrizioni sommarie e spesso non rispondenti alla documentazione contenuta, ricorrente presenza nelle pratiche di materiale miscellaneo ed eterogeneo e non rispondente alla classificazione del fascicolo; la confusione era, se possibile, implementata dal ricondizionamento delle carte con camicie di recupero non coerenti, spesso lacerti, tratte dagli archivi comunali di Voldomino e Luino (in cattivo stato di conservazione, estremamente polverose, con lacune e tracce di umidità) e dall’archivio aggregato dell’Ufficio di conciliazione di Luino (in ottimo stato e recuperate per il riordino del fondo aggregato).
Il lavoro ha previsto pertanto un’analisi carta per carta, nel tentativo di una puntuale ricostruzione delle pratiche originali, laddove possibile, o coerenti secondo il nesso archivistico e sotteso all’interno di ogni pratica.
L’analisi delle carte ha, poi, permesso di distinguere dal carteggio comunale:
- i protocolli della corrispondenza relativi agli anni 1914, 1915, 1923 e 1924, classificati nella classe I.2 e ricondotti alla relativa serie particolare;
- la serie dei conti consuntivi;
- e il fondo aggregato della Congregazione di Carità, inserito erroneamente nel carteggio amministrativo del Comune.
Sono state individuate, inoltre, 8 serie particolari poste in coda al carteggio, secondo la consuetudine amministrativa dell’ente:

1. Protocolli della corrispondenza
2. Deliberazioni di Giunta municipale
3. Deliberazioni del Consiglio comunale e del Podestà
4. Liste di leva
5. Riformati e rivisitati
6. Ruoli matricolari
7. Registri di Stato civile
7.1. Atti di nascita
7.2. Atti di matrimonio
7.3. Atti di cittadinanza
7.4. Atti di morte
7.5. Indici decennali

Gli obiettivi del presente intervento sono stati:
- La revisione della struttura originaria della Sezione II d’archivio e la verifica dell’integrità del fondo;
- la ricostituzione o revisione delle unità archivistiche, l’organizzazione delle carte contenute nelle pratiche, la descrizione analitica dei contenuti, la segnalazione di indicazioni cronologiche e una nuova numerazione dei pezzi;
- l’integrazione di materiale documentario sciolto, attraverso l’inserimento coerente di atti e corrispondenza in fascicoli già esistenti o in nuove unità;
- il riordino dei fascicoli in base al primo estremo cronologico ossia alla data d’apertura della pratica amministrativa;
- la segnalazione dell’antica segnatura;
- l’elaborazione delle schede del soggetto produttore e del complesso archivistico, alla luce dell’inventariazione analitica, in base alle norme ISAD (G) e ISAAR (CPF);
- la ricondizionatura delle carte.

Criteri di descrizione delle unità archivistiche

L’inventario descrive i singoli fascicoli, unità archivistiche di base.
Per ciascun fascicolo sono stati compilati i seguenti descrittori:

- Numero di unità
Il software Archimista attribuisce automaticamente un’unica numerazione di corda a tutti i pezzi schedati.

- Classificazione
È indicato l’indice di classificazione, risultato della strutturazione del fondo in categorie e classi aperte, secondo il titolario Astengo.

- Titolo
I titoli sono stati mutuati da quelli presenti sui fascicoli o, in assenza di titoli originali, ricavati dai contenuti.

- Estremi cronologici e Note alla data
Si sono indicate le date della documentazione conservata nei fascicoli; in caso di documentazione non datata, gli estremi cronologici sono stati attribuiti, se possibile, e indicati tra parentesi quadre. Nelle note si è indicata la presenza di eventuali antecedenti o susseguenti agli estremi cronologici principali.

- Contenuto
Descrizione delle carte contenute in ciascun fascicolo.

- Note
Nelle note è stata indicata la presenza di documentazione inserta o allegata al contenuto principale della pratica, con presenza di documentazione a stampa e/o fotografie.

- Segnatura definitiva
Si tratta della nuova numerazione dei fascicoli e dei registri, progressiva da 1 per tutta la sezione e per ogni serie particolare:

Sezione II
Serie particolari
1. Protocolli della corrispondenza (1870 gennaio 1 – 1928 febbraio 2)
2. Deliberazioni di Giunta municipale (1896 agosto 30 – 1923 dicembre 30)
3. Deliberazioni del Consiglio comunale e del Podestà (1896 [maggio 28] – 1927 ottobre 29)
4. Liste di leva (1899 – 1927)
5. Ruoli matricolari (1894 – 1926)
6. Riformati e rivisitati (18961915)
7. Registri di Stato civile
7.1. Atti di nascita (1866 – 1928)
7.2. Atti di matrimonio (1866 – 1928)
7.3. Atti di cittadinanza (1865 – 1928)
7.4. Atti di morte (1866 – 1928)
7.5. Indici decennali (1906 – 1915)

Lingua della documentazione:

  • ita

Soggetti titolari:

  • Comune di Voldomino
  • Comune di Luino

Collegamenti:

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Stato di conservazione:

mediocre

Note sullo stato di conservazione:

La Sezione II dell’archivio storico del Comune di Voldomino è in mediocre stato di conservazione, estremamente impolverata e spesso ammalorata da danni prodotti da muffe attive.

Soggetti conservatori

  • Comune di Luino

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 30 dicembre 2021