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Consorzio Acquedotto "Val Dumentina"

Consorzio Acquedotto "Val Dumentina" (1954 - 1999)

159 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Metri lineari: 3.0

Consistenza archivistica: Fascc. 159

L’archivio del Consorzio Acquedotto “Val Dumentina”, con sede in Luino, è costituito da un piccolo fondo documentale, attestante la sua attività.
Il fondo, oggetto del presente intervento di riordino e inventariazione, custodito presso la sede dell’archivio comunale in viale delle Rimembranze 6/A, copre un arco cronologico che va dal 1954 al 1999 (1), con antecedenti dal 1950, e consta di 159 fascicoli.

Note
(1) Il secondo estremo cronologico della documentazione conservata segue di qualche anno la data di soppressione ufficiale del Consorzio (1996), a causa dei tempi della pratica d’estinzione del conto corrente di tesoreria presso la Banca popolare di Luino e di Varese. Vedi “Estinzione del conto di tesoreria”, 1997−1999, fasc. 105.

Storia archivistica:

La documentazione, che costituisce il fondo, è stata individuata e recuperata nell’ufficio del Segretario generale del Comune di Luino, in occasione del trasloco dell’archivio comunale dal Palazzo municipale alla nuova sede in viale delle Rimembranze, coordinato dall’archivista Sonia Gliera.

Nota dell'archivista:

L’intervento ha previsto il riordino e l’inventariazione della documentazione, prodotta dal Consorzio nel corso della sua attività.
L’analisi delle carte e dei fascicoli superstiti ha rivelato innanzi tutto un’assenza totale di classificazione e una presenza saltuaria di protocollazione, che dimostra una tenuta sin dall’origine confusa della corrispondenza in entrata e in uscita e dell’archivio prodotto.
L’unico registro di protocollo conservato si apre il 4 marzo 1980; a partire da questa data la corrispondenza presenta un numero di protocollo manoscritto a penna, al posto del timbro del protocollo del Comune di Luino ricorrente nella corrispondenza degli anni precedenti. Prima del 1980 le carte presentano, infatti, indifferentemente o il timbro del protocollo comunale o un timbro riportante la denominazione del Consorzio o nessuna traccia di registrazione e/o appartenenza.
Poiché il Consorzio aveva sede presso il Palazzo municipale di Luino, non è difficile intuire la modalità d’ingresso e di uscita della sua corrispondenza confusa con quella del Comune, resa ancor più probabile dall’assenza di un protocollo specifico e dalla commistione di cariche comunali e consortili. Se pensiamo poi al ruolo sovracomunale del Consorzio, coinvolgente i Comuni di Luino, Agra, Dumenza e Maccagno, possiamo spiegarci anche le evidenti lacune del fondo. Mancano completamente le serie originali dei verbali di deliberazione della Presidenza e dell’Assemblea consorziale, conservate solo in estratti, e gli atti relativi ai lavori sono un lacerto delle opere realizzate e mantenute nel corso degli anni.
In particolare ad integrazione di queste ultime mancanze si rimanda alla classe X.4 del carteggio comunale per la presenza di atti e corrispondenza relativi a lavori di costruzione e ampliamento della rete idrica nelle varie località della valle, probabilmente pratiche inviate in copia al Comune di Luino e non conservate nell’archivio del Consorzio.
Nonostante la complessa storia delle carte, è stato possibile individuare e ricostruire una struttura, scandita in tre serie (Amministrazione, Contabilità e Opere), ciascuna declinata in sottoserie, secondo la seguente configurazione:

1. Amministrazione

1.1 Statuto e ordinamento
1.2 Assemblea consorziale
1.3 Consiglio direttivo
1.4 Presidenza
1.5 Personale
1.6 Protocollo della corrispondenza

2. Contabilità

2.1 Tesoreria
2.2 Bilanci e conti

3. Opere

Gli obiettivi del presente intervento sono stati:
- la verifica dell’integrità del fondo;
- la revisione delle unità archivistiche, l’organizzazione delle carte contenute nelle pratiche, la descrizione analitica dei contenuti, la segnalazione di indicazioni cronologiche e una nuova numerazione dei pezzi;
- l’integrazione di materiale documentario sciolto, attraverso l’inserimento coerente di atti e corrispondenza in fascicoli già esistenti o in nuove unità;
- il riordino dei fascicoli in base al primo estremo cronologico ossia alla data d’apertura della pratica amministrativa;
- l’elaborazione delle schede del soggetto produttore e del complesso archivistico, alla luce dell’inventariazione analitica, in base alle norme ISAD (G) e ISAAR (CPF);
- il ricondizionamento delle carte.

Criteri di descrizione delle unità archivistiche

L’inventario descrive i singoli fascicoli, unità archivistiche di base.
Per ciascun fascicolo sono stati compilati i seguenti descrittori:
- Numero di unità
Il software Archimista attribuisce automaticamente un’unica numerazione di corda a tutti i pezzi schedati.
- Classificazione
È indicato l’indice di classificazione, risultato della strutturazione del fondo in serie e sottoserie.
- Titolo
I titoli sono stati mutuati da quelli presenti sui fascicoli o, in assenza di titoli originali posti tra virgolette, ricavati dai contenuti.
- Estremi cronologici e Note alla data
Si sono indicate le date della documentazione conservata nei fascicoli; in caso di documentazione non datata, gli estremi cronologici sono stati attribuiti, se possibile, e indicati tra parentesi quadre. Nelle note si è indicata la presenza di eventuali antecedenti o susseguenti agli estremi cronologici principali.
- Contenuto
Descrizione delle carte contenute in ciascun fascicolo.
- Note
Nelle note sono stati indicati:
- presenza di documentazione inserta o allegata al contenuto principale del fascicolo;
- indicazione di tavole, stampe e/o fotografie;
- segnalazione di lacune;
- eventuali rimandi archivistici.
- Segnatura definitiva
Si tratta delle nuove numerazioni dei fascicoli e delle buste progressive da 1 per tutto il fondo.

Soggetti titolari:

  • Consorzio Acquedotto "Val Dumentina"

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Condizione di riproduzione:

consentita per uso studio

Stato di conservazione:

buono

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 25 marzo 2023