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Cause di sanità
878
"Contra Zalterios pro lanis".
(1576 agosto 8 - 1581 marzo 22)
b. 154, fasc. 1
879
Causa del comune di Salò contro la comunità di Riviera per la giurisdizione dei deputati alla sanità della comunità.
(1621 giugno 16 - 1623 dicembre 23)
b. 154, fasc. 2-6
880
"Spectabile comune Salodii contra spectabilem comunitatem Riperie. A".
(1443 ottobre 20 - 1622 ottobre 3)
b. 154, fasc. 2
881
"Pro spectabili comune Salodii et cont<r>a comunitatem Riperie. C".
(1602 dicembre 22 - 1623 gennaio 16)
b. 154, fasc. 3
882
"Spectabile comune Salodii contra spectabilem comunitatem Riperie. D".
(1466 ottobre 10 - 1623 dicembre 22)
b. 154, fasc. 4
883
"Pro spectabili comune Salodii et contra spectabilem communitatem Riperie. E".
(1448 dicembre 2 - 1623 settembre 11)
b. 154, fasc. 5
884
Causa tra il comune di Salò e la comunità della Riviera.
(1621 giugno 4 - 1623 settembre 4)
b. 154, fasc. 6
885
"Comune di Salò contro la magnifica comunità di Riviera per interesse di gravezze per cause di sanità".
(1656 luglio 14 - 1657 dicembre 17)
b. 154, fasc. 7
886
"Per spese di sanità contro quelli di villa San Bartolomeo".
(1681 novembre 12 - 1682 giugno 22)
b. 154, fasc. 8
"Contra Zalterios pro lanis".

"Contra Zalterios pro lanis". (1576 agosto 8 - 1581 marzo 22)

Unità

Tipologia: registro o altra unità rilegata

Segnatura definitiva: b. 154, fasc. 1

Controversia tra il mercante Giovanni Battista Zalteri di Idro, abitante a Salò, e il comune, che agisce attraverso il proprio console, i deputati alla sanità e gli eletti alla causa. La questione sorge per un carico di lane e pelli appartenenti allo Zalteri e provenienti da Venezia, sospettate di contagio e depositate nel lazzaretto.
Il comune, ritenendo la collocazione di tali merci inadeguata e pericolosa, chiede al provveditore che ne ordini il trasferimento in luogo idoneo fuori dal territorio comunale. Le resistenze del provveditore vengono interpretate come favoreggiamento di interessi privati a danno del pubblico e spingono il comune a rivolgersi al consiglio di dieci. In seguito a compromesso le merci vengono trasferite a Valsiniga invece che a Campione, come aveva stabilito un ordine dei dieci.
Nel 1581 gli eredi dello Zalteri citano il comune davanti al provveditore per i danni subiti in conseguenza della contumacia delle merci. La sentenza è favorevole al comune; contro di essa gli eredi si appellano agli auditori nuovi.
Ducali, sentenze, proclami e ordini del provveditore, mandato del vescovo di Brescia all’ospedale, parti dei consigli generali del comune e della Riviera, istanze del comune e suppliche di privati.
Originali, copie autentiche e semplici.
N. corda 1. Livi n. 115. Busta 154.

Descrizione estrinseca:

Vol., 310×210 mm, latino e volgare. Leg. del sec. XVIII ex. in cartone. Num. orig. cc. 1-29, num. 1995 cc. 30-65; molte cc. bb. Cons. buona.

Codici identificativi:

  • MIUD0FDA05 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]

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